«L’edificio scolastico è sicuro»

Non proveniva dal cornicione dell’edificio che ospita l’istituto comprensivo «Don Milani» di Villanuova il pezzo di cemento caduto nei giorni scorsi in prossimità dell’ingresso del cortile interno della scuola.
A stabilirlo è stato il sopralluogo dei tecnici dell’ufficio tecnico comunale. «Il blocchetto di 7 centimetri per 4,5 era utilizzato per fermare al pavimento un cavo elettrico - spiega il sindaco Ermanno Comincioli -. Evidentemente il pezzo di cemento si era staccato e qualcuno l’ha utilizzato per mantenere aperto un abbaino del sottotetto e consentire il ricambio di aria».
A far cadere il prisma di malta cementizia, sempre secondo il sindaco, sarebbe stato un colpo d’aria che ha provocato l’incidente. «Per fortuna non è accaduto nulla di grave - continua Comincioli -. I tecnici hanno invece evidenziato un degrado dei canali di gronda sui quali interverremo in tempi stretti, per evitare qualsiasi complicazione anche in futuro. Per il resto, il tetto è in buone condizioni e tutto l’edificio, che è stato costruito nel 1928, è stato messo a norma dopo il terremoto del novembre 2004». Nessun pericolo, quindi, per chi frequenta ogni giorno lo stabile e gli spazi esterni adiacenti: «Le famiglie possono stare tranquille - conferma Comincioli -: la sede dell’istituto comprensivo è assolutamente sicura». Ma delle condizioni dell’edilizia scolastica si parlerà nella prossima seduta del Consiglio comunale. Il sindaco dovrà rispondere a un interpellenza presentata da Ignazio Gereloni della lista Insieme per Villanuova.
«Il rischio di incidente non è assolutamente remoto - paventa Gereloni -. È chiaro che non si deve perdere tempo, anche perché il maltempo invernale potrebbe compromettere ulteriormente le condizioni dell’edificio».

C.M. da Bresciaoggi

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