Parte col piede giusto la stagione dell'Asco Vestone

Queste le due partite di esordio per questa stagione per l’Asco Vestone, nel primo turno di coppa Leonessa.

Andata: Impr. Ed. Chiarini Calvisano - Asco Vestone 0 - 0

La corazzata valsabbina scende a Calvisano, rinomata terra di palle ovali, senza radere al suolo un bel niente. Contro i barcollanti padroni di casa ci si aspettava l'imporsi deciso dei campioni provinciali, ma per le ragioni che vedremo ne viene fuori una partitella amichevole abbastanza noiosa. Tiri in porta non se ne contano, se non immaginati. Nemmeno agonismo a sufficienza. Settanta minuti di dai e stai.
All'allenatore Ciki il precampionato non è bastato, così decide di usare la prima ufficiale come un'amichevole, sperimentando modulo e uomini nuovi. Schiera un 3-5-2 inaspettato e lascia giù in cantina quel favoloso 4-2-4 su cui ha costruito il proprio Impero. Schiera tutti i nuovi a disposizione, in modo da misurarne la valenza quando conta. Eppure non rischia nulla, se non il calcolato. Si accontenta di un pericoloso 0 a 0, sicuro crediamo di vincere facile in casa. Gli avversari sono sì molli dietro, ma davanti hanno uomini insidiosi che un gol al Comunale di Vestone lo possono anche fare. Questo complicherebbe di molto i piani del generale di Briale. Sbruffone o eccellente stratega? Chi non lo conosce potrebbe dargli del primo, ma noi che ci abbiamo avuto a che fare gli diamo sicuri del secondo. La Marmora.

Ritorno: Asco Vestone - Impr. Ed. Chiarini Calvisano 3 - 1

Lo 0 a 0 della gara di andata obbliga Guance Rosse a vincere al Comunale di via Mocenigo. Lo fa mettendo in scena un primo tempo arrembante in fase offensiva, tanto che la difesa ospite non intuisce mai da che parte arriveranno i guai, e ineccepibile dietro, spegnendo con secchiate di sicurezza i pericolosi bollori offensivi degli attaccanti. Il primo tempo finisce sul 2 a 0 senza tante menate e tutti a bere un bel thè rassicurante.
Secondo tempo. I tromboni vanno quasi subito sul 3 a 0 pensando, a ragione, che il match sia chiuso, ma l'eccessiva sicurezza toglie loro quella determinazione che serve a non subire la reazione del nemico ferito. Facilitato infatti da un rigore regalato che li porta sul 3 a 1, l'arrembaggio degli ospiti si fa pericoloso; presa in mano la mediana, schiacciano Guance Rosse dentro il proprio vigneto sfiorando in almeno due occasioni quel 3 a 2 che avrebbe riaperto la questione, ma l'incerto arbitro, dopo aver dato un'occhiata all'orologio, fischierà la fine delle ostilità e buona domenica.
E adesso, testa nel campionato.

Armando Dell’Oca

www.ascovestoneopen11.it

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