Prosegue fra recriminazioni ed interrogazioni la vicenda che ha portato l'amministrazione di Villanuova a restituire fondi alla Regione.
Forse l'unico vero responsabile non è il sindaco ma certamente quando arrivano soldi dalla regione che vanno distribuiti alla propria gente bisognerebbe certo darsi un pò da fare in prima persona e non delegare il tutto al (in)competente ufficio comunale. Quanto inutile parlare si fà ogni giorno in un comune, quanto tempo perso per nulla, però le priorità devono essere sempre ben presenti.
Riporto il commento del Sindaco Comincioli: "I commenti superficiali di coloro che non conoscono i fatti, senza peraltro avere il coraggio di identificarsi (Ricard53 e lucaz), si qualificano da soli. Chiunque, al posto mio, che non avesse avuto notizie della ricezione dei fondi in oggetto si sarebbe tantomeno sognato di dover predisporre il regolamento per l'erogazione dei medesimi. Sono invece convinto che, quando si verificano situazioni simili, come amministratore pubblico possa avere pieno titolo di chiedere doverose spiegazioni ai miei Responsabili di settore per sapere e conoscere come all'epoca si sono svolti i fatti e del perchè non ne sono stato a suo tempo informato, senza nulla togliere al lavoro positivo che, in tante occasioni, i miei Responsabili hanno comunque dimostrato di essere in grado di poter svolgere." Comincioli Ermanno
Caro Comincioli i commenti "superficiali" come li chiama lei sono basati sui fatti riportati dai notiziari e dalle prese di posizione di sindacati e minoranze. Non cambio idea su quanto ho scritto, aggiungo altresì che i contributi regionali, frutto di un provvedimento, non erano sconosciuti e in passato se ne era parlato, pertanto forse bastava vigilare. Il sindaco di un comune non grande come Villanuova ha tutto il dovere di conoscere l'andazzo dei propri uffici, non scaricando le responsabilità sui propri collaboratori. Per colloqui chiarificatori bastava rivolgersi direttamente agli interessati, il suo comportamento invece ha dato l'impressione di un'azione volta a pararsi le spalle. Non aggiungerei altro se non che, magari, con un rapporto più proficuo da parte sua con gli uffici regionali certi malintesi sarebbero stati evitati. Le ricordo, anche per mia esperienza personale, che se esiste la volontà in Regione si possono trovare fondi per progetti e contributi e si è normalmente ascoltati. Come vede non mi sono nascosto, non è mia abitudine e mi assumo la responsabilità di quel che dico, semplicemente nel blog sono conosciuto con l'username e così mi ero firmato.
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ID1379 - 01/02/2010 11:36:00 - (Ricard53) - Ricard53
L'unico vero responsabile è il sindaco, strano che non conoscesse l'iter per la distribuzione dei contributi, ancor più strano che non si sia occupato della cosa. Occuparsene era un suo dovere, soprattutto perchè era un beneficio che interessava direttamente i suoi concittadini. Troppo comodo accusare la sua struttura; negli anni scorsi dov'era? Non se mai accorto di come funzionavano i suoi uffici? Il sindaco è eletto per occuparsi dei problemi di tutto il paese, ne deve sopportare gli oneri, come anche riceverne gli onori. Ma in questo caso dove ci sono stati errori lapalissiani, se ne assuma la responsabilità e ne tragga le giuste conclusioni.