Sul tavolo della Lega due sospensioni illustri

19/3/07 - Altro momento-verità, stasera, per la Lega Nord. Nella sede di via Mejo Voltolina, infatti, è convocato il direttivo provinciale del partito e il menu presenta un primo piatto particolarmente pesante.
“Valutazione della situazione territorio e provvedimenti disciplinari”, così si intitola un punto dell'ordine del giorno inviato nei giorni scorsi ai membri dell'organismo dal segretario provinciale Stefano Borghesi.
E nonostante la formula scelta sia piuttosto vaga è facile immaginare quale sarà l'argomento della discussione. Sotto esame, infatti, saranno messi tutti i rappresentanti del Carroccio nella comunità montana della Valsabbia dopo il caso dell'ordine del giorno proposto dalla Lega - e approvato dall'aula - per censurare il comportamento tenuto in Regione dal presidente dell'ente, il forzista Ermano Pasini, sulla miniera di magnesio di Sabbio Chiese.

Un atto fortemente contestato dal segretario della circoscrizione valsabbina, Floriano Massadri, che avrebbe voluto - con Borghesi - una mozione di biasimo e in caso di no del centrodestra aveva invitato i suoi ad abbandonare l'aula prima del voto del bilancio. Ma al dunque - dopo che la mozione è stata dichiarata inammissibile - sei su sette dei rappresentanti del Carroccio hanno scelto la via della trattativa facendo passare l'ordine del giorno: identico il testo, diversa la valenza visto che questo atto ha solo valenza di indirizzo e non d'impegno.

Una scelta che ora i sei “dissidenti” potrebbero pagare cara.
Stasera il direttivo discuterà della loro posizione con l'ipotesi di sanzioni disciplinari che vanno - secondo indiscrezioni - dall'ammonimento alla sospensione fino a sei mesi. E i nomi sotto processo non sono da poco.
Oltre all'ex consigliere regionale Giovanni Maria Flocchini, infatti, rischia anche il vicepresidente della Comunità Giorgio Bontempi.

A.T. da Il Brescia.com

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