Nuova commedia de “Il Risveglio”

Sarà rappresentata per la prima volta questa sera al teatro Splendor di Odolo il nuovo spettacolo teatrale della compagnia “Il Risveglio” di Vobarno, intitolato “Bèl afare èl divorsio”.

Anche stavolta si tratta di una trasposizione in dialetto locale operata dal regista Foscolo Staffoni, di “Les surprises du divorce” (Le sorprese del divorzio), vaudeville di Alexandre Bisson e Antony Mars.

«La ragione che mi ha portato a mettere in scena “Le sorprese del divorzio” – spiega il regista – consiste principalmente nell’assoluta teatralità del vaudeville, congegno e oliatissima macchina teatrale, parata di colpi di scena al limite dell’assurdo.
La sua satira leggera è irrimediabilmente offuscata dal tempo. E difficilmente potremmo riesumarla: non tanto per i fuggevoli accenni a luoghi, fatti e personaggi per noi ormai privi di significato, ma perché il trascorrere di un secolo ha rivoluzionato principi e norme di buona creanza, di modo che la loro trasgressione non ci dà più nessun brivido. Quel che ci resta è un congegno e i personaggi che lo muovono: ma per carità, niente psicologia! Soltanto delle maschere: il marito, la suocera, l’amico, la moglie…».

Questa, in breve, la trama. Enrico Dellavalle, esasperato dalla onnipresente suocera, la Signora Bonivard, ex ballerina conosciuta ai tempi del Grand Thèàtre dallo zio Corbelloni, giunge a divorziare da Diana, mogliettina un po’ civetta e succube della madre. Due anni dopo, Enrico si risposa con Gabriella, figlia di Borghese, un simpatico vedovo.
Tutto va relativamente bene finchè, dopo un viaggio di cura, il suocero ritorna ringiovanito e … risposato! Con chi? Ma con Diana naturalmente. E così il povero Enrico si ritrova in casa l’ex moglie, ma soprattutto, la vecchia Bonivard. Basterà il ritorno di Cirillo, vecchio amico ed eterno innamorato di Diana, a liberare Enrico dall’ex suocera, non senza trarne vantaggio?

Per saperlo l’appuntamento è per questa sera alle 20.45 al teatro di Odolo. La commedia sarà poi rappresentata “in casa”, al teatro di Vobarno sabato 8 maggio.

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