15 Aprile 2010, 07.50
Odolo Vallio Terme O
Incidente

Strada chiusa per caduta moto.

di Ubaldo Vallini

E' successo ieri mattina sulle Coste un chilometro prima di Caino. Fortunato il centauro 40enne che se la caverŕ in un mese.

 
“Mi ha superato con la sua moto proprio qui, prima della curva, poi non è riuscito a svoltare, è caduto ed è andato a rimbalzare contro il guard rail”.
Questo è quanto ha riportato una signora di Anfo alla guida di una monovolume.
La donna è fra i diretti testimoni del brutto incidente che ieri mattina poco prima delle 10 ha mandato all’ospedale un quarantenne residente in città in via Milano, bloccando per più di un’ora e mezza la 237 del Caffaro in entrambi i sensi di marcia.
 
Veloci i soccorsi ad arrivare a bordo di un’ambulanza e con l’elicottero decollato da Brescia ed atterratto in un prato nelle vicinanze.
Per qualche ora le condizioni del motociclista sono sembrate gravi, poi la Rianimazione è diventata Prognosi riservata e verso sera si è saputo che l’uomo se la caverà in una quarantina di giorni. Meglio.
Certo a guardare quel che gli è successo è stato fortunato.
 
Il botto è avvenuto un chilometro fuori dall’abitato di Caino, all’altezza del ponte sul fiume Garza, ed ha coinvolto loro malgrado anche un “bilico” che stava salendo verso Odolo e la Citroen Cx che lo seguiva.
Il centauro scendeva verso Caino, ha superato l’auto della signora e non procedeva a velocità sostenuta. A dichiararlo i testimoni, ma anche i danni subiti dalla motocicletta, tutto sommato ridotti per un doppio impatto contro i piantini del guard rail (senza protezione in quel punto).
 
Saranno le vigilesse dell’Unione Comuni della Valle del Garza a stabilire con precisione quanto è successo, soprattutto a chiarire se la moto ha urtato oppure no il camion o l’auto che salivano, prima di strisciare e finire contro il guard rail.
Dopo la prima botta contro le protezioni la due ruote è rimbalzata infilandosi sotto la lamiera dalla parte opposta della strada.
La fortuna del centauro è stata quella di non colpire direttamente i paletti che la sostengono.
 
Sul posto anche la Stradale di Salò, col compito di controllare che fossero regolari camion e camionista, i carabinieri della locale stazione a dare una mano per gestire la viabilità ed un signore residente lì vicino che in attesa che arrivassero gli uomini della Provincia, con la cenere del camino ed una scopa, ha risolto il potenziale problema della strisciata d’olio lasciata dalla motocicletta.
 


Commenti:
ID1828 - 15/04/2010 09:10:00 - (Brace) - Siete lenti!

Ero anche io tra la colonna di macchine, segnalo però che i rilievi dell'incidente sono stati lenti, dopo aver soccorso il motociclista, credevo che in 5 minuti avessero potuto liberare la strada, e invece nemmeno dopo 25 minuti ciò è avvenuto, con questa lentezza ho perso un importante appuntamento. Mi sembra assurdo che debba passare più di un'ora e mezza per spostare una motocicletta dalla sede stradale.

ID1829 - 15/04/2010 09:25:00 - (ubaldo) - Problema olio

C'ero anch'io. La motocicletta si era spostata già da sè. Il problema, una volta terminati i rilievi d'obbligo che non li fai in cinque minuti quando uno si fa male, era la striscia d'olio che attraversava la strada. Sono motociclista anch'io e sono contento che non ci siamo passate sopra mille ruote spargendolo dappertutto. Altrimenti ne raccoglievano per altri tre o quattro giorni di motociclisti su quella curva. La cosa strana, semmai, è che ha dovuto intervenire un comune cittadino con un paiolo pieno di cenere del fuoco ed una ramazza recuperati a casa sua.

ID1830 - 15/04/2010 09:35:31 - (Brace) - Disorganizzati!

Ubaldo, io pensavo che il problema fosse solo quello relativo allo sgombero della carreggiata interessata dall'incidente, il problmema dell'olio su strada non me l'ero posto, comunque quando succedono queste cose, noto sempre che ci sia molta disorganizzazione, spesso come è successo ieri la strada rimane bloccata per troppo tempo per delle piccole cose che un paese moderno e organizzato farebbe fronte in un quarto del tempo, con buona pace degli altri utenti della strada.Un grazie all'anonimo cittadino che ha sparso le ceneri non in testa, ma sulla strada per assorbire l'olio!

ID1831 - 15/04/2010 10:34:30 - (ubaldo) - Pentitevi!!

Bella davvero quella della cenere in testa :-)

ID1832 - 15/04/2010 13:27:10 - (Gino49) - Ma quanto tempo ci vuole?

Infatti il direttore sa bene che quando la polizia stradale - locale ecc, interviene su un sinistro con lesioni (feriti) lo spostamento dei veicoli coinvolti non costituisce l'operazione più importante, purtroppo per noi utenti, ma ci sono degli urgenti atti di rito da compiere che sono molto importanti ai fini giudiziari; ne elenco alcuni: Primo fra tutti il soccorso dell'infortunato o degli infortunati, poi i rilievi metrici con il sistema delle triangolazioni e relativi rilievi di controllo, dopo che si sono stabiliti dei punti fissi (caposaldi) al fine di poter ricostruire successivamente in scala il teatro dell'incidente da poter presentare in un eventuale giudizio davanti al magistrato. i rilievi fotografici sono molto importanti ma non bastano. Tutto questo richiede del tempo ed è proprio quanto non ha a disposizione la gente che viaggia, spesso con i minuti contati.Chiedo scusa per il panegirico, saluti a tutti.

ID1834 - 15/04/2010 16:00:39 - (ubaldo) - Panegirico

Panegirico corretto, doveroso e interessante. Gli utenti della strada hanno diritto di pretendere che le cose vengano fatte per bene. Non solo quelli che aspettano, anche coloro che sono stati coinvolti nell'incidente. E di tempo ce ne vuole.

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