Rigoni Stern all'ExpoRiva

Grande successo di pubblico, quasi quindicimila visitatori, per la seconda edizione di ExpoRiva, svoltasi nelle giornate di sabato 24 marzo e domenica 25 a Riva del Garda. Questa fiera è riuscita a coniugare aspetti solo apparentemente in contrapposizione tra loro.
Ecco allora intrecciarsi attività venatoria, e rispetto per l’ambiente; luogo in cui i cacciatori operano ed a cui prestano particolare attenzione.
La pesca collegata al problema delle risorse idriche, l’inquinamento di fiumi e laghi e la conseguente diminuzione della pescosità. Sembra essere proprio l’ambiente, il rispetto per la natura, il rischio che sta correndo e l’importanza della salvaguardia di esso il collante universale.

Ma si è fatta strada, sgomitando un po’, anche un’altra parola: la cultura.
La cultura come conoscenza come conoscenza dell’ambiente, ma anche dell’arte e della letteratura venatoria ed ambientale, il dialogo necessario tra cacciatori ed ambientalisti ( ricordo che molti ambientalisti sono anche cacciatori) tanto per sfatare il luogo comune dell’eterna competizione e inconciliabilità delle parti. E chi più appropriato dello scrittore e cacciatore Mario Rigoni Stern.

La ciliegina su una già ghiottissima torta. Invitato dall’associazione culturale Ars Venandi, nel pomeriggio di sabato, presidente di giuria, Rigoni Stern ha consegnato il premio di un concorso letterario ed ha tenuto un breve ma intenso intervento. Rigoni Stern è scrittore di fama internazionale ( “Il sergente della neve” è solo uno dei suoi capolavori letterari), è stato alpino ed ha partecipato alla ritirata di Russia; è cacciatore e attento osservatore della realtà.
Al termine della conferenza ha visitato la fiera, in cui erano allestiti numerosi stand con esposti articoli di pesca, caccia, mezzi di trasporto relativi alle attività venatorie e enogastronomici. Presenti anche numerosi ospiti e campioni delle varie discipline pronti a dare consigli agli appassionati.

E’ stata l’occasione per entrare in contatto con ambienti a volte poco conosciuti e a volte criticati senza conoscerli a fondo.
Voglio chiudere con una bellissima frase Di Mario Rigoni Stern: “L’ambiente non è un qual cosa ereditato dai nostri genitori, ma un qualcosa preso in prestito dai nostri figli, e come tale dobbiamo preservarlo e custodirlo”.

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