Finale con pareggio per l’Odolo

Odolo – Mompiano 2 - 2

Si conclude con un pareggio la stagione dell’Odolo, un buon pareggio, che va un po’ stretto ai valsabbini, che hanno comunque onorato la maglia e il calcio fino all’ultima partita. Proprio così, onorato la maglia, e non saremo retorici dicendo che in quel “comunque” si racchiude buona parte della stagione odolese. Sarasini e compagni, infatti, si sono presentati al comunale di Paitone (il campo di Odolo è stato prestato agli amici ciclisti per sfruttare spogliatoi e docce per la Conca d’Oro Bike), senza timori reverenziali verso il quotato avversario, quel Mompiano che invece riponeva in questa partita l’ultimo lumicino di speranza di acciuffare i play off, convinto di poter superare agevolmente l’ostacolo. Ma fare i conti senza l’oste non è mai consigliabile. L’Odolo, infatti, per nulla intimorito dalle ingiurie e dalle minacce dei dirigenti avversari, ha giocato la sua onesta partita, figlia dello spirito sportivo che ha caratterizzato tutto il campionato dell’undici di Tonni prima e di Leali/Ferrari poi. E qui si racchiude il significato di quel “comunque” citato ad inizio articolo.

E’ infatti noto a tutti che la squadra è stata costruita per raggiungere posizioni ben più meritevoli. Ma quello che forse non è noto a tutti, maligni e “gufatori” in testa, è che “comunque” e nonostante la stagione fosse andata storta ormai da tempo, la società e i giocatori che hanno vestito questa maglia si sono battuti sportivamente e senza regalare niente a nessuno, salvaguardando lo spirito sportivo e l’amicizia nel gruppo. Questo per sgombrare il campo da ogni dubbio ai “soliti” ignoti, che voglio ringraziare anche quest’anno per esserci stati sempre così vicini con il loro fondamentale apporto di inutili chiacchiere da bar. A loro per primi è rivolto l’invito di tutta la società a presentarsi con umiltà e toccare con mano ciò che realmente si fa con tanta passione e con la massima trasparenza.
E dal gruppo attuale l’Odolo ripartirà sicuramente anche l’anno prossimo, con un nuovo allenatore e con diverse novità che, per ora, rimangono “top secret”, ma che saranno destinate a creare entusiasmo nel vivaio valsabbino.

L’Odolo si piazza al decimo posto del campionato 2009/2010 di terza categoria, decisamente al di sotto delle potenzialità della squadra, ma questo è il verdetto finale, figlio senz’altro di errori e responsabilità di tutti, dei quali la società farà da tesoro per i prossimi campionati. Ma Odolo non è solo terza categoria: già dall’anno scorso la giovane associazione della Conca d’Oro è riuscita a creare un piccolo settore giovanile formato dalle squadre dei pulcini anno 1999/2000/2001 e dagli esordienti 1997/1998, portando sul manto erboso dell’”Odolo Trafford” circa quarantacinque bambini provenienti oltre che dal laborioso centro valsabbino, anche da tutti i restanti paesi limitrofi. Una grande soddisfazione per tutto l’ambiente, allenatori in primis, che, come da filosofia societaria, sono riusciti ad impiegare per lo stesso minutaggio di gioco tutti gli elementi a disposizione, senza differenze di livello tecnico. “E così sarà anche quest’anno – aggiungono i dirigenti – perché, a Odolo, i giovani hanno diritto di giocare tutti, bravi e meno bravi”. Categorico.

Ora l’appuntamento è per il 30 maggio allo stadio odolese dove, in occasione della festa delle associazioni, si svolgerà un quadrangolare per pulcini ed esordienti a chiusura della stagione. Un ringraziamento doveroso è rivolto a tutti i giocatori che hanno indossato la maglia rossoblu, a tutti i collaboratori e genitori che hanno aiutato durante l’anno, all’amministrazione comunale e soprattutto a tutti gli sponsor che, nonostante la crisi che ha colpito un po’ tutti, hanno voluto esserci vicini e hanno appoggiato con entusiasmo le nostre iniziative. Un arrivederci a tutti gli sportivi alla prossima stagione. Viva il calcio e viva l’Ac Odolo!
SL.

Reti: 22’pt Sarasini(O), 35’pt Bertoni (M su rigore), 42’pt Tononi (O), 8’st Bertoni (M)

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