10 Giugno 2010, 07.00
Salò
Norme

La Provincia del Garda

di red.

Allora anche il Garda deve avere la sua provincia. Il presidente Aventino Frau entra nel dibattito tra abolizione e costituzione di nuove province.

 
Di fronte alla richiesta di istituire una nuova provincia per la Valle Camonica, anche il presidente della Comunità del Garda Aventino Frau dice la sua:
«Ho sempre sostenuto l'esigenza della eliminazione delle Province a favore di una diversa organizzazione territoriale, non costosa, legata ai comuni, rispettosa della omogeneità dei territori - ha affermato ieri diffondendo il suo pensiero con un comunicato -. Di fronte al tradimento delle promesse elettorali ci troviamo addirittura di fronte alla proposta di due nuove Province: una è la trasformazione in Provincia della Comunità della Valle Camonica, noto feudo leghista, peraltro territorialmente ed economicamente omogenea».
 
«Di fronte a questa politica dei partiti di governo ed alla permanenza di un Ente con scarsa competenza istituzionale ma con un forte sostegno “politico”, ritengo giusto che i cittadini del Garda abbiano la loro Provincia - ha aggiunto -. La meritano anche loro per l'entità della popolazione, il valore del territorio, la fortissima valenza turistica, il reddito prodotto, l'omogeneità economica, territoriale, culturale, storica. Se la istituzione provinciale si mantiene per altri allora ci sia anche per il Garda che di altri ne ha ancor più diritto”.
 
Gardone Riviera, 9 giugno 2010


Commenti:
ID2251 - 10/06/2010 11:46:00 - (Elena Bugatti) - E la Valle Sabbia?

Ha ragione Aventino Frau (non avrei mai pensato di arrivare a dargli ragione). Se seguiamo la logica dei campanili e delle riserve allora perchè non la provincia della Valle Sabbia (con Capoluogo da definire, perchè sarebbe una bella lotta!)? Questa delle provincie è una delle situazioni più vergognose che si potessero immaginare e che sia proprio la Lega Nord a difenderle non fa che confermare, purtroppo, lo slogan che i PD stanno diffondendo in questo periodo: ROMA PADRONA LEGA POLTRONA! E' una grande delusione che va ad aggiungersi alle altre, prima fra tutte l'appoggio ad una manovra finanziaria assolutamente iniqua. Mi spiace molto...

ID2252 - 10/06/2010 13:14:00 - (dibointheworld) - Sarebbe una bellissima cosa, però mi sà che è un buco nell'acqua

Mica male l'idea della provincia del Garda, ma la vedo difficile per comuni come Riva o altri nel nord del lago andar via dal Trentino, con tutti i benefici che hanno le regioni a statuto speciali! :P Anche se è vero che con il federalismo fiscale li perderanno tutti :D dai oh staremo a vedere :P ...altrimenti si dovrebbe fare una provincia che è divisa in 3 regioni, che chaos!

ID2254 - 10/06/2010 14:02:00 - (Gino49) - Stavolta mi voglio firmare

Solo all'idea di vedere in giro altri cosidetti politici pronti ad avvicinarsi alle nuove greppie come sarebbero di fatto altri enti territoriali mi viene il voltastomaco. Luigi Melzani di Bagolino.

ID2257 - 10/06/2010 15:42:00 - (Ricard53) - Per Elena Bugatti e per altri che la pensano come lei.

Torno volentieri su questo discorso che dimostra una volta di più come in Italia si rischi sempre di fare il difficile attraverso l'inutile. Continuare a sostenere che le province non servono è tipico di chi non ha mai amministrato a livello territoriale e soprattutto confonde anche i ruoli amministrativi. Altri invece le vorrebbero eliminare per pura speculazione politica, basterebbe invece guardare anche solo a livello locale, quanto è importante il lavoro della Provincia per il mantenimento e la costruzione di scuole e strade, la gestione programmatoria del territorio, la predisposizione dei piani dell'emergenza. Tutto questo come ente intermedio e di collegamento, sufficientemente vicino al territorio per recepirne le esigenze. Altri sarebbero i risparmi: accorpamento di comuni e loro fusioni per aree omogenee (limite minimo di abitanti per comune), promozione delle unioni dei comuni e in ogni caso gestione associata dei servizi.

ID2258 - 10/06/2010 15:52:00 - (Ricard53) - Continua...

Accorpamento degli enti nelle grandi aree metropolitane (le ormai famose città/province metropolitane, non ancora applicate). Riduzione del numero dei parlamentari e istituzione del senato federale (camere possibilmente con un numero di eletti vicino alla metà di quello attuale), informatizzazione su larga scala. E questi sono solo degli esempi, di come si potrebbero trasformare le istituzioni esistenti. Lasciamo stare le province, per carità, altrimenti quel poco di efficiente che esiste in ambito amministrativo rischierebbe di essere perduto per sempre. Per ultimo, chiedo a tutti i detrattori delle province di spiegarmi che fine farebbero tutti i dipendenti e tutte le strutture provinciali. Fino ad ora nessuno, dico nessuno dei paladini dell'abolizione a saputo spiegare questo piccolo dettaglio.

ID2261 - 10/06/2010 16:51:31 - (Ricard53) - Ultima cosa.

Nessuno proporrà più nuove province e non se ne creeranno delle nuove, pertanto la lettera di Aventino Frau lascia il tempo che trova. Personalmente non sono d'accordo nemmeno con l'abolizione delle 4 province previsto dal secondo decreto attuativo del federalismo fiscale (per intenderci quello relativo al codice delle autonomie), mi sembra solo un provvedimento demagogico.

ID2263 - 10/06/2010 17:05:00 - (fra) - penso che non servano altri magna... magna...

Altre Province, che siano del Garda, della Vallesabbia o della Valcamonica penso non servano assolutamente a nulla. Sarebbe un ulteriore "magna... magna..." che parte da Roma, transita per Milano, passa per Brescia fino ad arrivare ai nostri comuni... Penso che al posto di creare nuovi sprechi... sarebbe meglio creare nuove prospettive di lavoro... aiutare ed incentivare le medie e piccole imprese nonche gli artigiani in modo tale che l'economia (quella vera di chi realmente lavora) possa riprendere e di conseguenza garantire un posto di lavoro anche agli operai.... Purtroppo molte volte l'Italia si dimostra il paese dei balocchi... dove a trionfare sono i disonesti e i furbi..... mentre le persone oneste e rispettose delle regole faticano sempre di pi!!! Ricordiamoci che la serietà, il rispetto delle regole e il lavoro sono la base di una qualsiasi civiltà!!!!!!!!

ID2266 - 10/06/2010 17:30:00 - (Ricard53) - Per fra.

Non si creeranno nuove province, mentre le motivazioni per mantenere le attuali vi sono eccome, basterebbe leggere quello che ho scritto. Oltretutto, ed è notizia dell'ultima ora, non sarà più attuato il taglio delle 4 province previsto inizialmente nel nuovo codice delle autonomie. La motivazione è inerente ad un profilo di incostituzionalità insito nel provvedimento. Come si vede, a parte le opinioni, nei fatti le cose sono molto più complesse di quanto sostengono i vari detrattori. Il resto che hai scritto si può anche condividere, ma di queste considerazioni ne è pieno il mondo e nulla hanno a che fare con il permanere o meno delle province. Terminando, dovremmo tutti ricordare che le province sono enti istituzionali che esistono da molto tempo e per questo sono rimasti nella Carta Costituzionale. Poi mi sembra che limitandoci a noi, ci chiamiamo bresciani e non altro.

ID2270 - 11/06/2010 08:22:00 - (Gino49) - non toccatemi la provincia di Brescia

Non sono un detrattore a tutti i costi delle provincie, anzi ritengo che come organismo intermedio tra regione e comuni siano insostituibili e non avrei nessun motivo di desiderare la soppressione della Provincia di Brescia. Ma le provincie dovevano restare quelle a suo tempo istituite con la nascita della Repubblica, lo scopo per cui ne sono state istituite altre non erano che frutto di trame inconfessabili tra magna-magna, tanto vero che il loro bilancio bastava solo a coprire le indennità dei vertici, gli stipendi ai dipendenti, i costi esagerati per il mantenimento della palude burocratica e una qualche decina di auto blù, rigorosamente

ID2271 - 11/06/2010 08:31:00 - (Gino49) - Non toccatemi la prov.di Brescia 2

Volevo dire rigorosamente di marche d'oltralpe, decisamente le migliori, dal momento che si fa la spesa!. Sono invece sempre stato scettico all'istituzione delle comunità montane e lo sono sempre di più e qui sono perfettamente in sintonia con Ricard quando parla di riorganizzazione ed organizzazione delle circoscrizioni comunali. Cordiali saluti.

ID2300 - 12/06/2010 12:12:00 - (dibointheworld) - Le provincie come organismo intermedio non servono

Non servono a nulla gli organismi intermedi, per esempio in Lombardia diamo a Milano dei poteri più alti e poi tutto a livello locale / paesano, immaginate il tutto come "città stato", dove ognuno si amministra e trasformiamo le provincie solo per capirci meglio quando inviamo per posta qualcosa :P

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