07 Luglio 2010, 07.00
Valsabbia
L’opinione

Il bene acqua ieri e oggi

di Aldo Vaglia

Solo cultura e democrazia possono comporre il conflitto che da secoli vede contrapposti gli interessi dei vari utilizzatori delle acque.


Cultura e democrazia
Le prime recriminazioni contro l’inquinamento delle acque risalgono a mille anni fa, quando i produttori di canapa la mettevano a macerare nell’acqua per dividerne più facilmente le fibre e farne cordame o rozzi tessuti.
Quell’acqua di macerazione puzzava, era fastidiosa e pericolosa per chi si abbeverava e creava grave difficoltà per i contadini.
 
Nella stessa epoca i contadini dovettero affrontare un altro rivale che veniva a disturbare il loro lavoro: il mulino ad acqua.
Per il funzionamento dei mulini era necessario procurarsi un salto d’acqua, che funzionasse possibilmente anche nelle stagioni di magra.
Perciò veniva costruito un bacino, chiudibile e apribile, nel quale immagazzinare l’acqua e nella stagione asciutta questo disturbava i contadini. Non che l’acqua venisse loro sottratta definitivamente, ma veniva erogata solo quando e come faceva comodo al mugnaio.
 
Se a questo si aggiunge l’obbligo per il contadino di macinare il grano al mulino si capisce quanto potessero essere incolleriti contro il mugnaio che si faceva pagare per comandare l’acqua: oltre al danno le beffe.
E la cosa più irritante doveva certamente essere la retorica del progresso, vedersi derisi come gente ignorante e arretrata nella loro avversione per il mulino.
Sono rimaste le cronache del furore contadino, delle battaglie ingaggiate dai signori feudali per disseppellire e requisire i molinelli a mano, con i quali i contadini intendevano boicottare i mugnai.
 
Su ben altra scala provocò danni ai montanari la costruzione di dighe e invasi per la produzione di energia idroelettrica. Intere valli evacuate, villaggi sepolti sotto l’acqua dei laghi artificiali.
Lotte e contestazioni in questo caso molto meno, contro i signori e i mugnai il contadino medievale combatteva con bastoni e sassi; contro la centrale l’alpigiano non combatte.
Se ne va, cerca un posto in fabbrica una casa in affitto e abbandona la montagna che non gli da più da vivere.

Acqua "bene comune" o "bene economico"?
La discussione degli ultimi dieci anni vede le forze politiche sia di destra che di sinistra orientate a considerare l’acqua un “bene economico”.
Questo è un disastro anche per il Lago d’Idro.
Se il bene è comune tutti hanno uguali diritti il bene è inalienabile, la gestione è dello Stato. Se il bene è economico è il mercato che ne determina il miglior utilizzo e la gestione può essere privata.
 
Le priorità del pubblico sono: la salubrità e la conservazione del lago per le generazioni future, quelle del privato: il profitto.
Se le idee sono chiare anche i conflitti e le azioni per risolverli saranno più facili.
Per irrigare i campi o produrre corrente elettrica non occorre un lago vivo, è sufficiente che l’acqua scorra.
Il problema dell’inquinamento e dei livelli è solo delle popolazioni del lago, che avranno l’appoggio degli altri utilizzatori solo se saranno in grado di gestire il flusso delle acque.
 
Aldo Vaglia
 


Aggiungi commento:

Vedi anche
29/09/2011 07:03

L’Elefante metafora del Lago Contrasto tra Comuni, tecnici e ingegneri con dati diversi, dotti cattedratici che si smentiscono, interessi contrapposti tra utilizzatori e rivieraschi...

31/10/2015 12:32

Halloween, Giulio Cesare e i fantasmi della democrazia Renzi: «Una legge che la sera delle elezioni si sa chi ha vinto», per «evitare il proporzionale che oggi è legittimazione permanente della larghe intese». Bene, anzi, benissimo...

12/11/2019 07:21

Provocazione... ma anche no Il Comitato Gaia e non solo quello chiariscono quale sia il rapporto fra i progetti di depurazione dei reflui gardesani e l'Università bresciana e chi in realtà, non senza qualche conflitto di interessi, ha preso realmente le decisioni

24/03/2016 07:34

Fra guerra e conflitto, non solo una scelta semantica "Siamo in guerra". Una frase che ricorre dopo ogni attentato che ci segna da vicino e se l'uso di certi termini, un aspetto formale, ha un impatto sulla sostanza, di certo non è stato positivo, considerati i risultati ottenuti




Altre da Valsabbia
18/04/2024

Innovazione e design made in Valle Sabbia

Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina cotituita da donne valsabbine e con sede a Idro, Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design

17/04/2024

I contenitori della raccolta differenziata diventano arredo urbano

Sette ragazzi impegnati in un progetto di avviamento al lavoro, che ha coinvolto più enti, hanno realizzato con le loro mani una bella struttura posizionata nel cortile della biblioteca di Villanuova

17/04/2024

Lavori e nuovi spazi per la Rocca d'Anfo

Dal recupero di ambienti nella Caserma Zanardelli alla ciclabile Anfo-Ponte Caffaro: il tutto per ampliare l’offerta turistica nel comprensorio del lago d’Idro

17/04/2024

Ape e storie: incontro con Monica Corraini

Il FabLab in Valle raccontato da Monica Corraini, un'iniziativa con protagonista la creatività che si rinnova ogni giorno

17/04/2024

L'Unione Europea: Miti e realtà di un'istituzione complessa

Un ente di importanza sociale e politica enorme ma che spesso non viene approfondito abbastanza: serata alla Biblioteca di Gavardo per capire una delle Comunità economiche più influenti dei nostri tempi

17/04/2024

Vuoi diventare un Vigile del Fuoco?

I Vigili del Fuoco volontari di Vestone sono alla ricerca di nuove leve. Ecco i requisiti richiesti e come intraprendere questo percorso

16/04/2024

Ricatti e minacce: denuncia per i 3 estorsori

Individuati e fermati i sospetti autori della persecuzione di una famiglia loro compaesana, tempestiva l'attività dell'Ente Locale

16/04/2024

Fresatura che spavento

Positiva per le auto, la "raspatura" di un paio di curve lungo la 237 del Caffaro mette in pericolo chi guida su due ruote

(2)
15/04/2024

Weekend su strada per la Polizia Locale

Presenza fissa quella degli agenti sulle nostre strade, due giorni di particolare attenzione in Valle

15/04/2024

Fast alla Milano Design Week 2024

Quest'anno l'azienda di Vestone specializzata in arredamento outdoor parteciperà sia al FuoriSalone con il flagship store Fast Milano, che al Salone del Mobile, padiglione 22, stand G14