24 Agosto 2010, 07.48
Vobarno
Cimeli

In un tricolore il «consumo della Falk»

di Giancarlo Marchesi

Un cimelio degli anni Trenta č stato recentemente donato da un privato alla civica biblioteca di Vobarno.

 
Per lungo tempo la storia di Vobarno si è intrecciata con quella della sua ferriera.
Nel Secondo dopoguerra lo stabilimento Falck era arrivato a occupare oltre 1600 addetti, tra dirigenti, impiegati e operai.
Quel glorioso passato produttivo è custodito nella memoria di tanti vobarnesi, ma non mancano le testimonianze materiali: la biblioteca civica, per esempio, ha sede nell’edificio che ospitava il reparto «punterie».
 
E proprio l’ente culturale di piazza Corradini da qualche tempo può contare su un ulteriore segno legato a quella ricca storia: la bandiera della Cooperativa di consumo lavoratori Falck.
Il drappo tricolore è stato donato dal geometra Bernardo Tonni, che nel 2005-06 ha diretto i lavori di ristrutturazione dei locali che ospitano la biblioteca.
Circa due anni fa il professionista, visitando una fiera dell’antiquariato, fu talmente incuriosito da quel drappo che lo acquistò.
Consapevole della lunga storia della cooperativa di consumo vobarnese, nei mesi scorsi ha deciso di offrire il prezioso cimelio.
 
Il tricolore, delle dimensioni di 150x110 cm, presenta alcune particolarità: nella dicitura posta sul fondo, il nome dell’azienda vobarnese è scritto Falk, senza la consueta C tra le lettere L e K.
Inoltre, al centro, inscritti in un cerchio vi sono i simboli stilizzati di una campana e di una pigna. E proprio quest’ultima è il segno distintivo di Vobarno: il simbolo della comunità è infatti ispirato ad un manufatto in marmo di origine romana, rinvenuto in epoca medievale nel campanile della chiesa di Santa Maria Assunta, rappresentante appunto una pigna.
 
Questa bandiera ci parla di una realtà economica e sociale ormai scomparsa, quella legata al capitalismo di stampo paternalista che segnò la storia vobarnese tra la fine del XIX secolo e la prima metà del Novecento.
Accanto allo stabilimento siderurgico erano state infatti realizzate case operaie e si era dato vita a forme di associazionismo assistenziale, ricreativo e mutualistico strettamente legate all’azienda siderurgica che andavano dalla casa di riposo all’asilo infantile alla mutualità.
La prima cooperativa di consumo vobarnese venne istituita nel 1892 tra gli addetti dello stabilimento Migliavacca, come era allora denominata la ferriera.
 
Successivamente, nel 1908,venne fondata la SocietĂ  anonima cooperativa vobarnese di consumo.
Dopo il 1931, quando la società che controllava lo stabilimento di Vobarno mutò la ragione sociale in Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck, aggiungendovi il nome della famiglia d’origine alsaziana, tutti gli enti e le istituzioni vobarnesi di emanazione aziendale si adeguarono.
Così l’ente mutualistico fu denominato Cooperativa di consumo lavoratori Falck.
 


Aggiungi commento:

Vedi anche
01/12/2018 06:58

«Per non dimenticare» Così ci scrive l'assessore alla Sicurezza del Comune di Vobarno, rispondendo in nome dell'Amministrazione comunale alla querelle sui destini della biblioteca civica

24/11/2019 08:18

Cinque domande al sindaco L’argomento delle richieste è il programmato spostamento della biblioteca civica vobarnese, dalle ex Punterie della Falck dove si trova ora al vecchio palazzo comunale, recentemente ristrutturato

24/03/2018 07:00

Cercasi tirocinante Il Comune di Vobarno, in collaborazione con l'Università degli studi di Brescia, cerca un tirocinante post-laurea per attività di supporto alle iniziative della Biblioteca civica e degli assessorati di riferimento. Candidature entro venerdì 6 aprile

16/10/2020 10:30

Nuova luce per la torre civica La torre campanaria che domina il paese si colorerĂ  ogni sera del tricolore o di altre cromie legate a determinate ricorrenze ed eventi

22/06/2016 09:15

Biblioteca itinerante Cinque appuntamenti con le letture per bambini in altrettanti parchi delle frazioni vobarnesi. E' la proposta della civica biblioteca di Vobarno per i venerdì di luglio




Altre da Vobarno
26/03/2024

Cambia il sistema di accesso al Centro di Raccolta comunale

Diverse modalità di accesso per le utenze domestiche e per le aziende dei comuni di Vobarno e Roè Volciano. Vediamo come funziona

26/03/2024

Avversari cercansi

L'idea del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno: suonare per l'Europeo di calcio, facendo cantare gli avversari

25/03/2024

Studenti del Perlasca in visita alla Fast

Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile

24/03/2024

AnzianitĂ , come gestirla?

Di fronte a delle particolari necessitĂ  serve un'altrettanto particolare formazione: continuano i corsi alla biblioteca di Vobarno promossi dalla Fondazione I.R. Falck

16/03/2024

Perchè questa forzatura a Vobarno?

La minoranza vobarnese in Consiglio comunale lamenta la decisione dell'Amminisrazione uscente di adottare il nuovo Piano regolatore a pochi giorni dalle elezioni

14/03/2024

Mary fa tappa al Corallo

Continua con successo la tournée del musical “Una tata di nome…Mary” del gruppo “Oasi in scena” dell’oratorio di Vobarno. Questo sabato la performance è attesa al Corallo di Villanuova

14/03/2024

Anche in Valsabbia la Commemorazione della morte di GesĂą

La celebrazione si svolgerĂ  presso la Sala del Regno di Vobarno domenica 24 marzo, anticipata da un programma speciale nel fine settimana del 16-17 marzo

13/03/2024

Fare 13 con il dialetto

Giovedì 14 marzo, alle 20.30, presso la Biblioteca comunale di Vobarno, verrà presentato il volume “13, compagn che ala Sisal” (13 come al Totocalcio) del vobarnese Fabrizio Galvagni, edito da Edizioni Valle Sabbia

11/03/2024

La festa della donna alla Fondazione Falck

Una giornata luminosa e allegra, nonostante il maltempo, che ha visto le nonne impegnate nella preparazione della deliziosa torta mimosa condividendo sorrisi e storie di vita

07/03/2024

La Fondazione Falck cerca personale

Tre i nuovi annunci di lavoro aperti dalla Fondazione Falck di Vobarno. I requisiti e come candidarsi