L'ok del Governo

Via libera alla ristrutturazione dell’ospedale di Gavardo. Arriva da Roma e rimbalza a Milano, sul Garda e in Valle Sabbia, la notizia che conferma la decisione del governo di concorrere all’operazione di ampliamento e riqualificazione del nosocomio con un finanziamento di 29 milioni di euro.
L’anticipazione, che arriva dagli uffici dell’assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani, è di quelle che contano. Anche perché mette fine ad una diatriba che dura da anni: «La ristrutturazione di Gavardo verrà finanziata: l’accordo è operativo e avremo la disponibilità del finanziamento a metà maggio».

Sarà dunque l’ospedale di Gavardo, adeguatamente ampliato, potenziato e ristrutturato a fornire i servizi sanitari ai 130mila abitanti del medio e alto lago di Garda e della Valsabbia. Superato il problema dei fondi, non sembrano sussistere ulteriori intoppi alla realizzazione del progetto di ampliamento e riqualificazione, che prevede un investimento di 31,5 milioni di euro. Ai 29 assicurati ieri dal Governo nel corso del vertice svoltosi nel pomeriggio al Ministero al quale ha partecipato l’assessore Bresciani, la Regione aggiungerà i 2,5 mancanti.

Tramonta definitivamente dunque l’ipotesi di costruire un nuovo ospedale a Roè Volciano, soluzione condivisa (attraverso la sottoscrizione di un accordo) dal 93% dei sindaci, come ha recentemente sottolineato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Desenzano ing. Mauro Borelli.
Il progetto di ampliamento e riqualificazione dell’ospedale «La Memoria» di Gavardo, predisposto dall’Azienda ospedaliera di Desenzano, prevede la costruzione di un nuovo blocco funzionale da realizzare accanto all’attuale. Quello esistente, secondo i dati relativi ad un anno fa, dispone sulla carta di 180 posti letto; per mancanza di spazi adeguati quelli effettivamente funzionanti risultavano 135. Nel frattempo sono stati effettuati parecchi interventi, soprattutto in cardiologia e terapia intensiva.

L’espansione delle strutture è prevista in un’area adiacente di proprietà della Casa di riposo ma interesserà anche un’area artigianale e residenziale. Il nuovo blocco, che sarà in parte interrato per sfruttare il dislivello del terreno, avrà 6 piani ed una superficie lorda di 11.302 mq.
Al piano interrato (1.505 m2) troveranno spazio i magazzini, servizi e la risonanza magnetica; le camere mortuarie e le sale per esami autoptici saranno al pianterreno, il Pronto soccorso con l’astanteria al primo, al secondo la degenza di Cardiologia, con 21 posti letto. Nel terzo, quarto e quinto piano saranno collocati letti di degenza con 28 posti per livello e, infine, al sesto verranno posizionati i servizi tecnologici . I nuovi posti letto saranno 105.

dal Giornale di Brescia

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