25 Settembre 2010, 09.22
Provincia
Droga

In galera per spaccio

di val.

E’ stato sorpreso dagli agenti della Polizia Locale di Rezzato e questa volta lo spacciatore finito a Canton Mombello.

 
Si sono aperte le porte del carcere per il 28enne marocchino che la sera di giovedì 23 settembre è stato sorpreso dagli agenti della Polizia Locale di Rezzato mentre cercava di disfarsi di un panetto di hashish.
Gli agenti l’hanno individuato poco dopo le 23 in via dei Mille a Rezzato, in luogo buio e appartato, solitamente frequentato nelle ore notturne da prostitute e spacciatori.
 
H.E. queste le iniziali di nome e cognome del 28enne, si trovava nascosto dietro un palo dell’illuminazione pubblica e alla vista degli agenti buttava a terra qualche cosa.
Un involucro che è stato prontamente recuperato e che è risultato essere un panetto di hashish del peso di un etto.
Il 28enne, noto per vicende legate alla droga, nullafacente e senza fissa dimora, non in regola per la sua presenza sul territorio italiano, è stato così arrestato.
In tasca gli agenti gli hanno trovato anche 60 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute essere provento dell’attività di spaccio.
 
Venerdì mattina il marocchino è stato giudicato per direttissima e, dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a un anno di reclusione e ad un’ammenda di 4mila euro.
A causa dei precedenti, nei suoi confronti è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere, motivo per cui è stato poi condotto a Canton Mombello.


Commenti:
ID4071 - 25/09/2010 12:52:00 - (mega) - Complimenti!!!

Complimenti alla Polizia locale! Grazie per quello che fate.

ID4072 - 25/09/2010 13:48:00 - (lucaz) - La colpa è solo nostra

che col nostro odioso razzismo non sappiamo integrare questi nostri sfortunati e discriminati fratelli nordafricani che giungono numerosi nel nostro paese a bordo di barconi sovraffollati ed in condizioni indicibili. Il pianeta globalizzato è ormai una diffusa società multirazziale. Però debbo constatare che tra tutti gli immigrati presenti nel nord Italia bastardi come i marocchini proprio non ve ne sono.

ID4075 - 25/09/2010 17:06:00 - (Beps) - Non aspettava altro

Per un anno mangia e beve ed ha trovato una fissa dimora...

ID4076 - 25/09/2010 17:14:00 - (dibointheworld) - Veramente son

In realtà gli immigrati che rompono le scatole son pochi rispetto a quelli che stanno tranquilli e lavorano... solo che un albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce :P come al solito.

ID4078 - 25/09/2010 20:13:37 - (liberopensiero76) - A Lucaz vorrei dire:

"bravo, ti esce bene l'ironia, peccato che quando parli probabilmente non ti rendi conto di cosa voglia dire dover scappare da un posto per sopravvivere. Io non ci scherzerei tanto su questo.Credo che nessuno ne abbia il diritto, visto che viviamo in una società dove non ci manca nulla, al contrario dei 2/3 del mondo..." Comunque è curioso notare come all'articolo scritto appena prima di questo non ci sia nemmeno un commento...e pensare che ne hanno arrestati quattro...ma il fatto che siano italiani forse fa troppa differenza?Mi permetto di aggiungere che per questi italiani forse sarebbe anche più semplice trovare un lavoro o inserirsi nella società lecita, non dovendo anche perdersi nei meandri e nei cavilli della pesante burocrazia per ottenere un permesso di soggiorno o un lavoro. Poi non lamentatevi se qualcuno vi accusa di razzismo...

ID4080 - 25/09/2010 21:31:07 - (danyart) - bene!!!

nulla facente, senza fissa dimora ecc.CONDANNA.:1 anno di reclisione "cosi lo manteniamo noi!!" e 4 mila euro!!! che non vedremo mai!!!...che babbei ....ESPULSIONE!!!!!!!!!!

ID4081 - 26/09/2010 09:44:11 - (lucaz) - Sono parecchi gli alberi

che cadono (nella rete della giustizia) non uno solo, e poi chissà quanti alberi restano in piedi ma sono affetti da malattie, o sono secchi o semisecchi e magari già domani sono destinati a cadere.Se quattro italiani vengono arrestati in Italia non mi sembra una notizia che debba suscitare preoccupazione o avversione. Potrebbe dar più fastidio ai francesi se ciò dovesse accadere in Francia, ritengo.Se a voi gente dal pensiero libero e dalla mente aperta sta bene che ogni giorno un numero considerevole di extracomunitrari si macchi di un reato, provate ad andarlo a dire ad esempio al padre o al fidanzato della ragazza violentata da un 20enne marocchino clandestino l'altro ieri? Da brai!Luca Zanetti

ID4082 - 26/09/2010 10:15:32 - (liberopensiero76) -

Era prevedibile la risposta, e sicuramente se una ragazza è violentata nelle mura domestiche dal suo convivente italiano non fa notizia, se un anziano viene accoltellato da un italiano per voi è meno grave, se un italiano spaccia allora è giustificato....mi sa molto di ipocrisia... comunque a me non risulta che tutti i marocchini siano clandestini e delinquenti,come non risulta che tutti gli italiani abbiano il proprio lavoro e vivano nella legalità. solo questo è il mio pensiero e cerco sempre di rapportare ciò che posso sentire da giornali e televisioni al rapporto con la mia realtà. fin troppo facile enfatizzare uno o l'altro aspetto a piacimento per soddisfare un proprio credo politico o una propria idea. Meno facile cercare di analizzare le situazioni o le notizie che ci vengono proposte. Un ringraziamento va alle forze dell'ordine, che senza se nè senza ma,compiono un lavoro veramente importante per la sicurezza di tutti.

ID4083 - 26/09/2010 10:25:30 - (assenzio) - Razzismo gretto e meschino

Ah, Luca Zanetti si chiama. E' talmente gretto e meschino il razzismo espresso in più occasioni da questo signore che non so nemmeno se è il caso di dargli importanza rispondendogli. E il bello è che sembra non rendersene conto: i marocchini sono peggio degli altri extracomunitari secondo lui; che spaccino gli italiani non lo disturba, che lo faccia un senegalese lo fa imbestialire... e altre amenità del genere. E gli pare pure una cosa normale. Oddio dove siamo finiti.

ID4085 - 26/09/2010 11:08:50 - (lucaz) - Contenti voi, spero non capiti mai alle vs. mogli o figlie

(ANSA) - MILANO, 22 SET - Un marocchino di 29 anni ha cercato di stuprarla, lei ha resistito ed e' stata presa a pugni e calci in faccia e ferita con un coltello alla gola.Vittima della violenza una giovane italiana di 25 anni, che e' stata aggredita nella notte tra sabato e domenica scorsa in corso Lodi, a Milano. Il malvivente e' stato fermato ieri dalla squadra mobile, su disposizione del pm di Milano Antonio Sangermano, per violenza sessuale, lesioni aggravate, porto di coltello e rapina aggravata, perche' nel corso dell'aggressione si e' fatto consegnare anche i soldi della giovane.(

ID4088 - 26/09/2010 13:50:00 - (liberopensiero76) - quindi...

...mi dovrei sentire sicuramente sollevato e potrei anche chiudere un occhio se fosse un italiano a violentare mia moglie o mia figlia? questo sembra evincersi dal discorso fatto da Lucaz... od ho capito male? Ma per favore, smettiamola di metterla tutta sulla questione razza, qui è una questione di legalità e di problematiche relative ad una condizione sociale sicuramente più povera e difficoltosa di molte altre. E Non si risolve certo gettando fango su tutti i marocchini o, per esteso, su tutti gli immigrati. Allora, se tanto mi dà tanto, anche tutti gli italiani delinquono? Aggiungo, e finisco, che con questo non stiamo giustificando nè perdonando certi atti, che siano violenti o solo contro la legge, la giustizia deve compiere il proprio ciclo e dovere, solo non sembra giusto sempre metterla sulla solita questione razziale. Ripeto, non ho visto commenti sull'articolo in cui si riporta l'arresto di 4 connazionali per il medesimo reato, e questo

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