27 Ottobre 2010, 09.00
Vestone
Calcio Csi

Una sconfitta che brucia

Dopo due anni e mezzo di imbattibilità casalinga l’Asco Vestone vede prevalere al comunale di Mocenigo lo Sporting Montichiari.

Asco Vestone - Sporting Montichiari 2 - 3

Guance Rosse (4 – 4 – 2 vergognoso): Perotti; Garzoni, Ebenestelli M. il capitano, Ceresa, Piccinelli; Bordini detto mino, Giori detto lepre, Crescini detto ciki, Ebenestelli N.; Ricci detto gonzo, Bianchi detto panì
Entreranno: Zambelli C. detto howazzo, Zanetti detto bill, Ghidini detto Simone da Bione, Gottardi, Zambelli S. detto el sambo
All. Morghen

Apri la borsa, tiri fuori la roba e la metti in lavatrice; poi tocca alle scarpe. In questo breve lasso di tempo rivedi la terra che hai calpestato, la scivolata sbagliata che ti è costata il gol, le corse inutili verso quella palla che non hai mai preso, quello stacco di testa alto un dito, e altre vergogne del genere. Ecco perché, dopo simili sconfitte, conviene prendere su e raggiungere la prima balera; obbiettivo: affondare in un tango assieme a un delizioso esemplare di giovane donna dalle caviglie strette, le migliori da far girare lungo le mattonelle in graniglia. A disfare la borsa, vecchio mio, ci penserà il tempo.

Cronaca di come è andata
I monteclarensi, dopo la sconfitta patita nel mercoledì di coppa, ritornano sul luogo. I Tromboni, disordinata pattuglia con la faccia da gita scolastica, pensano a farsi fotografare in gruppo; dietro di loro manca solo il monumento di Garibaldi a cavallo.
Si capisce subito che in mezzo al campo saranno gli ospiti a dettare legge. La mediana vestonese, composta di soli due effettivi, i signori Crescini e Giori, è condannata al torello. E gli altri due? Le ali, i signorini Ebenestelli N. e Bordini, stasera non hanno voglia di correre, se non qualche volta in avanti. Che brutta cosa, questi eroi lavativi contemporanei alla Ronaldinho che credono che il calcio sia roba dalla metà campo in su.
Il poco filtro a centrocampo condanna la linea difensiva di Guance Rosse a subire pesantemente. Il primo ad andare in bambola è Piccinelli, vecchio capellone sull’orlo dei quaranta e su quello di una crisi di nervi, che in area si dimentica del proprio uomo, a cui puntualmente arriva la palla; Perotti cade così la prima volta.
Lo 0 a 2 non tarda a venire. Piccinelli, ancora lui, ne combina un’altra lungo la linea del fallo laterale; fatto sta che il proprio uomo se ne va palla al piede verso la porta, chiede il triangolo ad un compagno e si trova solo davanti a Perotti, che cade la seconda volta. Ma dov’erano i centrali difensivi, i signori Ebenestelli M. e Ceresa? Lì una pezza si poteva e si doveva mettere!
Il duplice fischio dell’arbitro che manda le squadre negli spogliatoi è accompagnato da aria pesante. Guance Rosse ha esibito bella impotenza.

Il secondo tempo si apre più o meno come il primo. I Tromboni, commoventemene in avanti alla ricerca della resurrezione, concedono praterie sconfinate che permettono ai veloci attaccanti ospiti di presentarsi più volte davanti al povero Perotti, che non si farà pregare di esibirsi in tre miracoli grandi come il cielo. Altro che camminare sulle acque! E, tra un miracolo e l’altro, il confuso arrembaggio vestonese da i suoi frutti: Piccinelli, che stasera ha deciso di essere sempre in mezzo ai piedi, mette in area un anonimo campanile per Ricci che, assieme al portiere, tenta di intercettare; lo sbaglieranno entrambi e quella palla rotolerà tranquilla in porta. L’1 a 2, seppur ridicolo, è servito.
Non passano neanche 5 minuti che Ebenestelli N., stasera in versione braccia allargate e faccia all’ingiù, esegue l’unica fiammatina della serata: entra in area in bel dribbling e viene abbattuto come si fa con le beccacce. È calcio di rigore, che egli stesso si incarica di tirare; il goffo portiere ospite intuirà, ma se lo farà passare sotto l’ascella, regalando felicità a nastro a quella sgangherata compagnia teatrale che stasera è Guance Rosse. A questo punto, il 2 a 2 permette di sognare la vittoria, anche perché hanno da venire minuti in abbondanza.
A sfiorare il 3 a 2 ci penseranno il neo entrato e barbuto Zanetti, a cui il portiere ribatterà da distanza ravvicinata non sapendo come, e ancora Piccinelli, disordinatamente in avanti a cercare di rimediare alle proprie colpe, che però dal limite dell’area piccola svirgolerà sopra la traversa una palla facile come il pane; stasera piedacci, vecchio mio.
Poi, su calcio di punizione i monteclarensi mettono in area vestonese una palla alta e innocua che Gottardi e Ceresa, belli imbusti in camicia a righe quando c’è da appoggiarsi al bancone di qualche locale alla moda ma giovinastri impacciati quando c’è da marcare su piazzato, guardano come fosse un bel culo di giovane donna che sbuca dal terrazzo del piano di sopra. Poi si guardano come a dire ‘ci vai tu o ci vado io?’; fra i due litiganti il terzo gode; a fare suo quel culo lì ci andrà un monticlarense, libero di staccare di testa in perfetta solitudine a tu per tu con Perotti, che si lascerà infilare sotto le gambe come un pollo nostrano. Ma con che coraggio vai a dirgli qualcosa, dopo le 50 volte che stasera ha salvato la baracca da gol certo?! Fatto sta che Perotti cade la terza volta. E l’arbitro, di lì a poco, fischierà tre volte.

Caro Mister Morghen, non la invidiamo, visto il lavoro che l’aspetta. La Guance Rosse di stasera ha grossi problemi: l’attacco non segna né tiene palla, il centrocampo non filtra né rifornisce, la difesa barcolla e spesso molla. E in infermeria ci stanno uomini importanti. Ma le ricordiamo, nel caso se ne fosse dimenticato, che è stato calciatore di carattere mai domo; per cui saprà aggiustare. Ai suoi uomini diciamo solo una semplice cosa: birra in mano, girano tanti bei discorsi su quanto sia importante avere un gruppo così affiatato; bè, è il momento di passare dalle parole ai fatti, sennò quei discorsi rimarranno bella retorica del cazzo. È quando la barca fa acqua che bisogna darsi da fare tutti insieme e remare veloci e dalla stessa parte in modo da raggiungere il prima possibile la terra ferma; altrimenti ad aspettarvi, cari amici Tromboni, ci sono deliziose acque infestate da pescecani, che mangeranno voi e le vostre caraffe di bionda.
Salutiamo.

Armando Dell'Oca

www.ascovestoneopen11.it



Aggiungi commento:

Vedi anche
10/11/2010 16:00

Sconfitta casalinga per l'Asco Mocenigo, un tempo fortezza inespugnabile, ora è terra di conquista. L'Asco nella ripresa si fa rimontare il vantaggio del primo tempo.

11/09/2010 09:00

“Guance Rosse” ai nastri di partenza Lunedì 13 al comunale di Mocenigo la prima partita ufficiale dell’Asco Vestone in Coppa Leonessa contro lo Sporting Calvagese. Ecco tutte le novità della nuova stagione.

25/02/2011 11:00

Asco Vestone di nuovo nella polvere Dopo la brillante prestazione della scorsa settimana, in casa dello Sporting Montichiari una nuova battuta d'arresto per la squadra vestonese.

28/02/2012 10:00

Asco Vestone, dopo la neve si torna a vincere Dopo due mesi di letargo, i Tromboni scendono a Calvagese con l’obbiettivo di mantenere il primato, anche se virtuale, considerate le due partite in meno rispetto a quelli di Ghedi e a quelli di Montichiari, sponda Sporting, con i quali ci sarà da discutere fino alla fine.

30/11/2010 15:00

Un pareggio che vale una sconfitta Ancora incertezza in campo per l’Asco Vestone: contro lo Sporting Gavardo i ragazzi di Mister Morghen si fanno rimontare due gol.




Altre da Vestone
15/04/2024

Fast alla Milano Design Week 2024

Quest'anno l'azienda di Vestone specializzata in arredamento outdoor parteciperà sia al FuoriSalone con il flagship store Fast Milano, che al Salone del Mobile, padiglione 22, stand G14

15/04/2024

«Foglie al vento», Kaurismaki chiude la quadrilogia sul lavoro

Questo mercoledì, 17 aprile, al Cinema di Vestone la commedia amara del regisa finlandese, chiusura di una quadrilogia iniziata nel lontano 1986

15/04/2024

Un confronto sull'amministrazione condivisa

Martedì 23 aprile, presso la Comunità Montana di Valle Sabbia, si parlerà di co-programmazione e di co-progettazione. L’incontro è rivolto a sindaci, amministratori locali, tecnici e rappresentanti del Terzo settore

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo

12/04/2024

Un laboratorio musicale in radio

Nell’ambito del progetto “Un intreccio di identità†le classi quinte della scuola primaria di Vestone hanno fatto visita a una radio locale

11/04/2024

«Nozza e i luoghi della sua storia»

Sarà presentato questo venerdì sera nella sala assemblee di Comunità montana il libro di Fabio Fontana dedicato alla frazione vestonese pubblicato dal locale Gruppo Alpini

10/04/2024

Che bello, papà!

Questo venerdì, presso il teatro dell’oratorio di Vestone, una serata dedicata al tema della paternità

06/04/2024

Crescere oggi

In biblioteca a Vestone, con Vallesabbianews ad organizzare ed il patrocinio del Comune, martedì 9 alle 20:30 interverrà Pino Maiolo, per presentare la sua “Guida pratica per capire bambini e adolescentiâ€

04/04/2024

«La zona d'interesse»

Il capolavoro premiato con l'Oscar al miglior film straniero nel weekend al Cinema di Vestone