15 Novembre 2010, 12.06
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Dalle finestre di casa vedo la gru...

Lettera di un bresciano che sta vivendo a diretto contatto con l'incredibile storia della gru. Che da lunedì sera, con sollievo per tutti, si è conclusa.

 
Dalle finestre di casa vedo la gru...
e passo più volte al giorno dal centro in stato d'assedio...
come se dovesse scoppiare la guerra da un momento all'altro.
 
E' inquietante, anzi, angosciante muoversi in queste strade e piazze.
Gli occhi teneri dei nostri bimbi guardano una Città ferita e bastonata.
Offesa, sì. Ma non certamente, come dicono gli omini della Loggia da chi è salito sulla gru.
 
E' offesa da chi li sta usando, da una parte e dall'altra in modo volgare e indegno.
E' offesa da chi proclama la necessità di richiamare le nostre radici cristiane e poi dice che questi poveri cristi (questa definizione è mia), devono crepare di fame e di sete lassù.
E' offesa da chi afferma di voler difendere i loro diritti sbandierando bandiere della Pace e poi, deliberatamente, non cerca altro che lo scontro violento.
 
E' offesa da coloro che dovrebbero tutelare l'ordine e la sicurezza in modo attento, sensibile e discreto evitando di improvvisarsi in certe occasioni sceriffi nel far west...
E' offesa dal silenzio di molti, dall'inerzia e dall'incapacità di costruire la Civiltà dell'accoglienza...
 
Lettera firmata
 


Commenti:
ID4933 - 15/11/2010 18:25:00 - (Ricard53) - Civiltà dell'accoglienza?

Qualcuno mi spieghi cosa significa effettivamente "civiltà dell'accoglienza". Questa frase riempie la bocca e gli scritti di molti, ma a parte "forse", dico forse, rari esempi limitati a persone o piccoli gruppi organizzati, non mi risulta che esista popolo o nazione sulla Terra che pratichi compiutamente la cosa. Qualcuno mi delucidi, evitando le banalità, altrimenti rischiamo come sempre di voler dare risposte con gli argomenti sbagliati.

ID4934 - 15/11/2010 20:41:00 - (liberopensiero76) - provo a darti la mia risposta...

Visto che abbiam diviso il Mondo secondo gradi di progresso e noi facciamo parte del “Primo Mondo”, direi che possiamo dirci parte di una Civiltà progredita. E in una Civiltà progredita io non riesco a dare spazio alla cultura di Intolleranza e Rigetto delle altre Culture e al negare i diritti di qualsiasi UOMO. Questo per la Civiltà. L'Accoglienza per quanto mi concerne e per quanto cerco di vivere non è un buonismo di parole, ma un insieme ragionato di regole e diritti, di possibilità per tutti, di accettazione dell'Altro, di chiunque altro. ELIMINANDO ed EVITANDO qualsiasi forma di ipocrisia o di qualsiasi legge palliativa o demagogica. Nessuno è pazzo al punto di negare il bisogno di legalità in una società, ma non tutti riescono a vedere le falsità dietro molti dei ragionamenti più comuni. Purtroppo ogni ideologia, società, religione o gruppo sono intrisi di contraddizioni, ma questo perché

ID4935 - 15/11/2010 20:42:00 - (liberopensiero76) -

ma questo perché l’Uomo è imperfetto. Per ciò che hai scritto riguardo al fatto che solo pochi gruppi forse cercano di metterla in pratica posso darti anche ragione, ma farei un discorso più legato ai bisogni e alle paure primarie dell’Uomo stesso. Per difendere i propri averi, l’Uomo primitivo scoprì l’omicidio. Per difendere i proprio interessi, gli Stati vanno in guerra. Per non doversi confrontare con un possibile “avversario” che ci tocchi nelle nostre certezze, a volte non vediamo l’altro come “persona” ma come “minaccia” e facilmente cadiamo nella trappola dei Nazionalismi o delle politiche che fan leva sulle paure. Solo forse quei pochi gruppi (religiosi e laici, atei, politici, apolitici o umanitari) cercano di andare al di là del “così è il mondo”, di cercare una via diversa, un percorso più vicino alla persona.

ID4936 - 15/11/2010 20:43:00 - (liberopensiero76) -

Mi posso riferire ad Emergency come alla Charitas, come a migliaia di altri gruppi. Accoglienza significa, sempre secondo me, e non pretendo di aver la verità in mano, avere una forte identità di ciò che noi siamo, al punto che perdere qualcosa di nostro e accogliere qualcosa dell’altro sia solo motivo di arricchimento personale. Non mi ha mai spaventato imparare da chi non la pensa come me. Questo sta alla base di qualsiasi rapporto tra le persone, se non sappiamo cogliere il buono di chi incontriamo, avremo sempre una vita piena di paure e insicurezze, e troveremo la via più comoda e facile nel chiuderci nelle nostre certezze, individuando nell’Altro solo un problema in più.

ID4940 - 16/11/2010 06:32:00 - (gufetta) - Grazie

Grazie liberopensiero, è un sollievo riconoscere l'umanità della tua risposta, l'altro non è un problema in più, siamo noi.

ID4944 - 16/11/2010 11:06:19 - (valdo) - senza diversita' non c'e' evoluzione

Aggiungo a quanto ben detto da liberopensiero76, che senza diversita' non c'e' evoluzione. La diversita' biologica ha consentito l'evoluzione della specie, la diversita' della cultura, dell'arte, dell'immaginazione, quella del pensiero. Una malintesa forma di identita' e uguaglianza tende a chiudersi tra stretti recinti mentali. La paura delle diversita', spinge verso forme di razzismo. La "lega" questo non vorrebbe. ma se si scatena l'uragano e' poi difficile controllarlo. E' tutto vero quanto denunciato per un incontrollato flusso migratorio, ma le risposte "da cacciatori di merli", non aiutano a capire ed affrontare i problemi.

ID4949 - 16/11/2010 16:42:42 - (Ricard53) - Grazie a chi ha risposto.

Ho volutamente sollevato l'argomento, perchè spesso si banalizza senza andare al centro della questione. Sono contento che abbiano commentato persone che hanno motivato le loro convinzioni, d'altronde ero sicuro che i pasdaran della solidarietà non sarebbero intervenuti, a loro rimangono solo gli slogan. Parlare di accoglienza è estremamente difficile, perchè si dovrebbero coniugare gli aspetti del ricevere, dell'accettare e del contenere. Pensateci, è forse facile a dirsi, molto più difficile a farsi. Personalmente sono convinto che non potrà esistere una "civiltà dell'accoglienza", se prima non erigiamo una "civiltà del rispetto". I saggi orientali sostengono che noi siamo come le foglie di un albero, crediamo di essere divisi, separati, invece apparteniamo alla stessa unità, siamo "uno", l'albero. La mancanza di questa consapevolezza ci tiene nel mondo egoico e duale, quello della separazione e ci

ID4950 - 16/11/2010 17:03:34 - (Ricard53) - continua...

avvinghia a questa realtà. Pensare che in breve tempo gran parte dell'umanità cambi prospettiva e muti il proprio atteggiamento, non mi pare praticabile. Siccome la "civiltà" non è necessariamente legata al concetto di progresso ma nemmeno di evoluzione, le risposte si possono trovare, anche per chi non crede, in alcune frasi di Cristo molto illuminanti, per esempio: "non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te stesso". Questo vale per ciascuno "nessuno escluso", quale miglior indice di rispetto? Se non si parte da questi concetti, ogni tentativo è vano, non si potrebbe passare al concetto basilare: "ama il prossimo tuo come te stesso", oltre il quale l'umanità non sarebbe più divisa. Ma siccome la realtà che percepiamo, ci mostra degli aspetti in cui le regole di convivenza hanno un valore di ordine, resta al momento ancor valida la frase: "date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che

ID4951 - 16/11/2010 17:19:25 - (Ricard53) - chiudo.

è di Dio". In sostanza nessuno può pretendere che gli venga riconosciuto un diritto, se per ottenerlo ha aggirato le regole, non sarebbe onesto nei confronti di chi rispetta le prassi e poi si trova gabbato. Non possiamo sposare a tutti i costi solo le azioni di chi urla o ricatta, o tiene in scacco un intero quartiere e magari ignorare chi nel silenzio, ma nella legalità, persegue i suoi obbiettivi e per questo non trova santi in paradiso. Più che di leggi sbagliate, dobbiamo parlare di atteggiamenti sbagliati, per cui si premia maggiormente la furbizia dell'onestà, l'atteggiamento violento più di quello pacifico e tollerante. Allora riflettiamo, non cambieremo nulla se prima di tutto ognuno di noi non muoverà in maniera "onesta" ogni suo passo, se eviteremo anche il più piccolo dei privilegi, se non cercheremo favori o raccomandazioni. Troppo facile trovare i difetti solo negli altri.

ID4952 - 16/11/2010 17:52:00 - (liberopensiero76) - grazie a te...

Grazie a te Ricard per questa tua riflessione così acuta. Io non sono solito tirare in ballo questioni religiose, pur apprezzandole e condividendone molti aspetti, per non rischiare di dare una risposta magari poco laica (molti travisano e quando si parla di religione non vedono più i legami tra Uomo e Religione, giudicando gli atteggiamenti delle persone più che degli insegnamenti religiosi), quindi condivido e mi piacciono queste tue citazioni. So anche che il tutto parte dal rispetto e che le regole son poste in una società perché con esse si può arrivare alla convivenza pacifica. Come dice Valdo, sono convinto pure io che dove vi è diversità nascono le culture più avanzate e ne abbiamo tanti di esempi (mi viene in mente la meravigliosa Andalusia spagnola o la Sicilia, tanto per citarne due).

ID4953 - 16/11/2010 17:53:00 - (liberopensiero76) -

Certo non è un processo che si svolge in pochi anni, ma l’integrazione ha sempre richiesto fatica, impegno e sconfitte, prima di arrivare a compiersi (e molte volte, come negli USA ad esempio, nemmeno oggi completamenteÂ…), ma resto dell’idea che tentare di “fermare” o “arginare” il fenomeno immigrazione (emigrazione quando noi italiani abbiamo “invaso” il mondo perché il lavoro qui non c’eraÂ…) è piuttosto rischioso e anzi impossibile, se non dettato dall’iniziale rispetto per ogni vita umana, ancora prima di pensare le leggi che regolino questo fenomeno. Unico punto su cui mi sento di distaccarmi leggermente dal tuo pensiero è il fatto del rispetto delle regole in questo particolare caso. Hai ragione che avrebbero potuto dimostrare in silenzio, come molti, il dissenso per una situazione che incatena molti immigrati ai loro problemi, ma in una società come la nostra, dove tutto sembra dover subire l’enfasi della Mediaticità, e dove il piccolo schermo la fa da padrone, cosa di meglio trovare di un’azione eclatante e davanti all’Italia

ID4954 - 16/11/2010 17:53:00 - (liberopensiero76) - concludo anche io..;)

intera, per portar alla luce un problema? forse era proprio questa l’unica arma a disposizione per arrivare a che se ne parlasse. Poi son d’accordo, fermare un’intero quartiere è dannoso. Ma più di tutto è stato il marasma di violenti intorno e di faziosità che, come al solito, nascono in questi frangenti. Ma, a mio avviso, di questo non si possono incolpare dei “disperati” che con forza chiedono di entrare nella legalità, visto che, bene o male, contribuiscono all’economia del Paese. Grazie comunque a tutti per le risposte!

ID4958 - 16/11/2010 20:48:00 - (danyart) - Complimenti a Ricard53 e liberopensiero e a tanti altri...

...come vedete non sono intervenuta, anzi l'ho fatto in punta di piedi ..in silenzio, leggendo riflettendo, sulle vostre parole ....condivido appieno, ogni pensiero e commento, io la penso esattamente come voi ...caro Ricard53 grazie hai scritto anche per me, io avrei detto le stesse cose, mi hai tolto il mouse di mano!!! bravi ragazzi ...per una volta abbiamo commentato senza uscire dal tema!!

ID4960 - 17/11/2010 11:55:54 - (Ricard53) - Per liberopensiero76.

In realtà ho scritto: "non possiamo sposare a tutti i costi solo le azioni di chi urla o ricatta", perchè sono consapevole che generalmente il silenzio da solo non serve ad evidenziare i problemi. Mi interessava, invece, stigmatizzare il fatto che la maggioranza delle persone agisce in silenzio e spesso con più ragione di chi urla, senza avere i riconoscimenti che meritano. Non disconosco le azioni volte ad evidenziare un problema, ma vanno fatte con cognizione di causa. Non condanno perciò i 6 disperati sulla gru (anzi), ma prendo le distanze dal circo creato intorno a loro e soprattutto dai loro cattivi consiglieri.

ID4963 - 17/11/2010 14:18:00 - (danyart) - Esatto!!

Buongiorno a tutti.... e' finita ....forse!!!!

ID4964 - 17/11/2010 14:24:00 - (liberopensiero76) -

Avevo inquadrato perfettamente il tuo punto di vista, lo condivido e credo che in fondo stiamo dicendo la stessa cosa. Sia ben chiaro che non intendevo riferire a te certe considerazioni, ma erano rivolte a molti che sento (o che scrivono anche qui) in questi giorni di tensione. Certo che a volte la caparbia arriva dove non arriva il gridare forte, ma non tutti reagiscono allo stesso modo in questo mondo. Ci sono i "Mahatma" e i "Guevara", ma c' soprattutto la gente comune che tira a campare, tace, subisce e a volte sbotta perchè inascoltata... E son d'accordo sul dire che il circo che si alimenta ogni volta attorno a questi casi non sempre è spinto da motivazioni puramente solidali, come possono essere empatiche e di concetto le dimostrazioni pacifiche a sostegno, o da rimostranze di chi non concorde e la pensa diversamente. Purtroppo poi subentrano altri interessi meno "puri e genuini" e anche la violenza che ritengo sempre e comunque da evitare. grazie!

ID4970 - 18/11/2010 10:52:53 - (liberopensiero76) - ma...

...non c' qualcun altro che dia una sua risposta? non volevamo certo monopolizzare il dibattito, mi piacerebbe sentire anche altre opinioni e ragioni, per un confronto sull'interessante argomento...

ID4979 - 19/11/2010 14:34:00 - (UN SORRISO) -

Volevo esprimere il mio parere su questa storia che secondo me è stata molto strumentalizzata politicamente da parte dei centri sociali di Radio Onda d'Urto dei solito Sindacato CGIL e l'unica persona che si è salvata come mediatore che con intelligenza ha lavorato credo che sia stao Padre Tofari dell'Ufficio Diocesano dellla migrazione. Gli immigati hanno tenuto per circa 15 giorni in osatggio un quartiere e le Istituzioni ma durante la loro protesta sono diventati ostaggi politicamente di varie sigle che prima ho citato e che certamente hanno macinato solo per rendere la vita amara alla giunta di Brescia politicamente di colore diverso. Mi chiedo una cosa: che centravano i poveri poliziotti con un magro stipendio di 1300 euro al mese con figli a carico che ogni giorno rischiavano la pelle per gli attacchi insulsi di manifestanti facinorosi e violenti e per pezzi di cemento e bottiglette piene di piscia che gli stessi occupanti della gru da 35 metri tiravano loro addosso è questa

ID4980 - 19/11/2010 14:46:00 - (UN SORRISO) - continua

Secondo voi protesta intelligente e pacifica. Continuamo a dire che l'Italia sia molto razzista piccola riflessione: Tutti gli immigrati sono venuti in Italia e hanno potuto essere curati regolari e irregolari hanno potuto professare la loro fede con costruzioni di luoghi di culto possono mandare i figli a scuola possono manifestare il loro dissenso di qualsiasi tipo vi sembra poco riflessione: Chi manifestava sulla gru i più duri erano un Egiziano un marocchino e 2 pakistani riflessione: In Marocco e in Pakistan non puoi professare la tua fede apertamente pena il rischio di 'accusa di blasfemia (vedi Iran e Arabia Saudita) non puoi costruire Chiese e se le costruisci te le incendiano e ammazzano quei pochi cristiani non puoi andare sulle gru perche lo stesso giorno ti tirano giù con un proiettile in fronte o ti sgozzano lì sul posto i loro sistemi non sono morbidi come i nostri la loro tolleranza zero e allora attenti a sputare sempre sull'Italia che io trovo a aprte qualche

ID4982 - 19/11/2010 14:55:00 - (UN SORRISO) - continua

a parte qualche casi di gente ignorante credo che siamo un polpolo tollerante aperto e accogliente che tramite Associazioni cattoliche e non soccoriamo l'altro e che non è vero che siamo un poplo razzista credo che spesso siamo più uno Stato dei balocchi dove spesso certi immigrati vengono e vogliono farla da padroni volendo imporre la loro volontà (vedi il crocifisso e altro) ma dove erano il Sindacato CGIL a vigilare quando era stata fatta la cosidetta sanatoria per colf e badanti proprio vero che sono stati illusi? Concludo con un ultima riflessione e cio che io sono per l'accoglienza ma i diritti per tutti devono essere anche i doveri per tutti e cio che non puoi con le tue azioni far pagare il prezzo a gli operai di quel canitiere della gru tra cui anche immigrati che sono stati per 15 giorni deturpati del loro lavoro e il conto chi lo paga Radio Onda d'Urto, i centri sociali, l'Associazione diritti per tutti, la CGIL ditemi chi li paga i quasi trecentomila euro di danni.

ID4983 - 19/11/2010 15:03:40 - (UN SORRISO) - fine

Concludo Noi come Stato Italia possiamo aprire le frontiere a tutti accogliere tutti dare lavoro a tutti con dignit e assumerci i problemi di tutti?Sarebbe ora che anche i Stati Islamici da cui provengono tante di queste persone comincino a fare la loro parte sviluppando progetti a sostegno dei loro connazionali e magari assumendosi anche l'onore con denaro a contribuire al mantenimento dei troppi immigrati in carcere per vari retai che sono sulle spalle dei contribuenti credetemi anche questa e dignit civilta e responsabilit i uno Stato democratico come lo l'Italia dove tu protesti e nessuno ti vieta di farlo mentre in altri sati da dove provengono molti immigrati se protesti ci rimetti anche la vita e questo dovremmi ricordarcelo tutti e sopratutto anche gli immigrati ne facciano tesoro di questo grande Insegnamento dei cittadini e Italiani e della Repubblica Italiana.Ciao a tutti.

ID5025 - 21/11/2010 18:09:00 - (valdo) -

Un premio nobel Americano dileggiato da un giornalista per il suo colore della pelle non proprio chiaro, rispondeva all'interlocutore con queste parole: mia madre era nera , mio padre bianco, i miei nonni bianchi e neri e prima erano scimmie, come vedi siamo parenti solo che abbiamo seguito un percorso inverso. Nella patria del Beccaria volere la reciprocita' col Pakistan, l'Iran, il Marocco e non con l'Inghilterra l'Olanda, o la Svezia, mi sembra proprio seguire il percorso del giornalista.

ID5028 - 21/11/2010 19:21:00 - (liberopensiero76) - Se vogliamo esser onesti...

vorrei solo correggere alcune prese di posizione di Sorriso. La Chiesa Cattolica è presente in Marocco e in Pakistan, una minoranza certamente, ma il diritto al culto non è negato. Come non è negata in Egitto o Nigeria o Senegal. Non si possono equiparare questi Stati a Iran e Arabia Saudita, due Stati Teocratici e basati sul fondamentalismo. Non sto negando che ci siano facinorosi che con la violenza cercano di mantenere il potere ma non confondete le cose .é vero che lì la democrazia non è forse ai nostri livelli e la violenza è purtroppo presente (il terrorismo degli anni 70 qui in Italia dice qualcosa?) Forse per questo è stata assassinata Benazir Bhutto in Pakistan? per cortesia, non parliamo per luoghi comuni, altrimenti cadiamo di nuovo in sterili discussioni.

ID5029 - 21/11/2010 19:21:00 - (liberopensiero76) -

I sindacati e le associazioni di volontariato, se vogliamo esser onesti, han sempre fatto presente questa discrepanza tra il regolarizzare le badanti e non gli altri lavoratori, sottolineando i punti oscuri della legge a riguardo... Infine, se vogliamo metterla su un discorso di politica internazionale, cominciamo a chiederci da dove provengono le nostre ricchezze e perché per anni abbiamo sfruttato i popoli dell'Africa e del 3 mondo, e ora ci chiediamo perché, svuotati dalle loro ricchezze, vengano in cerca di lavoro in Europa. Chiediamoci da dove viene il nostro Metano, dove le nostre ditte vanno a fare gli affari (Gheddafi cosa ci viene a fare a Roma, se non per poter aprire i mercati alle aziende italiane??)

ID5030 - 21/11/2010 19:21:00 - (liberopensiero76) - concludo...

Se parliamo di cooperazione internazionale, facciamolo con delle idee chiare, e ricordandoci che i peggiori conflitti africani sono fomentati dagli Stati Europei con la vendita di armi e gli interessi dietro il Petrolio. Facile sbandierare certi concetti sulla bocca di tutti, meno facile arrivare a capire cosa ci sta dietro.

ID5051 - 23/11/2010 08:41:00 - (danyart) - Pensavo fosse finita...

e invece... mi sbagliavo!! Buongiorno a tutti. Stamattina leggendo un po' di articoli, ho trovato il commento di SORRISO, che condivido appieno, e che mi fa riflettere... conoscendolo poi!! Le sue parole rappresentano infatti un modo chiaro e deciso ,anche da chi come lui e altre persone che fanno o facevano parte di gruppi o associazioni benevole spesso in aiuto proprio agli emigranti... di dire BASTA!!! Ste signori pensano di venire in italia a fare i loro comodi, serviti e riveriti, ...e'vero che abbiamo bisogno della forza lavoro ...cavolo ma ha che prezzo!!! Noi di sicuro se andassimo al loro paese ..di certo non potremmo avere certe pretese ...ci farebbero abbassare subito la cresta!! Gli abbiamo dato tanto, tutto case, lavoro (ce lo tolgono a noi i datori ,assumono loro, perche' son tutti la maggior parte interinali, e al padrone conviene!!) il mio paese poi ..non vengano a dirmi che non sono aiutati, perche' non e' vero!! vengano da me ,che gli mostro i dati concreti, di quanto costa un

ID5052 - 23/11/2010 08:58:00 - (danyart) - continuo..

emigrato e un italiano, non che si vogliano fare discriminazioni, ma non voglio nemmeno che ci diano dei razzisti, quando, nel paese come Vobarno, per aiutare uno straniero , ci si attua olisticamente, e i servizi sociali e altre ass. caritatevoli aiutano in tutti i modi, compresi alimentari e vestiario, alla fine manterremmo con la stessa cifra 3 italiani, dati ufficiali in possesso del s.s.per la L. N. ,provenienti dal comune stesso. Concludo dicendo, che anche in altri stati, dovrebbero attuarsi e accogliere, ste Signori, NOI ...non ce la facciamo piu'!! L'italia SCOPPIA ..ne abbiamo gia' noi di emergenze, a cui far fronte, Terremotati ancora in baracche da anni, alluvionati, anziani e ceto bassissimo, sotto la soglia della poverta', gente che con 600,00 di pensione ,affitto ecc, non Vive!! ecc.. smettiamola di fare i buoni samaritani a nostro discapito, cominciamo a vedere il nostro vicino di casa ...poi se ne avanza ...ben vengano gli emigranti el'integrazione, con diritti e doveri UGUALI

ID5053 - 23/11/2010 09:03:00 - (danyart) - fine!!

per tutti, nel totale rispetto della legge! Non e' certo con gesti estremi come "la gru", con gravi danni e ripercussioni economiche - morali, che si risolvono le varie questioni, di permessi e leggi giuste o sbagliate che siano, governative o meno!!! Buona giornata a te Sorriso ...e a tutti, con stima Danyart

ID5181 - 27/11/2010 12:42:00 - (UN SORRISO) - grazie

Grazie dei saluti Danyart e vorrei dire a liber pensiero che non sono d'accordo che tutte le guerre in africa sono formentate dall'Europa ci sono anche guerre tribali di territorio di etnia i gas che noi andiamo a prendere lo paghiamo e i nostri tecnici vanno sul posto in quanto spesso i paesi arabi non sono in grado di provvedere alla manutenzione e alla conduzione poi si vero che in marocco e altri paesi si pu professare ma a che prezzo e a che rischio i cristiani uccisi in questi ultimi anni passano nel silenzio di certe menti corte di sinistra destra e centro e Turchia Egitto e Marocco se sei cristiano rischi sempre la pelle ti ricordo l'uccisione in Turchia di don Sanoto e suore uccise in Somalia o in Egitto da integralisti islamici formentati dai loro mujadin che predicano l'odio contro i cristiani colpevoli secondo loro di essere apostrafi. Non mi sembra che in ITali nessun mussulmano sia stato ucciso nella sua moschea per la fede che professava mentre in quei paesi e

ID5182 - 27/11/2010 12:46:00 - (UN SORRISO) - continuo e finisco

anche in altri di fede islamica si si bruciano anche le chiese allora facciamo uno sforzo di memoria e ricordiamoci che i Cristianesimo nel mondo ha portato la civiltà (ospedali costruiti risaie bonificate scuole e altre cose partite tutte da preti e monaci) mentre l'Islam con Maometto ha portato sopratutto la dignità della donna indietro di 1000 anni Cristo l'ha innalzata la donna e maometto l'ha umiliata meditate gente prima di sputare contro i ciristiani e l'Italia che è un grande pese democratico. Ciao Fabio.

ID5187 - 27/11/2010 20:27:00 - (liberopensiero76) - Ma io mai...

,e nemmeno nel mio ultimo intervento, infatti, ho negato che l'esistenza di minoranze o di gruppi di facinorosi siano un grande rischio per la democrazia di quei Paesi. Ma noi, primo mondo (?) e democraticamente più longevi (?), non rischiamo forse di cadere nella stessa trappola di "fondamentalismo”, quando sentiamo certi discorsi che purtroppo si sentono in giro? Per quanto concerne il fatto che il Cristianesimo abbia portato benefici a volte (non dimentichiamoci però la nostra storia, le crociate?...) son d'accordo, e conosco di persona la grande opera che soprattutto i missionari sanno costruire, ma affermare che Maometto abbia sottomesso la donna mi sembra una cosa errata: è l'interpretazione del Corano che viene data da certi Imam che travia il senso e significato delle cose. Mi sembra di ricordare che Maometto avesse proprio una donna come suo consigliere e una delle persone a lui più vicine,

ID5188 - 27/11/2010 20:27:00 - (liberopensiero76) - continua...

e se cerchi su internet trovi diversi passi e racconti in cui si valorizza molto la donna. Anche la Bibbia, se interpretata alla lettera, riporta frasi e anatemi terribili, come la legge del taglione. il fatto che Cristo abbia sempre dato un posto speciale alle donne, invece,non mi sembra sia molto valorizzato dalla nostra Chiesa Cattolica, anzi, la via del sacerdozio è completamente chiusa alle donne. E la donna è stata relegata ai compiti di casa e di educazione, fino all’emancipazione degli anni ‘70Â… Cristo è comunque per il musulmano un profeta e se hai occasione cerca il passo del corano dove si parla dell’Annunciazione Â…troverai quasi le stesse parole che noi abbiamo nel VangeloÂ…

ID5189 - 27/11/2010 20:28:00 - (liberopensiero76) -

Poi, se si parla con le famiglie musulmane nei nostri paesi, potrai renderti conto benissimo che anche in molte loro case comanda la donna, non ti ricorda qualcosa?;))) e anche in molte nostre case si consumano violenze, non scordiamolo. Sarebbe ipocrita dimenticare questo. Se parliamo di Civiltà, tengo a ricordare che la Cultura araba ha regalato matematici, scienziati, architetti, letteratiÂ… i Numeri che usiamo sono numeri Arabi e la medicina deve molto agli studiosi arabi che potevano eseguire le autopsie già in tempi in cui a noi era proibito dalla religione. Per il discorso di sviluppo e di tecnologia, so benissimo che molti Stati più poveri non hanno le capacità di mantenere o creare impianti, ma non si può dimenticare che stiamo parlando di Paesi che hanno subito per anni l’ingerenza straniera e che multinazionali e guerre interne hanno ridotto veramente sul filo del lastrico

ID5190 - 27/11/2010 20:28:00 - (liberopensiero76) -

Ora è logico che il Nord del Mondo possa investire in maniera proficua e a bassi costiÂ… certo creando posti di lavoro magari, ma a che prezzo mi chiedo? l’operaio è uomo o è un numero? Che possibilità di sviluppo ha un Paese dove le risorse vengono portate via, i lavoratori pagati un quarto e le guerre tra fazioni distruggono il poco che c’è? Non si necessitano forse investimenti (in termini di addestramento e di cooperazione) atti a rendere indipendenti quegli Stati, se davvero vogliamo che progrediscano e non abbiano il mito del lavoro ognipresente in Europa? credo che nessuno sia felice di lasciare la propria terra, se non spinto dal bisogno, dalla fame e dalle guerre …è sempre stato così, anche per i milioni di italiani che nel secolo scorso ha invaso il mondoÂ…

ID5191 - 27/11/2010 20:29:00 - (liberopensiero76) - scusate...se siete arrivati fin qui,concludo!

Detto questo, io perlomeno non mi sento di aver sputato sulla nostra Italia, che è comunque laica e democratica; dico solo che non si possono generalizzare i giudizi nei confronti degli altri Stati islamici, perché è un discorso che implica molteplici aspetti, come nella nostra bella cultura cattolica. Non confondiamo mai i fondamentalismi con la Religione. Mentre gli uni sono a servizio del potere e del denaro, l’Altra è attenta all’Uomo. Solo 60 anni fa i nostri bravi cattolici europei erano schierati in una guerra che prevedeva lo sterminio di molte persone per diversi motiviÂ… e purtroppo mi sembra di vedere che a molte persone la Storia abbia lasciato ben poco. sto parlando Italiani, Europei o Extracomunitari che siano.

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Strabilio festival: un'esperienza che delizierà gli spettatori di tutte le età

Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia

21/04/2024

Un, due, tre...Musei, alla scoperta delle meraviglie artistiche nel territorio

L’Associazione Abbonamento Musei, realtà no profit, quest’anno regalerà alle famiglie e ai loro bambini, dai 6 ai 13 anni che frequentano gli oratori, 16.000 abbonamenti per scoprire insieme l’inestimabile ricchezza del patrimonio artistico regionale

19/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ricco programma di eventi, spettacoli e concerti per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e in provincia

15/04/2024

DoteComune, rinnovata l'intesa per i tirocini negli enti locali

Regione e Anci Lombardia hanno siglato il protocollo d'intesa finalizzato a garantire la continuazione dell'iniziativa per il biennio 2024-2025

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

14/04/2024

In piazza il popolo del Chiese

Alcune migliaia di persone hanno manifestato questo sabato per le vie e le piazze di Brescia per ribadire il proprio no al progetto dei depuratori delle fogne del comuni gardesani a Gavardo e Montichiari

13/04/2024

Carlo Salvetti per Luxor e Diego Cortellazzi per Gefran eletti tra i delegati dell'assemblea

I rappresentanti delle due imprese bresciane sono stati eletti tra i 90 delegati dell’assemblea (45 delle imprese e 45 rappresentanti dei lavoratori), che resterà in carica per il triennio 2024-2027

13/04/2024

Ats Brescia incontra i caseifici della Valle

La sala delle assemblee di Comunità montana ha ospitato un incontro fra allevatori e Ats Brescia per accompagnare il miglioramento produttivo del settore lattiero caseario di montagna

12/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti e manifestazioni per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda a provincia

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo