Aperta al pubblico sabato a Lavenone la mostra su Ottorino Garosio, a trent'anni dalla scomparsa.
È stata aperta sabato scorso, presso la Casa comunale di Lavenone, alla presenza di un nutrito pubblico d’appassionati e cultori d’arte, la mostra dal titolo «Memorie visive», allestita dall'Associazione Artisti Valsabbini per rendere omaggio al maestro Ottorino Garosio.
A trent’anni dalla scomparsa di Garosio, avvenuta il 3 novembre 1980, la rassegna patrocinata dall’Amministrazione comunale lavenonese propone un esaustivo ventaglio di opere dell’artista che più di ogni altro, nel corso del Novecento, si è identificato con la Valle Sabbia e ha saputo illustrare nelle proprie opere il paesaggio e gli uomini di questo lembo di territorio bresciano.
La mostra, curata dal presedente del sodalizio artistico, Paolo Perotti, propone infatti oltre trenta opere appartenenti a collezioni private che coprono un arco temporale che spazia dagli esordi dell’artista alla piena maturità pittorica del maestro vestonese.
L’esposizione, che si arricchisce di un calendario con opere garosiane, è visitabile fino all’8 dicembre con i seguenti orari: feriali dalle 16 alle 19, il sabato e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.
Garosio, a cent'anni dalla sua nascita Viene celebrato a Montisola in questi giorni il centenario della nascita dell'artista vestonese Ottorino Garosio.In una mostra i suoi quadri e alcune opere di artisti che gli furono particolarmente vicini
Ottorino Garosio, memorie visive Sabato a Lavenone l’inaugurazione della mostra allestita dall’Associazione Artisti Valsabbini per ricordare il trentennale della scomparsa di uno fra i più apprezzati pittori della valle.
Ottorino Garosio tra i «grandi» di Sotheby’s La sua tela «Le Dolomiti di Brenta» verrà battuta all’asta milanese. Secondo gli esperti si tratta di un evento insolito, come insolito è il quadro dipinto lontano da Vestone.
Ottorino Garosio Fra i grandi artisti del secolo scorso, cantori della Valle Sabbia, certo il Garosio ha occupato un posto di rilievo.
«Quei quadri in Piazza Vittoria» Una "Fondazione Garosio" capace finalmente di valorizzare il grande patrimonio lasciato ai valsabbini dal maestro vestonese? Perchè no.
Positiva per le auto, la "raspatura" di un paio di curve lungo la 237 del Caffaro mette in pericolo chi guida su due ruote
Tanti auguri a Maria Salvadori di Lavenone che oggi, sabato 6 aprile, compie gli anni
(1)Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso
Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile
La due ruote è finita contro il guard-rail, ad avere la peggio la ragazza che era in sella come passeggera
(1)Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorioÂ
Due feriti all'ospedale in codice rosso. È il bilancio di un incidente stradale avvenuto lungo la 237 del Caffaro, a Lavenone. La strada è rimasta chiusa per quasi due ore
La situazione frane in Valle Sabbia potrebbe tornare ad essere preoccupante, in vista di un paventato peggioramento delle condizioni meteo. Riaperta la strada per il Gaver
Poca pioggia nelle scorse ore, condizione che ha permesso sul fronte frane un po' di respiro, ma non dappertutto. Timori per il ritorno del maltempo nel fine settimana
Secondo la Provincia non ci sono problemi strutturali lungo la curva della Pozza, a Lavenone. Intanto però è stata "fresata" e presto arriverà il nuovo asfalto. Restano al momento i limiti imposti dall'ordinanza
di Filippo Vanzani [Salò]