Capovalle: un territorio tutto da scoprie

Lontana da spiagge e discoteche, Capovalle ha deciso comunque, e giustamente, di giocare la carta del turismo. E lo ha fatto proponendosi, attraverso la guida «Capovalle e dintorni», un opuscolo di trenta pagine, come tempio degli sport a contatto con la natura.
L’opuscolo voluto dal Comune, infatti, descrive le opportunità offerte dal territorio: i percorsi per mountain bike, la pista per lo sci di fondo e le palestre di roccia.
Voluta dicevamo dall’amministrazione comunale e realizzata dall’assessore al Turismo Daniele Colosi, la guida propone una decina di percorsi da effettuare con la bici fuoristrada con arrivo e partenza dal paese. Si parte da tracciati brevi di circa 15 chilometri, come quello che da passo San Rocco raggiunge Cima Pario, per passare a itinerari molto più impegnativi; fino a 45 chilometri.

«Questa guida - spiega l’assessore - nasce nell’ottica di promuovere turisticamente il nostro paese. Dopo aver realizzato numerose cartine per gli amanti del trekking, quest’anno è arrivata l’idea di un opuscolo per sportivi; o più semplicemente per chi ha un approccio diverso alla natura».
Nella guida si parla anche della pista da fondo che, neve permettendo, viene aperta ogni inverno. E infine c’è una dettagliata descrizione della palestra di roccia di Rio Secco, composta da vie di media e bassa difficoltà adatte anche ai principianti.

Mila Rovatti da Bresciaoggi

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