13 Dicembre 2010, 09.00
Valsabbia
Trasporti

Fra crisi e novità

di val.

Ha avuto luogo domenica mattina a Nozza un'assemblea che ha coinvolto gli attori del sistema dei trasporti valsabbini.

 
“A settembre abbiamo sottoscritto un accordo col Governo che ha bisogno di essere attuato. Siamo infatti a metà strada e fino a questo momento sono state messe in atto quelle procedure che vanno a sfavore degli autotrasportatori. Attendiamo con impazienza la seconda fase, che ci aiuti a vivere meglio sulle strade, a dare un servizio sempre più efficiente e che permetta alle nostre imprese di gestire al meglio i conducenti”.

Debolezze
Antonio Petrogalli, presidente dell’Associazione bresciana della Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai) non nasconde che il momento è di quelli delicati, tant’è vero che aggiunge: “Siamo arrivati alla crisi con le gambe già molli e più diventavamo deboli più chi si serve di noi ha avuto buon gioco ad approfittarne. Ci dicono che siamo la vera forza dell’economia perché senza di noi non gira nulla, ma non agiscono di conseguenza: quando arriviamo al fermo dei trasporti facciamo paura a tutti, poi finisce il bel momento e torniamo ad essere deboli. Ecco cosa accade”.

Segnali inquietanti...
E i segnali che il mondo delle imprese di autotrasporto ha il fiato corto non mancano: “la  richiesta di fideiussioni per il gasolio, le operazioni di leasing per le gomme, sono solo degli esempi” ha detto ancora il presidente ai suoi, riuniti domenica mattina nella sala delle assemblee della Comunità montana di Valle Sabbia per un confronto sulle profonde innovazioni in atto.
 
...e speranze
Ombre tante dunque, ma sarebbe un errore immaginare la mancanza di prospettive: “Siamo l’ultimo Paese europeo ad applicare le direttive comunitarie. C’è bisogno dunque di consulenza e di formazione, c’è bisogno di capire che la sfida è alla modernizzazione, che è possibile venirne fuori a patto che il Protocollo del 17 giugno scorso venga rispettato da tutta la filiera che l’ha sottoscritto” ha affermato a questo proposito la segretaria Fai Giuseppina Mussetola.
 
Rapporti di lavoro e Codice
Due soprattutto le tematiche sviscerate nell’incontro di ieri.
Da una parte le nuove norme “urgenti in materia di trasporto” che regolano i rapporti fra conducenti, proprietari dei mezzi, committenti... che la stessa Fai ha contribuito a formulare e non devono essere intesi come nuovi e vessatori balzelli, piuttosto come strumenti di equità.
Dall’altra parte il nuovo Codice della Strada, che ha introdotto novità per la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, ma anche diverse sanzioni in caso di violazioni dei tempi guida/riposo e soprattutto la responsabilità condivisa quando qualche cosa va storto: “E’ ora di finirla di addossare tutte le colpe a chi tiene in mano il volante, quando spesso si limita ad eseguire degli ordini”.
 


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