Dopo due anni e mezzo di chiusura causa frana riaprirà in primavera la strada intercomunale fra le frazioni di Pertica Bassa e Lavenone.
Ormai bisognerà aspettare la primavera, ma per un collegamento stradale valsabbino fuori gioco ormai da troppo tempo (esattamente da due anni e mezzo) è arrivata finalmente una buona notizia: ci sono i fondi per sistemare e riaprire al traffico l'intercomunale Ono Degno-Presegno.
È infatti finalmente avvenuto lo stanziamento a tema, di oltre 30 mila euro della Comunità montana della Valsabbia, con una piccola quota che rimane a carico del Comune di Pertica Bassa. «Questo collegamento, un percorso lungo circa 6 chilometri - spiega Manuel Bacchetti, sindaco di Pertica Bassa - conduce dalla nostra Ono Degno a Presegno di Lavenone. Ma da 30 mesi, quasi sul confine tra i due paesi ma nel territorio di Pertica Bassa, una frana ha fatto cedere il terreno sotto il manto stradale. E ora, sotto il tracciato della intercomunale c'è il vuoto».
Esiste una ordinanza di chiusura firmata già dal sindaco precedente Giacinto Albertini, e che ora è stata rinnovata da Bacchetti, e che ufficializza uno stop causa di disagi non solo per le persone che vogliono andare da Presegno a Ono Degno e viceversa (l'alternativa è un largo giro da oltre 20 chilometri), ma anche e soprattutto ai tanti cittadini di Pertica Bassa che possiedono una cascina lungo quella strada, e non possono raggiungerla se non con notevoli difficoltà .
«Lo scorso agosto c'era stato un altro importante cedimento, ma la condizione di urgenza ha spinto il quel caso lo Spafa a finanziare la sistemazione di quel tratto con circa 30 mila euro - proseguono in Comune -. Ma per riattivare la strada dopo due anni e mezzo di stop era necessario sistemare la vecchia frana. E ora, finalmente, è arrivato il finanziamento necessario da parte della Comunità montana. Attualmente è in vigore la chiusura per neve, e la riapertura avverrà l'anno prossimo».
Ma i problemi viabilistici della valle di Pertica Bassa non sono finiti qui: anche la comunale Ono Degno-Forno d'Ono è a rischio, e per un tratto di 50 metri dispone di una sola corsia.
Di quale problema si tratta? «Sta cedendo un muro che sorregge l'arteria - risponde il sindaco -. E questa, già piuttosto sconnessa, è a rischio cedimento, con la possibilità che si svuoti il terreno sottostante l'asfalto. Ora sarebbe necessaria una perizia del geologo per stabilire che genere di intervento attuare; ma sono necessari 10 mila euro per l'incarico e noi non li abbiamo. Quindi tutto s'è fermato».
Massimo Pasinetti da Bresciaoggi
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