Parte la corsa ai saldi

Il giorno festivo favorirà di certo la corsa ai saldi. Parte, infatti, da domani, 6 gennaio, giorno dell’Epifania il periodo dei saldi invernali negli esercizi della Lombardia. Molti negozi e centri commerciali saranno aperti nonostante il giorno festivo e attendono un’invasione di clienti pronti ad acquistare i capi di abbigliamento e calzature a prezzo scontato del 30%, 40, 50%.

Per 60 giorni la merce dei negozi sarà in vendita a prezzi ribassati. Un appuntamento atteso anche dai commercianti che nel periodo dei saldi sperano di rimediare al crollo del settore subito nel 2010. «Le aspettative per quest’anno, stando al numero di consumatori in giro per negozi durante il periodo delle festività, fanno ben sperare - ha spiegato Carlo Massoletti, presidente di Ascom Brescia - l’auspicio è che, in un contesto non ancora favorevole dovuto a una contrazione generale, i saldi servano da stimolo per consentire ai consumi di ripartire nel segno di una ripresa che dia attrattività ai negozi del centro».

Non sono mancati nei giorni scorsi anticipi da parte di alcuni negozianti dei saldi, inviando anche messaggi sul cellulare ai clienti fidelizzati. Le associazioni dei consumatori sono critiche con questa pratica e da anni invocano la liberalizzazione dei saldi per tutto l’anno. Per i commercianti sarebbe utile anticipare addirittura al periodo prenatalizio, in modo da rendere l’abbigliamento più appetibile anche come idea regalo.

I consumatori infine ricordano che i capi devono essere esposti con il prezzo originale, la percentuale di sconto e di conservare lo scontrino per poter cambiare il capo nel caso si riscontrino dei difetti.

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