Nuovo volto per l’Itis di Vobarno

“Una scuola di qualità è una scuola vicina alle esigenze delle famiglie e dei ragazzi, capace di rispondere alle aspettative di crescita culturale e a quelle di inserimento nel mondo del lavoro. Dato che la qualità si misura anche con la funzionalità, è nostro preciso dovere garantire per le scuole il massimo dell’efficienza, della sicurezza e dell’igiene”.

Nelle parole di Giampaolo Mantelli, assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, la “misura” dell’impegno dell’Amministrazione provinciale nel garantire elevati standard di edilizia scolastica, laddove è del Broletto la competenza. Un assunzione di responsabilità che ha permesso anche l’investimento di 400 mila euro per rendere l’Itis di Vobarno “una scuola più efficiente ed esteticamente accattivante”. Iniziati la scorsa estate, i lavori sono terminati nei giorni scorsi, ieri è avvenuta la cerimonia ufficiale di consegna.

Con Mantelli si sono presentati nella seconda delle due “anime” dell’Istituto Superiore di Valle Sabbia il presidente Alberto Cavalli e lo staff tecnico dell’Amministrazione provinciale che ha reso possibile l’intervento, dal responsabile del settore Edilizia Scolastica Carlo Andrea Lazzaroni al responsabile dei lavori architetto Daniela Massarelli, al geometra Silvia Castelletti.
Ad attenderli il preside Alfredo Bonomi, il sindaco di Vobarno Carlo Panzera, gli insegnanti ed una folta delegazione di studenti.
“Più sono le scuole superiori in provincia, maggiore è l’equilibrio territoriale – ha detto il presidente Cavalli -. Nell’azione di orientamento dei giovani che sono la spina dorsale di ogni società, la maggior parte del lavoro la fanno i genitori, gli insegnanti e i ragazzi stessi. Per quello che possiamo siamo ben felici di intervenire anche noi ed è per questo che ogni anno investiamo nelle scuole tra i 12 e i 18 milioni di euro del nostro bilancio non certo faraonico”.

Ben felice di poter ringraziare la Provincia per l’impegno a favore dell’Istituto Superiore che dirige, il preside Alfredo Bonomi ha aggiunto che questo intervento è da considerare “una tappa che non preclude altri significativi interventi”. I lavori nella sede vobarnese dell’Istituto Perlasca hanno riguardato la sistemazione di tutta la vasta area esterna con nuove recinzioni, cancelli carrai e passaggi pedonali, valorizzazione delle aree verdi e tinteggiatura. L’intervento più consistente ha riguardato la riqualificazione dell’area dismessa e inutilizzata che fronteggiava l’edificio dove è stato realizzato un parcheggio per 41 posti auto che consente anche le manovre degli autobus.
Attenzione speciale è stata dedicata all’impianto di illuminazione esterna con lampioni alimentati da pannelli fotovoltaici che azzerano la spesa energetica per il Comune di Vobarno, proprietario dell’area. Lungo il perimetro dell’edificio scolastico sono state inoltre installate telecamere a circuito chiuso per vigilare e prevenire gli atti vandalici.

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