26 Gennaio 2011, 07.00
Provincia
Analisi congiunturali

Economia bresciana, prospettive in chiaroscuro

di red.

Secondo il Centro studi Aib per il primi mesi del 2011 le aspettative per l’economia bresciano sono moderatamente favorevoli per la produzione e stazionarie per l’occupazione.

Le aspettative per i primi mesi del 2011 risultano moderatamente favorevoli per la produzione e stazionarie per l’occupazione, in linea con le previsioni dei principali centri di ricerca economica, sostanzialmente concordi su un graduale miglioramento dell’attività nell’anno in corso.

È quanto emerge dall’outlook congiunturale redatto dal Centro studi dell’Associazione industriale bresciana.

Il sentiero verso i livelli produttivi pre-crisi appare, tuttavia, ancora piuttosto lungo e non privo di incognite, legate, da un lato, al forte apprezzamento in atto sui prezzi delle materie prime e, dall’altro, alla variabilità del tasso di cambio euro/dollaro e alle perduranti incertezze per le imprese sulle condizioni di accesso al credito. Appaiono ancora deboli, inoltre, le componenti della domanda interna, in particolare quella per consumi. Il permanere di una situazione di instabilità congiunturale è confermato anche dal ricorso agli ammortizzatori sociali: nell’intero 2010 sono state autorizzate oltre 45 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (al netto della cassa in deroga), con un incremento del 292,7 per cento della cassa straordinaria e un decremento del 46,4 per cento della cassa ordinaria, rispetto al totale annuo del 2009.

Il Centro studi ha inoltre fornito uno studio sulle principali variabili che potrebbero condizionare la congiuntura economica a breve, compiendo anche uno studio sull'andamento di rame ed alluminio, due metalli largamente utilizzati nell'industria bresciana.

Rame
Il metallo rosso ha raggiunto in chiusura d’anno i valori massimi storici, superando il precedente picco della primavera 2008, sulla scia di una limitata disponibilità degli stock e alla ridotta capacità dell’offerta.
Con riferimento ai dati medi, nel quarto trimestre del 2010 il prezzo del rame è aumentato del 19,2% rispetto al periodo precedente e del 29,9% nei confronti degli ultimi tre mesi del 2009. Il recupero dai minimi annui, toccati a giugno 2010, raggiunge il 60%, mentre la variazione dai minimi post Lehman Brothers sfiora il 200%.
Nel primi giorni del 2011 il rame ha registrato il suo massimo storico, per poi attestarsi su valori comunque vicini ai massimi. Il mercato è tuttavia ancora sostenuto dal quadro macroeconomico mondiale, che si presenta favorevole. Le attenzioni degli analisti sono volte alla Cina, primo consumatore mondiale di rame nel 2010, con una quota del 37%, in aumento del 14,3% rispetto al 2009. Se la stretta monetaria cinese dovesse proseguire il consumo interno di rame dovrebbe diminuire, allentando così le tensioni sul deficit mondiale di rame. Gli scenari per il 2011 sono contrastanti: da una parte i commenti super rialzisti, che arrivano a prevedere un prezzo ben oltre i 10.000 $/tonnellata, dall’altra prospettive potenzialmente più realistiche, con quotazioni medie per quest’anno intorno a 8.500 $/tonnellata, anche se in un’ottica di breve periodo si potrebbe assistere al superamento della soglia di 10.000 $/tonnellata.

Alluminio
Le quotazioni dell’alluminio hanno raggiunto negli ultimi mesi del 2010 i valori massimi annui, proseguendo il trend rialzista iniziato dai minimi dei primi mesi del 2009.
I valori medi relativi al quarto trimestre sono in crescita del 12,2% sul periodo precedente e del 17,0% sullo stesso periodo del 2009. Con riferimento ai valori medi di dicembre, il gap dai massimi raggiunti nell’estate del 2008 è del 23,4%.
Le scorte di alluminio nei magazzini del LME rimangono ancora molto alte (benché in parte non disponibili poiché in mano a soggetti finanziari), sebbene le giacenze cinesi siano in continuo calo: la produzione cinese è infatti da qualche mese in flessione, anche a causa delle riduzioni energetiche all’industria decise dal governo cinese al fine di rispettare i limiti previsti dal piano quinquennale. Al di fuori della Cina la produzione è in forte espansione ed eccede largamente la domanda.
Nei primi giorni del 2011 il prezzo dell’alluminio non ha subito variazioni significative rispetto alla chiusura del 2010; le attese di aumento della domanda e il continuo calo degli stock cinesi lasciano prevedere che nei prossimi 3-4 mesi le quotazioni dovrebbero rimanere su livelli piuttosto alti.



Aggiungi commento:

Vedi anche
24/03/2010 17:00

Produzione bresciana col segno + I dati dell’Indagine congiunturale mensile del Centro Studi AIB indicano prospettive a breve termine "moderatamente positive".

06/03/2019 09:41

Produzione rallentata e aspettative stazionarie I dati del quarto trimestre 2018 evidenziano, nel settore metalmeccanico, variazioni tendenziali positive, ma in forte rallentamento. La crescita maggiore nel comparto di meccanica e precisione e costruzione di apparecchiature elettriche 

08/06/2019 08:00

Il metalmeccanico rallenta, ma con aspettative positive I dati del primo trimestre del 2019 evidenziano nel bresciano variazioni tendenziali positive ma in deciso rallentamento. Prospettive moderatamente positive

02/03/2011 07:00

Produzione industriale: leggero recupero a gennaio L’analisi mensile del Centro studi Aib evidenzia un aumento della produzione soprattutto nelle grandi imprese. In diversi settore in aumento anche la domanda interna.

24/07/2015 15:07

Produzione industriale, si consolida la crescita L’attività produttiva delle imprese manifatturiere bresciane – secondo le rilevazioni del Centro Studi di Aib - ha registrato nel secondo trimestre dell’anno un nuovo incremento, che segue quello rilevato nei primi tre mesi del 2015




Altre da Provincia
19/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ricco programma di eventi, spettacoli e concerti per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e in provincia

15/04/2024

DoteComune, rinnovata l'intesa per i tirocini negli enti locali

Regione e Anci Lombardia hanno siglato il protocollo d'intesa finalizzato a garantire la continuazione dell'iniziativa per il biennio 2024-2025

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

14/04/2024

In piazza il popolo del Chiese

Alcune migliaia di persone hanno manifestato questo sabato per le vie e le piazze di Brescia per ribadire il proprio no al progetto dei depuratori delle fogne del comuni gardesani a Gavardo e Montichiari

13/04/2024

Carlo Salvetti per Luxor e Diego Cortellazzi per Gefran eletti tra i delegati dell'assemblea

I rappresentanti delle due imprese bresciane sono stati eletti tra i 90 delegati dell’assemblea (45 delle imprese e 45 rappresentanti dei lavoratori), che resterà in carica per il triennio 2024-2027

13/04/2024

Ats Brescia incontra i caseifici della Valle

La sala delle assemblee di Comunità montana ha ospitato un incontro fra allevatori e Ats Brescia per accompagnare il miglioramento produttivo del settore lattiero caseario di montagna

12/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti e manifestazioni per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda a provincia

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo

12/04/2024

Crescere è conoscere e relazionarsi al prossimo con rispetto

Questa la linea guida dell'incontro dei ragazzi di SpazioA, l'ambulatorio per l'autismo gestito da Cogess, e dei ragazzi del progetto Labis con il Vice Sovraintendente della Polizia di Stato Luca Moscatti

12/04/2024

Aziende del settore Digitale: benvenute in Confindustria

Il benvenuto alle aziende del neonato settore Digitale di Confindustria Brescia in occasione dell'evento dedicato a "Intelligenza artificiale tra cervello e cuore"