Targhe alterne in città e interland

Se dovete recarvi in città bisogna fare attenzione al numero di targa della propria auto. È stata adottata infatti l’ordinanza per le targhe alterne nei comuni di Brescia e in altri 11 comuni dell’area critica (Borgosatollo, Botticino, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Rezzato, Roncadelle, San Zeno Naviglio, Gussago, Castel Mella e Castegnato, a causa dei valori oltre i  limiti delle polveri sottili.
L’ordinanza è in vigore da questo sabato, 15 febbraio, dalle 9 alle 18.

I veicoli delle categorie Euro 4 ed Euro 5 potranno però circolare liberamente, insieme con i veicoli elettrici, a metano, gpl e ibridi.

Inoltre è previsto che, indipendentemente dalla targa pari o dispari, i veicoli con a bordo tre o più persone possano sempre circolare. Un incentivo al cosiddetto car pooling che a Brescia non è mai decollato. Tuttavia tutte le auto private, anche quelle con a bordo tre e più viaggiatori, non potranno muoversi se si tratta di veicoli euro 0 benzina ed euro 0, 1 e 2 diesel, come già previsto dalla legge regionale.

Sono esclusi dal provvedimento i tratti autostradali, statali, provinciali e la tangenziale Sud, ma anche i raccordi per raggiungere i parcheggi scambiatori: fino al piazzale antistante l’Ortomercato, per i veicoli provenienti dal casello autostradale di Brescia Ovest e per quelli provenienti dalla tangenziale Sud (ss. 11) in uscita sulla tangenziale Ovest, e fino al parcheggio area “spettacoli viaggianti” di via Borgosatollo per i veicoli in uscita dal casello autostradale Brescia Centro e dall’uscita della tangenziale Sud su via della Volta.

Per quanto riguarda i veicoli in deroga, potranno sempre circolare i mezzi delle forze dell’ordine, di soccorso e quelli pubblici, quelli con il contrassegno disabile ma solo con il portatore di handicap a bordo, dei medici e veterinari in visita urgente, dei manutentori con servizi non rinviabili al giorno successivo e muniti della certificazione del datore di lavoro, dei sacerdoti, delle persone sottoposte a terapie indifferibili, dei lavoratori con veicoli adibiti al trasporto merci e degli ambulanti da e per i mercati.

Anche chi utilizza il servizio di car sharing può spostarsi in libertà. I trasgressori verranno multati con un’ammenda di 155 euro, e in caso di reiterazione dell’infrazione nel periodo di due anni, il nuovo codice della strada prevede il ritiro della patente per 15 giorni.

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