I paesaggi poetici di Augusto Oliva

Nuovo, imperdibile appuntamento a Lavenone, presso la Casa Comunale, sede dell’Associazione Artisti Valsabbini presieduta da Paolo Perotti.

Dopo le mostre di Ivo Compagnoni, Amato Freddi e Aldo Perini, viene proposta una rassegna interamente dedicata ad Augusto Oliva, autore nato a Gavardo, dove vive e lavora.
Oliva ha preso parte a numerosi concorsi e ha tenuto parecchie mostre collettive e personali. Suoi dipinti si trovano in collezioni italiane, tedesche, svizzere e austriache. Oltre che nel suo paese natale ha presentato con successo i suoi quadri a Mazzano, Padenghe, Salò e Vallio Terme.
Nei primi anni Cinquanta, come ricorda il maestro Francesco Squassina, ha seguito i corsi di Omero Solaro e ha frequentato la scuola Rodolfo Vantini di Rezzato, diretta dallo stesso Squassina, Girolamo Battista Tregambe e Natale Donneschi.

«Il percorso formativo di questo autore – afferma il critico Simone Fappanni – denota la sua predisposizione per soggetti paesaggistici con i quali egli sembra avere una sorta di “prossimità affettiva”, palesata da un rispetto, sincero e perspicace per quanto egli ritrae».
«A osservare i dipinti di Oliva – prosegue Fappanni – si ha proprio l’impressione che egli dipinga piacevolmente trasportato dalla luce che inonda dolcemente i suoi paesaggi posandosi su colli, pianure e specchi d’acqua al ritmo di un silenzio peregrinare, con la mente e col cuore, all’interno della natura».

L’inaugurazione è prevista questa domenica, 13 marzo, alle 10.30 con la presentazione del prof. Simone Fappanni.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 6 aprile con i seguenti orari: venerdì 16-19, sabato e festivi 10-12 e 16-19.

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