Viaggio d’istruzione a Budapest per trenta studenti del Liceo Fermi di Sal per conoscere da vicino la storia magiara e i legami con l’Italia a partire dall’Ottocento.
Celebrare il 150° dell’Unità nazionale fuori dai confini d’Italia? E perché no? Trenta studenti del Liceo “Enrico Fermi” di Salò ci hanno provato, partecipando al progetto “Libertà e democrazia in Italia e in Ungheria dall’Ottocento ai nostri giorni”, svoltosi a Budapest nella settimana dal 27 marzo al 2 aprile.
Curatore e animatore del progetto è il professor Fabrizio Galvagni, non nuovo a collaborazioni con scuole d’Ungheria; lo ha accompagnato a Budapest il professor Massimo Sgarbi. Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione delle professoresse Zsuzsanna Drexler e Melinda Czompo, (entrambe insegnanti di lingua e letteratura italiana presso il Liceo “Ady Endre” di Budapest) e dei loro studenti.
Scopo dell’iniziativa era offrire ai ragazzi partecipanti l’opportunità di conoscere più da vicino la storia di un paese europeo – l’Ungheria appunto – approfondendo quei momenti che nel corso dei secoli, ma soprattutto a partire dall’Ottocento, hanno visto italiani e magiari condividere percorsi comuni.
La giornata si apriva e si chiudeva con un momento di studio e di verifica delle conoscenze acquisite e dell’attività svolta.
Nel corso della settimana gli studenti hanno potuto visitare Hősök tere, la Piazza degli Eroi, un vero e proprio trattato di storia magiara scritto nel marmo e nel bronzo; percorrendo le sale della Galleria Nazionale, hanno analizzato e conosciuto da vicino il patrimonio della pittura magiara di argomento storico del secolo XIX; prima di visitare il Museo Nazionale, nel giardino antistante, hanno reso omaggio al busto di Giuseppe Garibaldi e a quello del bresciano Alessandro Monti, il patriota che nel 1849 guidò la Legione italiana che combatté a fianco degli ungheresi in rivolta.
Interessantissima è stata anche la mattinata trascorsa al Parlamento ungherese, il maestoso edificio neogotico nel cuore della città che si affaccia sul Danubio.
Toccante la visita alla Terror Haza, l’ex sede della Avo, la polizia politica del regime comunista, dove è oggi allestito un museo che racconta le tragedie vissute dal paese durante l’occupazione nazista, negli anni del terrore staliniano e dopo il dramma della rivolta del 1956. Non meno significativa la Sinagoga e il Museo ebraico.
Alla storia del Novecento è stata anche dedicata l’uscita al Szoborpark (Parco delle statue), dove la Municipalità di Budapest, a futuro monito, ha raccolto quarantuno monumenti e lapidi che il regime comunista aveva disseminato per le vie e nelle piazze della città per celebrare le conquiste del socialismo reale ed esaltarne gli eroi.
Naturalmente l’iniziativa ha favorito anche la socialità e il sorgere di nuove amicizie, grazie anche al fatto che molti degli studenti ungheresi studiano la lingua italiana e la parlano discretamente.
«È stata davvero un’esperienza entusiasmante – ci racconta un alunno – gli studenti ungheresi e i loro professori sono di una ospitalità incredibile; non conoscevo quasi nulla dell’Ungheria e adesso mi sembra quasi di esserci di casa e non vedo l’ora di tornarci!».
Il progetto, presentato dall’Agenzia Gardaformazione, è stato completamente finanziato da Learning Week.
In Tanzania 27 studenti del liceo Fermi Gita scolastica decisamente atipica per alcuni studenti del liceo Fermi di Sal. Per ventisette ragazzi il viaggio di istruzione di quest’anno non contempla visite a citt d’arte, monumenti e musei, bens un’esperienza di solidariet e volontariato.
Salò chiama Budapest, ricordando il 1956 Al Fermi di Salò, ha avuto luogo una interessante conferenza che ha ripercorso i tragici eventi della rivoluzione ungherese. Vicissitudini che ebbero grande eco anche in Italia
Riconoscimento al Liceo Fermi di Salò Nel Giorno del Ricordo il consiglio regionale della Lombardia ha premiato Michele Ferrari, studente del Liceo Fermi di Salò, per un lavoro sulle Foibe e l'esodo giuliano-dalmata-istriano
Erasmus+, docenti europei al liceo «Fermi» Un gruppo di insegnanti provenienti da Germania, Norvegia, Francia e Italia si sono ritrovati al liceo salodiano per stendere un progetto biennale di scambi interculturali fra scuole europee
«Alcesti» di Euripide in scena al liceo Fermi Gli studenti del Liceo Fermi di Salò mettono in scena la tragedia greca “Alcesti” all’interno della Notte Nazionale del Liceo Classico. Appuntamento questo venerdì sera, 5 maggio
La squadra gardesana di canottaggio è arrivata prima per numero di podi
Paolo e Maurizio Mazzacani tornano con un'iniziativa dal nobile scopo: restituire l'autonomia, almeno a livello stradale, ai giovani con disabilità; una giornata di lezioni sia su carta che su strada
Al sodalizio sono stati legati, nel corso degli anni, ristoranti valsabbini e gardesani che donavano ai commensali degli speciali piatti in ceramica decorati, ora oggetto di collezione
In Umbria ottima prova della giovane atleta portacolori della società sportiva gardesana
Alla seconda prova nazionale “Gran Prix Kinder Joy Of Moving” di fioretto a Rovigo medaglie per due atleti di Roè Volciano
Oggi pomeriggio, lunedì 15 aprile, in Duomo a Salò i funerali del 35enne vittima del grave incidente dello scorso venerdì sera a Padenghe. La comunità si stringe attorno alla famiglia
Due ufficiali dell'Esercito Italiano per ricordare la “battaglia del pastificio” a Mogadiscio del 1993, dove morirono 3 soldati italiani e 22 rimasero feriti
Presentati gli eventi che ci accompagneranno per la bella stagione: tra artisti, mostre, ritrovi sportivi e musicisti internazionali il divertimento non mancherà
VIDEO
Questa la linea guida dell'incontro dei ragazzi di SpazioA, l'ambulatorio per l'autismo gestito da Cogess, e dei ragazzi del progetto Labis con il Vice Sovraintendente della Polizia di Stato Luca Moscatti
L'associazione culturale salodiana “Il Salòttino” inaugura la nuova stagione di mostre questo sabato, 13 aprile, alle 18 con un vernissage
di Filippo Vanzani [Sal]