Cade in moto e si frattura ad Agnosine

Sarebbe scivolato via indenne, grazie alla tuta protettiva, se sulla traiettoria della caduta non avesse incontrato uno dei paletti che regge un cartello stradale, quello che consiglia agli utenti della strada di rallentare perché è possibile incappare nel controllo elettronico della velocità.

L’urto contro il sostegno metallico gli avrebbe invece procurato una serie di fratture, ad una gamba e al costato, ridotte dopo il ricovero al Civile avvenuto a bordo dell’eliambulanza inviata sul posto dal 118 insieme a un’autolettiga da Odolo.
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio (domenica) poco prima delle 16 e 30 lungo la Sp 79 che dalla Valle Sabbia porta a Lumezzane, al chilometro 7 in territorio di Agnosine.
Il centauro, un 29enne di Trenzano, alla guida della sua Yamaha R6 stava scendendo in direzione di Odolo in compagnia di un paio di amici.

All’uscita dalla curva destrorsa che immette su un lungo rettilineo, per cause in corso di accertamento da parte della Stradale di Salò intervenuta con una pattuglia, forse per una svista o un malinteso fra “colleghi”, la ruota anteriore della Yamaha avrebbe sfiorato quella posteriore della Suzuki che la precedeva.
Un urto sufficiente ad innescare la perdita di controllo della moto che seguiva e la caduta del pilota. Dopo aver tracciato alcune “virgole” nere sull’asfalto, la moto è strisciata lontano.
Diversa la traiettoria seguita dal motociclista che è invece andato a sbattere contro il paletto.

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