13 Giugno 2011, 22.24
Bagolino Val del Chiese Storo
Incidenti

Quindicenni bagossi in caduta libera

di val.

Uno č precipitato da un muro a Ponte Caffaro, l’altro dalla bicicletta in via Mignano. Entrambi finiti in ospedale a Brescia, ma non sarebbero gravi.

A Ponte Caffaro
Un ragazzino di 15 anni di Lodrone è caduto nel greto del torrente Caffaro da un muro alto quattro metri, rimediando un grave trauma cranico.
Mancava un quarto d’ora alle 3 del pomeriggio di questo lunedì e il quindicenne stava giocando sul muro che delimita il torrente Caffaro, nei pressi del ponte che fa da confine fra Lombardia e Trentino.
Ad un certo punto ha perso l’equilibrio ed è caduto di sotto finendo sul greto del torrente che per fortuna in quel punto è asciutto.
 
Per la verità il ragazzino si sarebbe un poco bagnato, ma solo dopo essere ruzzolato un po’ verso l’acqua e senza immergersi nel torrente.
Subito è stato soccorso da alcuni testimoni che l’avevano visto volare di sotto, gli stessi che hanno allertato il 118 segnalando che il ragazzo aveva picchiato con violenza la testa.
 
Dalla centrale operativa, impossibilitati in quel momento ad inviare l’eliambulanza, hanno chiesto l’intervento dei volontari caffaresi, che hanno la sede a poche centinaia di metri, e della “medicalizzata” da Nozza.
Al suo arrivo il medico ha potuto constatare che le ferite erano meno gravi di quello che avrebbero potuto essere.
Per il ragazzino, ad ogni modo, è stato disposto il trasferimento al Pronto soccorso pediatrico del Civile di Brescia dove, a causa del tipo di trauma, si sono riservati la prognosi e l’hanno messo sotto osservazione.
 
A Bagolino
Sempre lunedì e sempre in territorio bagosso, però questa volta in via Mignano, un altro 15enne ha rimediato una botta in testa.
Erano le 20 e 30 e il ragazzo stava pedalando in bici quando, arrivato all’altezza del civico 27 della via che attraversa l’area artigianale del capoluogo, ha perso l’equilibrio ed è rovinato a terra.
 
Anche in questo caso in un primo momento le sue condizioni sono apparse gravi, tanto che sul posto oltre ai volontari dell’ambulanza di Bagolino è dovuta intervenire l’equipe della medicalizzata da Nozza.
Fortunatamente le sue condizioni col passare dei minuti son andate migliorando.
D’obbligo ugualmente il trasferimento al Pronto soccorso pediatrico del Civile dove anche per lui è scattato il periodo di osservazione: con le botte in testa meglio sempre essere cauti.
 


Commenti:
ID10520 - 14/06/2011 11:25:51 - (druir) - Per fortuna!

Per fortuna niente di grave e tutto è bene ciò che finisce bene.MA - non per fare sterili polemiche - il 118 di Brescia non ha pensato, almeno per il caso del pomeriggio, di avvertire quello Trentino facendo giungere sul posto l'elisoccorso di Trento?Sicuramente avrebbe fatto molto prima del medico da Nozza...Immagino quindi che l'operatore del 118 abbia capito la (poca) gravità della situazione e si sia limitato all'invio del mezzo avanzato di Nozza.

ID10526 - 14/06/2011 12:05:01 - (ale76) - per druir

non è detto che se l'eliambulanza non era in grado di volare da brescia per le avvrsita del tempo possa farlo quello di trento e poi dipende dalla disponibilitae poi ogni regione ha orari suoi di gestione per l'elisossorso!! in alcune regioni volano anche di notte

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