Claudio Lolli, a Vobarno per «graffiare»

Sono passati solo 3 mesi dal secondo numero de “Il Graffio”, giornale indipendente di Vobarno che ormai comincia ad essere conosciuto anche oltre i confini comunali, e siamo pronti con il terzo numero. Considerando che tra il primo ed il secondo sono passati 9 mesi, un parto vero e proprio, questa volta siamo stati velocissimi.
Il secondo numero ha trattato temi quali l’immigrazione e lo spostamento.
Nel terzo numero, che uscirà il 9 giugno, prevale l’aspetto artistico con vere e proprie chicche, anche se non mancheranno articoli riguardanti problemi ed argomenti molto attuali ed interessanti.

Lo so…volete un’anticipazione… dai, mi avete convinto: ci saranno due interviste esclusive rilasciate alla redazione del Graffio da due illustri personaggi. Il primo è Mauro Pagani, musicista e compositore ex PFM, ha collaborato con De Andrè, Vecchioni, Verdena… solo per citarne alcuni. Ci ha concesso una splendida intervista telefonica di circa tre quarti d’ora. Il secondo personaggio è Mario Rigoni Stern, alpino nel battaglione Vestone, reduce dalla ritirata di Russia e autore di molti libri, tra i quali “Il sergente nella neve”. Lo abbiamo raggiunto a Riva del Garda, nell’ambito della fiera della pesca “EXPORIVA 2007”, e ci ha regalato brevi ma intense perle di saggezza.
Si parlerà anche di giovani, di incidenti sulle strade e di frasi inopportune…ma non posso dirvi tutto subito.

Vi domanderete perché proprio il 9 giugno… c’è un motivo ben preciso.
Sabato 9 giugno la redazione de “Il Graffio”, insieme a quella di vallesabbianews.it e con il comune di Vobarno, ha organizzato un concerto del grandissimo cantautore bolognese CLAUDIO LOLLI.

Claudio Lolli, uno dei più grandi cantautori italiani, nasce a Bologna nel 1950. Schivo, problematico, innamorato delle atmosfere desolanti tristi e malinconiche, è abile nel mettere in musica le delusioni e il pessimismo di un'epoca.
Inizia molto giovane la sua attività discografica nel 1972 con l'album "Aspettando Godot" (quello delle cinquemila lire), cui seguirono "Un uomo in crisi" (1973) e "Canzoni di rabbia" (1974). In questi album il cantautore bolognese compone le sue canzoni con pochi arrangiamenti e con la prevalenza della sola chitarra acustica, raccontando canzoni intorno ai temi dell'amicizia, dell'ecologia, delle angosce generazionali, e denunciando in modo ironico la società di allora. Canzoni simbolo del periodo "Borghesia" e "Angoscia metropolitana". Vincitore del prestigiosissimo “Premio Ciampi” sarà a Vobarno accompagnato dal fido chitarrista Paolo Capodacqua.

Il concerto si terrà a vobarno in Piazza della Pace (Aree ex Falk), sabato 9 giungo alle ore 21.15.
In caso di mal tempo si terrà presso il teatro comunale. L’ingresso è di 7 euro. Per qualsiasi informazione: giornaleilgraffio@virgilio.it, Davide_333.7353056.

Vi diamo quindi appuntamento in piazza a Vobarno sabato 9 per ascoltare Claudio e poter prendere il terzo numero del Graffio.

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