L'argomento di cui tratta oggi il nostro blogger Aldo è il recupero Ave di Vestone, sospeso a metà strada fra scelte ponderate e vicissitudini ineluttabili.
la gente preferisce andare a vivere a Sabbio o a Idro, Vestone è solo l'ultima delle scelte. Perché?!
Dal momento che sei nemico dell'ozio degli altri, prova a far lavorare il cervello e dar tu delle risposte. Su quelle ci si puo' confrontare, non sui giudizi. Quelli lasciali ai preti e ai magistrati.
L'articolo tocca alcuni punti che possono dare una risposta implicita alla tua domanda. 1) l'intervento su fabbriche dismesse non e' un problema di Vestone lo e' per le grandi citta' e per tutto il territorio nazionale e lo sara' ancora di piu' in futuro. Quali i principi da salvaguardare? 2) Le fabbriche sono i luoghi della produzione e del lavoro. Hanno contribuito alla loro crescita non solo i capitali, ma anche gli operai. Ereditare una fabbrica e portarla vicino a dove si abita' non e' una brillante idea imprenditoriale. Forse la politica aveva strumenti adatti a fargli cambiare idea. 3) Una classe dirigente totalmente provinciale di costumi e di pensiero non migliora la qualita' della "banca" trasferendone la sede in citta'. 4) Una cooperativa nata per venire incontro alle esigenze dei lavoratori e delle famiglie dovrebbe mantenere, anche nella localizzazione del punto vendita, lo spirito dei fondatori.
Punti di vista, il libro Vestone. Esattamente un anno fa, il 20 gennaio 2015, ci lasciava Aldo Vaglia, collaboratore tra i più apprezzati del nostro giornale telematico
Anonimato o commenti firmati? Il «Punto di vista» del nostro Vaglia, oggi, è di quelli che appassionano il web da quando ci si fa informazione. Cioè da sempre.
La politica tra rottamazione e restauro Non è una questione di destra o sinistra e nemmeno di antichità e modernità, un buon restauro è a volte migliore della sostituzione con prodotti di bassa qualità
Bagolino e Storo uniti per contare E' la suggestione proposta da Aldo Vaglia: una unione di tipo commerciale che potrebbe aprire la strada ad un modo vincente di fare territorio.
Vestone e i Marziani Scelte culturali e politiche errori di programmazione e gestione delle risorse umane vengono liquidati con mancanza di parcheggi e di promozione commerciale.
Nel 2023 la compartecipata dalla Comunità Montana e da una quarantina di Comuni bresciani ha avuto una significativa crescita di fatturato e di dipendenti. Lo dicono i numeri del bilancio d'esercizio, approvato all'unanimitÃ
Nel fine settimana, al Cinema di Vestone, il film “Race for Glory†con Riccardo Scamarcio. La rassegna dei mercoledì d'autore prosegue il 24 aprile con “Perfect daysâ€
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Quest'anno l'azienda di Vestone specializzata in arredamento outdoor parteciperà sia al FuoriSalone con il flagship store Fast Milano, che al Salone del Mobile, padiglione 22, stand G14
Questo mercoledì, 17 aprile, al Cinema di Vestone la commedia amara del regisa finlandese, chiusura di una quadrilogia iniziata nel lontano 1986
Martedì 23 aprile, presso la Comunità Montana di Valle Sabbia, si parlerà di co-programmazione e di co-progettazione. L’incontro è rivolto a sindaci, amministratori locali, tecnici e rappresentanti del Terzo settore
Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo
Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo
Nell’ambito del progetto “Un intreccio di identità †le classi quinte della scuola primaria di Vestone hanno fatto visita a una radio locale
Sarà presentato questo venerdì sera nella sala assemblee di Comunità montana il libro di Fabio Fontana dedicato alla frazione vestonese pubblicato dal locale Gruppo Alpini
ID11894 - 04/08/2011 21:38:35 - (Giacomino) - Il nome "Borgo Ave"
é fin troppo suggestivo. La delocalizzazione industriale che ha privato Vestone del suo ruolo di centro più importante della valle lo costringerà a ridimensionare di sicuro alcune prospettive che ne avrebbero caratterizzato il futuro. C'é il pericolo che nuove residenze, nuovi uffici e nuovi spazi da destinare al commercio rimangano semplicemente invenduti.