08 Agosto 2011, 08.18
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Punti di vista

2025 odissea di Fondovalle

di Aldo Vaglia

In quali tempi gli antichi Romani hanno completato gli 80.000 chilometri delle loro 29 principale strade? Noi ci metteremmo 3940 anni.

 
Era il 9 febbraio del 2008 l’allora assessore ai lavori pubblici della provincia di Brescia Parolini in un convegno a Barghe rassicurava i presenti sull’imminente inizio dei lavori del tratto Ponte Re – Idro.
Cartina alla mano spiegava il tracciato dei nemmeno 10 chilometri che separavano le due località.
Progetto approvato, fondi già stanziati da regione e provincia, si era solo in attesa di  VIA ( valutazione impatto ambientale) e di definizione con i privati per gli indennizzi.
Sembra che al dunque solo la provincia di Trento abbia veramente la disponibilità economica e la volontà di proseguire le opere.
 
Regione Lombardia e Provincia di Brescia stanno in ogni caso rispettando i loro tempi.
Se per fare 35 chilometri ci sono voluti 50 anni per ultimare gli altri 25 ne serviranno 35. Quattordici per completare il tratto Ponte Re – Idro.
Nel 2025 con banda e fasce tricolori verrà inaugurato anche questo pezzettino di super strada.   
Nessun senso del ridicolo li sfiora, non  manifestano nemmeno un po’ di vergogna per l’ironia profusa a larghe ganasce sulla famigerata Salerno Reggio Calabria, non si rendono nemmeno conto, o non lo danno a vedere, che l’andazzo pubblico è lo stesso sia che si stia sopra o sotto il Po.
E' certamente vero che l’elettorato conta sempre meno e gli eletti sono, soprattutto tra le alte sfere, dei nominati, ma un po’ di decoro e autostima sarebbe il meno che si possa richiedere a questi rappresentanti del popolo.
 
Il pericolo è che se ne vadano anche i fondi del trentino al quale spassionatamente consiglierei di non attendere né Brescia né Milano se vuol vedere la realizzazione del tratto in tempi decenti.
Chissà che un’ulteriore dimostrazione di inefficienza non faccia da detonatore, risvegli dal torpore gli addetti ai lavori e li distragga dagli intrallazzi ricordando che nei propri doveri rientrano anche quelli di dotare le zone marginali delle infrastrutture necessarie per la competitività e la difesa dei posti di lavoro sul territorio.
 
Non si può dar sempre la colpa a  “Roma ladrona” per le proprie incapacità e inadempienze.
Questo è un esempio di come le funzioni delegate alle autonomie locali non siano servite a nulla.
È troppo comodo trincerarsi oggi dietro la crisi e la mancanza di denaro.
Una delle cause principali di questo stato di cose sono proprio lo sperpero che se n’è fatto lasciando le valli nelle condizioni che sono tuttora. 
 
Aldo Vaglia


Commenti:
ID11947 - 08/08/2011 09:18:03 - (CFS78) - QUESTIONE DI VOLONTA' POLITICA

Come sempre, si tratta semplicemente di volont politica di trovare le risorse per un tratto di strada vitale e fondamentale per il futuro della nostra valle. Servir nuovamente una mobilitazione popolare?

ID11949 - 08/08/2011 10:26:16 - (Denis66) - Ma...

Provate a chiedervi come mai il Trentino riesce sempre a trovare soldi,crisi o nó?????Da dove gli arrivano??? Scusate ma questo articolo ???Non ci sono le elezioni

ID11954 - 08/08/2011 11:37:50 - (assenzio) - x Denis

Un intervento sul merito degli articoli mai e? Al massimo a parlar male di chi dichiara o di chi lo scrive. Questa volta però devo ammettere che ti sei superato, chiedendoti addirittura come mai di un articolo che parla di strade in assenza di elezioni. Denis66, ci fai o ci sei?

ID11958 - 08/08/2011 12:57:36 - (poda1976) - caro vaglia si informi!!!! e la smetta di fare malainformazione nei confronti e nel rispetto dei lettori di vs.news

le strade bresciane sopratutto quelle di nuova costruzione sono in mano all' l'anas ente statale che di sicuro non e' gestito ne a livello regionale ma e' gestito a livello romano fondi compresi salvo dare i lavori in appalto a ditte del territorio solitamente con molteplici subappalti.gli amministratori locali sono impotenti di fronte a questa situazione e non potranno mai fare nulla provincia e regione compresa.le ricordo che un consigliere regionale del pdl sign. parolini pratico di strade di sicuro dopo l'esperienza della provincia come assessore anni fa circa 15 alla proposta di devolvere competenze e fondi per la gestione delle strade a livello regionale e provinciale si era opposto fortemente in un incontro pubblico sul tema delle strade.in trentino i soldi ci sono perche' i trentini hanno voluto ed ottenuto sia la competenza della gestione delle strade assorbendo il personale anas statale ,sia i fondi che sono gestiti da loro.

ID11959 - 08/08/2011 13:05:07 - (poda1976) - continua

infatti il risultato si vede in termini di funzionalita' e risparmio visto che la gestione e' migliorata(condizione delle strade comprese) i fondi spesi sono minori per la stessa gestione che faceva l'anas con lo stesso personale e avanzano anche soldi per fare opere nuove.la colpa e' sicuramente dei politici"verdi" e non solo loro ovviamente che invece di spostare gli uffici a monza dei ministeri dovevano devolvere tante competenze comprese quelle delle strade compresi i fondi ora in mano all'anas statale invece di limitarsi alle sole boutade folkloristike diverse a seconda del momento....ps.guardi a sentire miei conoscenti di bolzano l'unica cosa che non funziona nella provincia trentina sono le poste e guarda caso sono gestite a livello nazionale...sara' un caso o conferma la versione di come stanno le cose...

ID11960 - 08/08/2011 13:11:27 - (poda1976) - per denis

i soldi arrivano perche' i trentini non sono "pecoroni" come i lombardi e non si fanno colonizzare gratuitamente anzi direi il contrario....ottengono sempre qualcosa non gli uffici dei ministeri certamente....votano in parlamento a seconda delle convenienze ma ottengono sempre competenze e risorse (vedi ultimo caso della gestione del parco nazionale dello stelvio)dal 14 dicembre 2010 giorno della fiducia a berlusconi con i voti della svp trentina la gestione del parco per quanto riguarda il territorio trentino e' diventata di competenza provinciale dalla precedente statale ovviamente compreso i fondi per la gestioneservono i fondi per far funzionare il federalismo non gli uffici dei ministeri senza competenze e fondi reltivi...

ID11968 - 08/08/2011 15:47:56 - (giovane) - secondo me

il sig. Poda ha scritto cose che si sapevano, ovvero che se tutto in gestione Roma tutto ha una certa lentezza, se viene gestito a livello locale tutto ha un tornaconto celere e sicuro.Lombardia provincia autonoma? Il sud morirebbe di fame...

ID11969 - 08/08/2011 17:21:18 - (poda1976) - caro giovane

e' vero sono cose che si sapevano ma l'autore dell'articolo ci gira alla larga dalla verita' e da le colpe ai politici locali che non incidono ma se le strade nuove sono gestite a livello romano come possono incidere.... e' esattamente il contrario se la lombardia fosse indipendente dopo un iniziale momento di sbandamento ne gioverebbero anche le regioni del sud che romperebbero il giogo del voto di scambio in cambio di posto di lavoro e favori vari e le mafie perderebbero molto del loro potere di condizionamento della societa' civile la slovacchia insegna era povera al suo distacco dalla repubblica ceca ma oggi viaggia a tassi di sviluppo che fanno paura con una tassazione del 19%che ne dice?......

ID11977 - 08/08/2011 22:17:33 - (Giacomino) - Concordo con Vaglia,

Il fatto é che della nuova strada Barghe - Idro non se ne parla proprio più. Certo che i problemi non mancano. Ma non é dormendoci sopra la soluzione migliore, e se chi ci "dovrebbe" rappresentare si desse un pò più da fare?.

ID11978 - 08/08/2011 22:38:17 - (Aldo Vaglia) - Per poda1976

Non si pretende che tu legga la divina commedia, ma almeno i commenti del tuo capo Roscia potrebbero tornarti utili. Nel 2010 scriveva: " Un anno fa, con boriosa sicumera l'assessore Parolini ci illustro' a Barghe il progetto Barghe-Idro come gi realizzato........ adesso scopriamo che la regione non aveva ancora stanziato i fondi". Daniele Roscia Lombardia indipendente........ Sull'ANAS e il resto ne parleremo in altro articolo per oggi accontentiamoci di questo.

ID11979 - 09/08/2011 00:10:13 - (poda1976) - caro aldo vaglia

innanzitutto il sign.roscia non e' il capo di nessuno visto che nel movimento che abbiamo fondato insieme non esistono leader visto che riproponiamo anche internamente il modello svizzero di movimento non solo per il nuovo stato lombardo che si formera' dopo il referendum per l'indipendenza dove i leader alla bossi e berlusconi li vedono solo in cartolina.esistono solo i portavoce che annualmente ruotano nella loro carica tra quelli che compongono il direttivo e fanno conoscere esternamente le posizioni del movimento come in questo caso in merito alle strade e nulla piu'.puo essere che qualche fondo sia gestito anche dalla regione ma questo non cambia comunque l'inefficienza del sistema stradale gestito in questa maniera.comunque mi sembra che alle mie affermazioni divaghi parecchio il sign. vaglia nel dare risposte rimandandole alle calende greche....forse abbiamo colto nel segno con la nostra posizione che e' inattaccabile.....

ID11980 - 09/08/2011 09:24:29 - (Aldo Vaglia) - Caro poda1976

La tua propaganda non mi interessa, e' impropria nel blog ma non disturba. Cio' che infastidisce e' l'insulto gratuito per veicolare alcune tue idee. Cosa dice l'articolo e quanto diceva Roscia nel commento non e' disinformazione; e' quanto provincia e regione hanno promesso e non hanno mantenuto. Questo e' il tema e su questo se ti vorrai confrontare riceverai risposta. Il resto e', non solo divagare, ma arrampicarsi sui vetri.

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