04 Novembre 2011, 19.00
Inps

Voucher o buoni lavoro

di Laura

Gran successo negli ultimi tre mesi per le «prestazioni prepagate» che regolarizzano ed offrono garanzie ai lavoratori occasionali.

L'Inps in una nota del 28 ottobre scorso comunica come siano: "4.310.818 i buoni lavoro (i cosiddetti voucher) venduti dal 1°agosto di quest’anno ad oggi".
"In totale - spiega l'Istituto nel dettaglio - i voucher venduti da quando sono stati introdotti come sistema di pagamento del lavoro occasionale ed accessorio nell’agosto del 2008 sfiorano ormai i 25 milioni (sono esattamente 24.647.423), dei quali oltre 11 milioni e mezzo solo nel 2011 (con un incremento, rispetto al venduto a fine 2010, dell’87,4%).
 
La diffusione dei buoni lavoro, avviata nell’agosto 2008 in via sperimentale in occasione della vendemmia per retribuire i lavori saltuari, si è rivelato un utile strumento per far emergere quelli che fino a ieri erano chiamati “lavorettiâ€, e tecnicamente si definiscono lavori occasionali e accessori".
"La vendita dei voucher - spiega ancora l'Inps - all’inizio ristretta alle nostre sedi, previo pagamento di appositi bollettini postali, è oggi possibile anche presso la rete dei tabaccai italiani (aderenti alla Fit) e ora sta coinvolgendo anche il sistema bancario.
 
Da lunedì 31 ottobre 2011, è infatti attivo il servizio di vendita e riscossione dei buoni lavoro anche presso i 380 sportelli della Banca Popolare dell'Emilia Romagna.
Le filiali della Banca Popolare dell'Emilia Romagna si aggiungono a quelle della Banca Popolare di Sondrio, che ha inaugurato questo canale di distribuzione, a seguito di una convenzione tra l'Inps e l'Istituto Centrale delle Banche Popolari".

Cosa sono i buoni lavoro?
Un sistema per pagare le prestazioni occasionali di tipo accessorio favorendo le opportunità di impiego e di integrazione del reddito per i soggetti “deboli†.
 
Di quali prestazioni occasionali si tratta?
I buoni lavoro coprono impieghi di breve durata, discontinui oppure occasionali, di solito non coperti da contratto regolare come il giardiniere, la baby-sitter del sabato sera, il vendemmiatore…ecc.
 
Come funzionano i buoni lavoro?
Sono dei voucher prepagati, acquistabili dal datore di lavoro occasionale singolarmente o in buoni ‘multipli’ da cinque (non divisibili) con un valore di 10 euro ciascuno, che comprende sia la retribuzione che la contribuzione previdenziale e assicurativa.
Il valore “netto†in favore del prestatore è di 7,50 euro per il buono singolo, e di 37,50 euro per il buono multiplo.
Dei 10 euro lordi, infatti, 1,3 euro vanno alla Gestione separata dell’Inps (13%), 70 centesimi all’Inail (7%) e 50 centesimi all’Inps come compenso per la gestione del servizio (5%).
 
Perché sono utili?
I buoni lavoro offrono copertura assicurativa Inail per eventuali incidenti sul lavoro e al tempo stesso il lavoratore occasionale può integrare le sue entrate grazie a un compenso completamente esente da ogni imposizione fiscale; inoltre, i buoni lavoro sono totalmente cumulabili con i trattamenti pensionistici.

 



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