È l’ora del Novello

 

Con un calo del 20 per cento rispetto allo scorso anno la produzione di vino novello nel 2011 supera di poco i 6 milioni di bottiglie. È quanto stima la Coldiretti nel segnalare che la responsabilità va attribuita alla vendemmia più contenuta degli ultimi 60 anni per effetto del clima, ma anche di prodotti esteri che hanno conquistato il mercato nazionale. Il forte calo della vendemmia con una produzione complessiva di vino attorno ai 40,3 milioni di ettolitri (-14 per cento) ha indotto i produttori a riservare al novello un quantitativo minore di bottiglie rispetto al solito. A penalizzare il vino giovane è il difficile abbinamento ai pasti e la poca resistenza al tempo (va consumato entro il mese di marzo). E dire che il primo vino della vendemmia era uno dei prodotti più amati degli italiani, così fortemente legato alle tradizioni contadine del nostro Paese: un tempo veniva spillato dalle botti tra la fine di ottobre ed i primi giorni di novembre per controllare lo stato di maturazione del vino prodotto. Oggi per legge è fissato il giorno della vendita in negozi, ristoranti, enoteche, winebar e vinerie ed il novello è anche il protagonista di numerose sagre e le feste paesane che si rincorrono nel mese di novembre in tutte le regioni italiane.

La «Provveditoria dei Vini Novelli Bresciani», che dall'89 riunisce alcune aziende per promuovere i Novelli col suo marchio a garanzia del consumatore, ha concertato una serie di appuntamenti.
In città, domenica dalle 10 alle 18 al Museo Mille Miglia, in un banco d'assaggio di degustazione (tassativamente in calici a tulipano e tra i 16 e i 18 gradi) ma anche di vendita in occasione di «Spesa in cascina», mostra-mercato organizzata dall'Unione Agricoltori.
Domenica 13, in Franciacorta, al ristorante «Pane e Vino» di Provaglio, alle 12.30, nell'appuntamento del circolo «La Franciacorta», con degustazioni guidate a cura dell'enologo Corrado Cugnasco, ed a Carpenedolo, dalle 14 alle 18, dove sarà protagonista di «Non solo Novello», manifestazione della Pro loco.
Chiuderà il giro sabato 17 e domenica 18 a Chiari, in Villa Mazzotti, nei meandri del percorso enogastronomico «Le Eccellenze del Gusto», mentre fino ad esaurimento sarà sulle tavole dei locali associati ad Agriturist, «bevibilissimo fino all'estate», garantisce il presidente dell'associazione, Alessandro Redaelli De Zinis.

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