Non datecela a bere

S’intitola “Non datecela a bere…” – il vino fa sempre buon sangue? – l’incontro organizzato lunedì sera a Vestone, organizzato dall’assessorato ai Servizi sociali, in collaborazione con Alcolisti Anonimi, Acat, Ai.Anon e l’Educativa di strada. L’appuntamento è alle 20.30 presso il Centro sociale.

Il tema è l’uso e l’abuso di sostanze alcoliche, le problematiche sociali, relazionali e le ripercussioni sulla salute.
Interverrà un medico dell’Asl, Nicola Maccioni, coordinatore del servizio Educativa di strada e alcuni ex alcolisti porteranno la loro testimonianza.

Il consumo di alcol fra i giovani è in costante diminuzione, secondo recenti indagini, in tutte le fasce d’età.
Si è passati dai 20 litri annui pro capite degli anni Sessanta agli 8 del 2010, con una previsione di scendere a 6 litri nel 2015.

Si beve però di più fuori pasto ed è in aumento il “binge drinking” in stile Nord-Europa, cioè la consumazione di 6 o più bicchieri in un’unica occasione. Si stanno diffondendo mode pericolose come il pub crawling, con una sorta di tour tra pub dove si può bere illimitatamente fino ad ubriacarsi spendendo 20 euro.

Si comincia a bere a 13 anni e talvolta anche prima. In aumento il consumo tra le donne, con una incidenza preoccupante tra le ragazze da 11 a 15 anni. In sintesi – ha evidenziato una recente indagine – i giovani di oggi hanno una cultura diversa del bere rispetto ai loro coetanei delle generazioni precedenti, ma non consumano più alcool.

Nonostante questo è importante informarsi sui pericoli che l’uso e l’abuso di alcol provocano nelle persone.

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