Soprazocco fuori dall’isolamento “cellulare”

L’assessorato all’ambiente del Comune, guidato da Guido Grumi, ci stava lavorando ormai da un paio d’anni, ma le trattative con le compagnie telefoniche nazionali, si sa, non sono affatto semplici. Tuttavia negli ultimi giorni è arrivata la conferma che in tanti aspettavano a Soprazocco: la frazione a nord di Gavardo, che oggi sfiora quota 2 mila abitanti e che ha visto negli ultimi anni un incremento notevole di popolazione, è pronta ad uscire dall’isolamento “cellulare”. Soprazocco, infatti, era praticamente schermata per qualsiasi compagnia telefonica cellulare. Appena fuori da via Roma (la strada che conduce alla frazione) il segnale dei telefonini diminuiva progressivamente fino a scomparire inesorabilmente su tutto l’abitato, tranne pochi punti.

Un isolamento destinato a finire nelle prossime settimane. Il comune aveva promosso, con tecnici specializzati, un progetto per la posa di un mini ripetitore e si era reso disponibile a fare da mediatore fra i privati proprietari dell’area individuata e i tecnici al servizio delle compagnie telefoniche. Accordo fatto addirittura qualche mese fa, ma mancava ancora il benestare delle compagnie di bandiera. Via libera che è arrivato negli ultimi giorni. In sostanza saranno coperti in un primo momento tutti i segnali di telefonia Vodafone, ma la legge prevede che alla stessa “antenna” possano fare riferimento anche tutte le altre compagnie, cosa che avverrà a brevissimo. Tra l’altro si tratta di impianti di ultima generazione, assolutamente non invasivi e di piccolissime dimensioni, che non hanno alcuna ripercussione sull’inquinamento ambientale.

Soddisfatto l’assessore Guido Grumi: “Non potevamo permettere – spiega – che un’intera frazione fosse ancora isolata rispetto a questo aspetto, oggi di quotidiano utilizzo. Una situazione inverosimile a cui bisognava porre rimedio. Purtroppo i tempi si sono dilatati a causa delle lunghe trattative con le compagnie, ma siamo riusciti in un obiettivo a cui tenevamo molto: assicurare il segnale di telefonia al pubblico più vasto possibile senza violentare il nostro ambiente”.

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