«La strada è il nostro ambiente di lavoro»

Gentile Direttore,
Chiedo gentilmente di dar voce con queste righe ad una classe di lavoratori molte volte dimenticata o peggio denigrata: gli autotrasportatori. Il nostro settore vive, come tanti altri, momenti difficili a causa dei continui aumenti del gasolio, delle sempre più vincolanti normative riguardanti le ore di guida, al sempre più alto costo della vita (che incide sulle nostre famiglie) ed ora anche a causa di amministrazioni comunali che (a mio parere) violano il nostro diritto di lavorare, istituendo sempre più divieti di transito più o meno giustificati dal fatto che transitando “siamo fastidiosi”...
Vorrei ricordare con queste righe che la strada è il nostro ambiente di lavoro! Un esempio attuale è il divieto che verrà istituito dal 1° dicembre sui comuni di Muscoline, Prevalle, Calvagese che ci obbligherà per poter raggiungere la zona di Soiano-Bedizzole-Desenzano a percorrere la tangenziale fino a Mazzano-Virle per poi risalire verso Verona allungando il percorso di 15-20 km e perdendo 30-40 minuti in coda, su di un tratto già al collasso dalle prime ore del mattino tra Prevalle e Mazzano.
Non è quindi un inutile dispendio di gasolio e tempo questo? Gasolio e tempo che andranno ad incidere sulle nostre tasche come al solito. Spero che leggendo queste righe qualcuno magari ci rifletta e abbandoni l'iniziativa. Concludo dicendo: siamo lavoratori, lasciateci lavorare!

Marco Musesti, autotrasportatore

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