Tormini: ciack, si gira

La rotonda dei Tormini rimarrà chiusa al traffico almeno un paio di mesi in direzione di Brescia: «Inevitabile confrontarsi con tutta una serie di disagi, sia per la gente del posto che per l’intenso traffico che passa da uno snodo fondamentale come i Tormini».
Ad esprimere una certa preoccupazione, pur mitigata dalla positività dell’aver finalmente visto i lavori appena iniziati, a cura della Provincia, ripartire, è Giuliano Scalpellini, l’assessore volcianese che si occupa della questione: «Per chi da Tormini deve proseguire verso Brescia, oggi c’è l’obbligo della scelta tra prendere la superstrada in galleria, percorrere la via Rossini che da Tormini va a Missana, o raggiungere la strada per Soprazocco di Gavardo».

Tre modi per bypassare l’incrocio dei Tormini, almeno per questi due mesi durante in quali i lavori per l’incrocio tra provinciale IV e 45 bis (che dureranno 6 mesi e costeranno alla Provincia oltre 700.000 euro) impediranno di passare in direzione Brescia: «Ma il disagio maggiore per la gente dei Tormini e di Roè Volciano sarà quello legato al servizio dei pullman a cura della Sia Autotrasporti: la fermata di intercambio delle autolinee per Brescia, finora da sempre al crocevia dei Tormini, viene infatti spostata di quasi un chilometro sulla 45 bis in direzione Salò, a valle dell’imbocco alle gallerie che poi la corriera dovrà imboccare. E qui, pensiamo al disagio di chi dovrà raggiungere a piedi la nuova fermata, anche in considerazione del fatto che, oltre agli studenti, i maggiori fruitori del servizio Sia sono gli anziani».

Un’estate quindi caotica su un incrocio tra i più trafficati della provincia: «Ma a fronte di lavori che - spiegano in Provincia - costruendo un anello con un diametro esterno di 36 metri, contribuiranno ad eliminare le code. Verrà garantita la continuità ai percorsi pedonali anche all’interno delle aiuole spartitraffico, con attraversamenti a raso, oltre alla realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede che collegherà la rotatoria e l’abitato di Villanuova».

m.pas. da Bresciaoggi

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