La calda atmosfera del presepio del Mulino

Ogni anno è una nuova sorpresa la rappresentazione della Natività messa in scena dagli Amici del Presepio Vivente nel suggestivo scenario del Vecchio Mulino in riva al Chiese, a due passi dal centro storico di Gavardo.
Una sessantina di figuranti danno vita a un borgo antico d’inizio Novecento, con gli antichi mestieri rappresentati lungo un percorso che porta fino alla capanna dove è collocato il Bambino Gesù, vegliato da Maria, Giuseppe e dai pastori.

Vale la pena visitarlo ogni anno, perché ogni volta è diverso: stesso lo scenario, all’interno e all’esterno del vecchio mulino, ma nuove le scenografie e gli antichi mestieri rappresentati. Come nei tradizionali presepi, ci sono ovviamente i pastori, a cui si aggiungono una serie di uomini e donne impegnati nei loro lavori, a rappresentare tutta l’umanità che partecipa alla venuta del Salvatore.

Dall’oste, al falegname, dal fabbro al macellaio, dalle stiratrici e le ricamatrici alle donne impegnate nella lavorazione della lana. Particolare la ricostruzione di un’aula scolastica con i bambini intenti a scrivere con pennino e calamaio.

Per chi vuole vederlo ci sono ancora tre rappresentazioni: domenica 1 gennaio, venerdì 6 e domenica 8, sempre dalle 16.30 alle 19.

Vedi anche