13 Gennaio 2012, 07.00
Vobarno
Lettere

Quale stato sociale?

di Paolo Barbiani

In merito alle scelte che ci aspettano sul futuro dello «stato sociale», pubblichiamo le riflessioni di un amministratore di Vobarno.

 
 
In tempi di crisi economica, di rischio recessione, si percepiscono sempre più insistenti le voci secondo le quali sarà necessario ridurre le spese sociali.
Condivido l’impegno e la necessità di rivedere taluni servizi, ricercare gli sprechi e ridefinire alcuni progetti, con l’obiettivo però di migliorarli, non di eliminarli!
Non deve passare l’opinione che a causa della crisi si possano cancellare diritti fondamentali attinenti la persona.
 
Sono convinto che se l’Italia è riuscita in questi ultimi anni a difendere il proprio benessere, è merito anche di uno stato sociale forte, guardato anche da altre nazioni, che tutela chi è in difficoltà e chi si è trovato improvvisamente in una situazione di precarietà.
Se non ci fossero stati gli ammortizzatori sociali come l’indennità di disoccupazione, la cassa integrazione, tanti lavoratori si sarebbero trovati davvero sul lastrico.
Se non ci fossero stati i voucher lavoro attivati dall’amministrazione comunale ci troveremmo famiglie a cui sarebbe negato persino il diritto di alimentarsi.
Se non ci fosse un’organizzazione sanitaria come quella italiana, non potremmo avvalerci del diritto alla cura.
 
È pur vero che esistono sprechi ed è necessario ottimizzare le risorse, ma in questo ci sta anche l’impegno di ripensare la sanità privata; sono giusti i contributi che talune strutture ricevono? sono proporzionarti all’attività che svolgono?
 
Lo stesso dicasi per la scuola; è giusto sacrificare risorse per la scuola pubblica per sostenere tanti istituti privati?
Non va negata la libertà di scelta ma ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e oneri.
La priorità è pensare ad una scuola pubblica di qualità.
Nel nostro piccolo a Vobarno abbiamo sostenuto progetti quali la “scuola aperta†e “estate a scuolaâ€.
 
Lo stato sociale si compone anche del mondo associazionistico, del terzo settore, e ritengo ancor più necessario in questo momento mantenere e rafforzare il dialogo per confrontarsi e unire le forze.
A Vobarno negli ultimi due anni sono state attivate nuove iniziative, “progetto metti in moto il movimentoâ€, “progetto socializzazione anzianiâ€,  grazie all’impegno di associazioni del nostro territorio.
 
Scrive Stèphane Hessel, 93 anni, nel suo libro “Indignateviâ€:
“……. ma come è possibile che oggi manchi il denaro necessario a salvaguardare e garantire nel tempo tali conquiste? Forse perché il potere dei soldi non è mai stato così grande, arrogante, egoista! il divario tra i più poveri e i più ricchi non è mai stato così significativo e mai la corsa al denaro, la competizione erano state a tal punto incoraggiate. Indignatevi! I responsabili politici non devono abdicare, né lasciarsi intimidire dalla dittatura dei mercati finanziari che minaccia la pace e la democrazia……â€
Indignamoci, denunciamo le ingiustizie, gli sprechi, le cose che non funzionano e contemporaneamente mettiamo in atto il coraggio e l’impegno per cambiare.
 
In questi giorni è stato pubblicato il rapporto annuale del Censis, centro studi investimenti sociali, che fotografa la società italiana.
Si legge che siamo fragili a causa di una crisi che viene dal non governo della finanza globalizzata. Viviamo esprimendoci con concetti e termini che nulla hanno a che fare con le preoccupazioni della vita collettiva (default, rating,spread ecc.).
E’ Illusorio pensare che i poteri finanziari disegnino sviluppo perché quest’ultimo si fa con energie, mobilitazioni, convergenze collettive.
 
Qualche buon segnale già c’è: il 57 % degli italiani è disponibile a fare sacrifici per l’interesse generale del paese; il 46 % si sente italiano; ad accomunarci è il senso della famiglia 65%, e il gusto per la qualità della vita 25%, mentre i valori guida risultano essere moralità e onestà 55%, e rispetto per gli altri 53%. Basta con l’evasione fiscale 81%.
 
Il presidente del Censis indica 5 punti: ridare valore all’economia reale; avere lo sguardo lungo e prendere decisioni che durino nel tempo; far uscir fuori i conflitti che sono segno di vitalità (gli indignati); arricchire i rapporti sociali aprendo ai nuovi format come i social network, le aggregazioni spirituali, le forme amicali collettive, la partecipazione comunitaria; infine la difesa e la valorizzazione della rappresentanza.
Un aspetto quest’ultimo fondamentale: oggi si preme per la decisione a scapito della concertazione, e invece proprio cose come la concertazione costituiscono la forza del nostro Paese.
I segnali che arrivano dagli intellettuali, dai tecnici sono improntati sull’idea che possiamo farcela; non dobbiamo cadere nella tentazione del pessimismo e del tanto non mi riguarda.
 
Auguro a tutti i cittadini un buon 2012, e come scrive Don Ciotti: c’è democrazia laddove c’è rispetto dei diritti, giustizia sociale e senso di responsabilità individuale.
 
 
Paolo Barbiani
Assessore alle politiche sociali
 

 



Commenti:
ID16227 - 13/01/2012 08:16:41 - (enzino.b) -

Caro Paolo, condivido in toto ciò che scrivi. Non può esistere una società civile degna di tale nome, che non metta al vertice della propria organizzazione il rispetto e la cura dei più deboli. In Italia tra alti e bassi stiamo difendendo questa forma di civiltà sempre più spesso erosa da fantomatiche riorganizzazioni in nome di risparmi che invece di tagliare sprechi alimentano diseguaglianze. Ben vengano amministrazioni pubbliche che raccimolando risorse sempre più asfittiche, proseguono sulla strada della assistenza e della civiltà.

ID16234 - 13/01/2012 13:43:11 - (danyart) - LEGGO E RIFLETTO.

BUONGIORNO.EFFETTIVAMENTE NON POSSO CHE PRENDERE ATTO E CONDIVIDERE CIO' CHE SCRIVE L'ASSESSORE BARBIANI,CONDIVIDENDO QUANTO AFFERMA.UNIRE LE FORZE,CONFRONTARSI PER MIGLIORARE ALCUNI SERVIZI,RIDURRE GLI SPRECHI(APPARENTI, PERCHE' POI COMUNQUE TUTTO E' DATO SECONDO IL BISOGNO REALE E LE RISORSE ESISTENTI),HO POTUTO IN QUALCHE MODO SEPPUR,UN PO' DIETRO LE QUINTE "VEDERE" ALL'OPERA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE,ALMENO NEL CAMPO SOCIALE QUANTO E' STATO FATTO,PROGETTI SCUOLA,ANZIANI E DISABILITA',IN QUALITA' DI MEMBRO DELLA COMMISSIONE .AUGURO A TUTTA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE,UN BUON LAVORO ,ED AI CITTADINI UN ANNO SERENO.DANIELA APOLLONIO RAPP.SERV.SOC. L.N.

ID16235 - 13/01/2012 13:49:07 - (baluardo) - diritti...

ma da dove vengono o dove nascono questi diritti......chi li deve elargire e nei confronti di chi...con quale graduatoria o con quale metro di misura e sopratutto con quale distinzione, perchè qualche distinzione va fatta, non mi si venga a dire che si deve chiudere gli occhi e dare a man bassa, altrimenti la prima parte dell articolo perde subito di significato ( dove si legge che bisogna rivedere i servizi, ricercare gli sprechi a via dicendo...) poi leggo di disuguaglianze...ma fatemi il piacere, sono sempre esistite e sempre esisteranno, coloro che pensano ad una società senza disuguaglianze sono dei meri ottimisti ( per non dire utopisti ) e non sanno( per loro indole o natura) vedere la realtà in modo obbiettivo e non soggettivo. ma insomma, la storia e l' evoluzione dell'essere umano non ha insegnato niente, è dall'età della pietra che esistono, disuguaglianze e sempre ci saranno, ma guardate più in la del vostro naso, oltre

ID16236 - 13/01/2012 13:54:43 - (baluardo) - proseguo...

confine, popoli e culture cosi diverse dalla nostra che......certo se questi nostri amministratori se la sentono possono provare a portare il nostro modello di uguaglianza e assistenzialismo possono provarci ma che la smettano di predicare qui da noi questi dogmi....questi valori nascono dal cuore non da calcoli matematici/economici/opportunistici, anche chi non ha nulla può dare il suo supporto senza fare calcoli particolari, il fatto è che nessuno vuole dare niente a meno che questo provenga da casse comuni o da altre parti che non intaccano il proprio portafoglio....alla fine siamo tutti buoni con i soldi degli altri, compreso l autore dell'articolo.

ID16237 - 13/01/2012 14:37:05 - (danyart) - CARISSIMO BALUARDO....

"chi non ha nulla può dare il suo supporto senza fare calcoli particolari".....HAI RAGIONE!!! capisco il tuo risentimento,e dove vuoi arrivare",forse l'autore dell'articolo non ti e' simpatico,ma credimi in questo caso:non fare di ogni erba un fascio,la frase sugli sprechi,e sui diritti, la si puo' leggere in vari modi, io ho dato la mia"interpretazione",Barbiani sicuramente a dato comunque una chiara spiegazione "sul mondo sociale attuale" ,sul fatto e sul da farsi, con la promessa di migliorarne il sistema,consapevole certo,che bisogna aggiustarne "il tiro". Per la mia prima frase,credimi:sono orgogliosa e soddisfatta di aiutare da tre anni,coloro che usufruiscono del mio" sportello virtuale",con il permesso della sez.Vobarno L.N. senza percepire nemmeno i rimborsi spese.saluti ( rilegga meglio la lettera di Paolo, sicuramente la valutera' con occhi deversi!)

ID16240 - 13/01/2012 18:30:20 - (baluardo) - attenzione...

non stò facendo nessun fascio di erba di niente e di nessuno, vorrei solo esternare il pensiero che il cosiddetto "stato sociale" non ha credito illimitato, ovvero in questo periodo che le finanze si stanno assottigliando ( e il bello deve ancora arrivare ) voglio proprio vedere chi avrà la precedenza e sulla base di quali parametri si elargirà questa assistenza sociale...fate bene attenzione perchè questi soldi non piovono dal cielo ( perchè di soldi si tratta ) e a quanto pare il comune di Vobarno ha trovato il modo di torchiare ancora un p'ò i già esigui negozi del paese stringendo un accordo con l' agenzia delle entrate per strizzarli ben bene ( articolo di oggi sul giornale ) quando avranno finito di strizzare ben bene tutti voglio proprio vedere dove vanno a prendere questi soldi da elargire a destra e a manca, quello che vorrei far capire è che se non aiutiamo chi produce dovremo per forza fare a meno del falso

ID16241 - 13/01/2012 18:46:42 - (danyart) - scusa...adesso ho capito!!

Attenzione:io non sto difendendo a spada tratta il comune,e non voglio essere nemmeno cosi pessimista come te!!! avevo capito da subito chi ,e mi sa che stai facendo davvero di ogni erba un fascio.1° i commercianti a Vobarno ,sono tanti e a conduzione famigliare,come tante piccole" impresine", occhio pero' che "som mia tucc stupec!!! c'e chi dichiara meno di mio padre pensionato,eppure e' titolare di partita IVA,non facciamo i furbi,perche' poi non torchiano solo"voi" ,ma anche chi non ha nulla a che fare con il commercio. Purtroppo stiamo pagando lo scotto di anni di "magna magna" quando i "botegher," si facevano la testa d'oro con "i libriti" ti ricordi?? purtroppo c'e' gente che si e' indebitata e ancora sta pagando,e gli appartamenti in affitto??? che mi dici???forse se fossimo un po' piu' onesti tutti,non ci sarebbe bisogno di"stritolare" nessuno(parole tue).Io comunque volevo solo dirti che di certo il commerciante a Vobarno e non solo sta passando

ID16242 - 13/01/2012 18:57:59 - (danyart) - continuo...fine!!!

un brutto periodo, ma e' messo in ginocchio e sara' dura rialzarsi,ma con un po' di impegno e collaborazione,se hai voglia di lavorare e non fai il furbo ce la puoi fare!!!Abbassate un po' i prezzi!!e smettetela di far concorrenza alla cina,acquistate prodotti italiani...poi ne riparliamo!!! Le tasse son tante ai ragione,se non ce la fai chiudi,anch'io l'ho fatto!!! ora faccio la commessa!!! Riconosciamo i nostri limiti! Impariamo a riconoscere i propri errori e non addossare sempre la colpa agli altri,comune,governo ecc.Ad ogni uno il suo! Purtroppo dobbiamo ammetterlo,a nessuno va di"mangiare una scodella di latte per cena"...questo e' il problema...crisi,crisi...ma vedo tanta gente a Vobarno ,comperaR cazzate,e andar in ferie,non e' invidia,E' INGIUSTIZIA SOCIALE PRESA PER IL CULO,CHIAMALA COME VUOI....,QUANDO C'E VERAMENTE GENTE CHE NON ARRIVA ALLA FINE MESE!! IL POVERO E IL RICCO CI SON SEMPRE STATI,MA PERMETTI,CHE VENGONO DEI SANI DUBBI,SULLA CREDIBILITA' FISCALE???

ID16243 - 13/01/2012 19:02:10 - (danyart) - SCUSATE...FINISCO VERAMENTE!!!

DI ALCUNE PERSONE??? CREDO SIA GIUSTO(E QUI SO DI DELUDERE QUALCUNO)E SIA GIUNTA L'ORA.....CHE L'AGENZIA DELLE ENTRATE FACCIA VERAMENTE IL SUO DOVERE..ANCHE SU DI ME SE E' IL CASO,NON HO NULLA DA TEMERE, E SE SEI A POSTO E IN REGOLA COME PENSI DI ESSERE...CHE PROBLEMI HAI????NULLA DI PERSONALE IL MIO LUNGO SCRITTO E' SOLO UNA RIFLESSIONE CHE RICHIEDE SPIEGAZIONI,CHE NE PENSI???CARISSIMO BALUARDO....QUANDO VUOI SON QUI!!!SALUTI

ID16246 - 14/01/2012 00:09:14 - (panta_rei) - Bentornato enzino.b...

mi sa che siamo proprio dei meri ottimisti, fors'anche dei meri utopisti; non sappiamo vedere la realtà e non proviamo nemmeno a capire che sarà sempre impossibile eliminare le disparità, ci brucerebbe troppa moneta che, come puoi notare, è l'unico valore certo e palpabile.

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