Bresciani, olè

 

La competizione, infatti, ha visitato la splendente cittadina rinascimentale al centro della Nazione, che annovera un meraviglioso centro storico, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità.

La gara ha avuto inizio giovedì 8 marzo e termine sabato 10 marzo.
La vittoria finale è andata a Carlos Sainz, che di tanto in tanto interrompe la sua attuale attività di collaudatore delle auto del mondiale rally del gruppo Volkswagen per riassaporare il gusto delle gare e, in questo caso, del sempre più competitivo campionato rally europeo storici.

Quest’anno la FIA ha posto come prima tappa del calendario europeo la Spagna e qui erano presenti numerosi piloti italiani.
Ottimi risultati sono stati quelli raggiunti dall’equipaggio Pedro/Mattanza arrivati terzi assoluti con la Lancia 037 e primi della nuova classe J1  introdotta quest’anno in ambito europeo.

Luigi Zampaglione, con la Porsche 911S navigato questa volta dal siciliano Giuseppe Livecchi, nonostante la sfortuna della prima tappa dove ha perso trenta secondi a causa di  problemi meccanici, è riuscito ad arrivare secondo del 1° raggruppamento (quello delle auto fino al 1965) a soli 2 secondi dal vincitore Parisi già campione europeo nel 2009 e nel 2010.

Bella anche la gara di Roberto Montini a cui fianco sedeva Claudio Soragni, anche lui bresciano, che su Porsche 911 Sc 3000, è arrivato terzo nel 3° raggruppamento dopo una splendida rimonta.
L’appuntamento ora è per la gara di San Remo a fine marzo per la seconda gara dove sono previsti circa cento piloti e molti anche della nostra città.

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