Gli ottant'anni del Gnaso

 

Oggi sono ottanta che a Caterina e Cesare
con gran mal di pancia e altri piccoli dolori
è nato il terzo degli otto lor figlioli.

Gli occhi vispi e anche il resto andaaa benone
lo spirito allegro, serio quasi mai
con l’umorismo aiutava anche i grandi
a superare tanti e giornalieri guai.

Da grandicello andò anche all’asilo
molto fece la maestra per insegnargli l’ubbidienza
che lui tollerava meno di un gran mal di panza.

Alla scuola elementare ci andò con poca simpatia,
tanto ci soffrì che al quinto non potè più andare avanti
cosa che a quei tempi i contadini facevan tutti quanti.

Pur governando mucche e vivendo di natura,
non perse mai lo spirito d’avventura.
Così arrivò anche il puzzo di sentina
quando si arruolò volontario in Marina.

Più di due anni restò dov’era
su una corvetta assai leggera
che pur con poco mare mosso
lo faceva vomitare a più non posso.

Il congedo lo mandò a casa
senza il becco di un quattrino.
Prese un pollo ben pulito e senza aggiungere palanche
lo donò ad un impiegato, diventò così migrante.

Come operaio fonditore, non so più in qual Cantone,
imparò tutto dei metalli, prima di ritornare a Bione.
Finalmente a casa divenne artigiano
Con gran sacrificio e un po’ di quel che sta attorno all’…

Con l’aiuto indispensabil della moglie
ha poi messo su famiglia
figli tre, tutti sani, da battergli le mani.

Quando sfogo lui cercava
sempre in No alla fine riparava
grandi bevute e chiacchierate
le barzellette arrivavano a palate

Giunto alfin alla pensione lasciò No, ma non per fuga
gli venne infatti una gran voglia di scoprir com’era Cuba.
To be continued…
 

Aggiungi commento:

Titolo o firma:

Risposta a:

ID18460 - auguri (Marlies)

Commento: (*)

Username/Email:

Password: