Doppia esposizione

Una nuova mostra è pronta per essere inaugurata questo sabato 21 aprile, alle 17, presso la Galleria municipale di Lavenone, per iniziativa dell’Associazione artisti Valsabbini.
L’esposizione vede esposte le opere del pittore Francesco Sanca e della scultrice Delia Lazzari.

Francesco Sanca, nativo di Vallio, ma residente da anni a Botticino, si è formato alla scuola degli artisti rezzatesi. “Il tema maggiormente caro a Francesco Sanca – scrive Attilio Mazza - è quello della natura morta in cui il gioco dei piani prende consistenza nel colore, creando così le profondità prospettiche. Opere da studio, si direbbe, non solo perché nascono nel chiuso, ma per essere frutto di meditata concentrazione. L'esito è quello di una sorta d'emozione metafìsica in cui il silenzio sembra circondare ed estraniare gli oggetti: frutti, ortaggi, fiori, contenitori. La controprova è costituita dai paesaggi, angoli di ambienti maggiormente amati, Vallio e Botticino; frammenti di un mondo quasi perduto di rustici pittoreschi e di antichi borghi interpretati in altra chiave, oscillante più sul versante neo¬impressionista che su quello iperrealista. E ciò è ben comprensibile se si considera che la luce dell'en plein aire non consente l'introspezione meditativa favorita, invece, dal lavoro appartato in locali chiusi, in cui è possibile rincorrere il proprio sogno metafisico”.

“Delia Lazzari, sebbene autodidatta – dice di lei Alfredo Bonomi – ha via via accumulato una potenzialità espressiva che non poteva rimanere ulteriormente repressa e si è così concretizzata in una produzione assolutamente originale.
La creta è il veicolo di questa comunicazione, è elemento umile, ma non è distaccato e freddo; essa sprigiona tante possibilità che invitano l'animo dell'uomo che le accoglie e se ne serve, a dar forma ai sentimenti che gli urgono dentro. Non c'è spazio per la leziosità, ma la materia è mossa, nervosa, come se non riuscisse a contenere tutti i sentimenti che racchiude; è, per così dire, una dimora tortuosa e scomoda di un contenuto ricco e pregnante che vorrebbe fuggir fuori”.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 6 maggio nei seguenti giorni e orari: venerdì 20 – 22; sabato e domenica 10 - 12 e 16 – 19. Mercoledì 25 aprile e martedì 1 maggio dalle 16 alle 19.

In foto un dipinto di Francesco Sanca

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