Sarŕ proposto questo venerdě 4 maggio nell'auditorium del "Battisti" a Salň lo spettacolo frutto del "Progetto Memoria" di Barghe.
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“Le nostre mani” è la seconda messa in scena tratta dalle testimonianze degli anziani del paese di Barghe raccolte nell’ambito del “Progetto Memoria” promosso dall’amministrazione comunale di Barghe e coordinato da Marzio Manenti regista del Teatro dei Lumi. Il progetto nato nel 2008 si è svolto in due fasi: la raccolta dei racconti degli anziani del paese realizzata da Andrea Malpeli, Miriam Scalmana e Giovanbattista Guerra, che Andrea Malpeli ha elaborato drammaturgicamente.
Contemporaneamente è stato realizzato un laboratorio che mettesse in condizione alcuni cittadini di Barghe e dei paesi vicini, guidati da Marzio Manenti, di restituire alla comunità i racconti degli anziani sotto forma di messa in scena: “Le nostre mani” è il secondo di questi momenti in cui viene condiviso con la comunità il dono del loro racconto . L’idea è dunque quella non solo di raccoglier le voci della comunità di ieri, ma di farle rivivere attraverso le voci e i corpi della comunità di oggi, la quale, rivivendo quei racconti, si riappropria di se stessa, del suo passato, e nello stesso momento in cui lo fa, esprime la sua riconoscenza a chi le ha fatto il dono della vita sotto la forma di quei racconti.
“Riconoscimento e riconoscenza”, rappresentano i termini di un circolo virtuoso che si compone nell’evento della restituzione, nell’evento cioè di una parola che si incarna nei corpi e nelle voci di Barbara, Domenica, Edi, Efrem, Francesca, Ismaele, Marco, Maurizio. Il mistero antico si ripete, il racconto di qualcuno diventa patrimonio di tutti ed è importante per noi che siano i membri stessi della comunità che hanno dedicato mesi di lavoro, di entusiasmo, di fatica e di amore, per dare vita e corpo a quei racconti.
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