E' fissata per domani la presentazione del Salò

Un rebus. Come quello che un lettore cerca di risolvere, ma per il quale deve attendere il numero successivo per sapere se la sua tesi corrisponde con quella del giornale.

A Salò si sta più meno vivendo una situazione simile, nel senso che domani alle 19.30 allo stadio «Lino Turina» è in programma la presentazione ufficiale del nuovo gruppo, ma la presenza della punta Davide Visciglia non è garantita al 100%. O meglio, il dg Eugenio Olli ha più volte dichiarato in questi giorni che l’attaccante ex Virtus Castelfranco, dopo aver avuto qualche problema di lavoro, è atteso sul Garda.

Ma ha anche ribadito come non dipenda tutto dal Salò, lasciando una sorta di «mistero» intorno alla vicenda, soprattutto perché attualmente Visciglia rappresenta un po’ l’ancora di salvezza per la formazione di mister Carmine Nunziata.

Dopo l’addio di Marrazzo, con le polemiche che ne sono scaturite, un doppio forfait sarebbe davvero duro da mandare giù: per questo i dirigenti aspettano con ansia la firma che ancora manca sul contratto che legherebbe il bomber alla compagine di Aldo Ebenestelli.

Di certo, attualmente, l’attacco biancoblù può far leva solamente su capitan Cristian Quarenghi e sul giovane innesto ’86 Alessio Mariotti (ingaggiato dal Südtirol). A questi due è stato affiancato il giovanissimo Juniores Fabian Astafala (’89).

Una situazione che non era certo stata preventivata da staff e dirigenza, soprattutto perché dopo il «caso-Luciani» della scorsa estate, proprio quest’ultima si era mossa per tempo per cercare di trattenere le pedine più interessanti e trovare validi sostituti ai partenti. Ebbene, a un giorno dall’inizio ufficiale della stagione, tutto è ancora in bilico. Anzi, ancora si parla molto dell’addio di Marrazzo, accasatosi alla Valenzana (C2, tra l’altro inserita nel girone di Rodengo, Carpenedolo e Lumezzane).

Già mercoledì sera la punta aveva dichiarato: «Ho sempre detto al Salò che se fosse arrivata l’occasione che aspettavo sarei partito. Davanti a un’offerta di un contratto di 4 anni non ho potuto rifiutare, è metà della mia carriera. Continuerò a seguire e a tifare Salò, ma non si possono lamentare se me ne sono andato, i patti erano chiari».

La risposta di Olli è giunta il giorno successivo ed è stata chiara. «È vero - ha dichiarato - eravamo d’accordo sulle offerte dalla C, ma un mese e mezzo fa. Non a cinque giorni dalla presentazione, non ci si comporta così».

Le due strade si sono divise. Questo al di là delle polemiche è ciò che conta. E domani al Turina, oltre a Marrazzo, potrebbe mancare anche Visciglia. Ma se vale il detto «non fasciarsi la testa prima di essersela rotta», allora occorre pazientare.

Chiara Campagnola
Da Giornale di brescia

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