29 Luglio 2007, 00.00
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Laghi bresciani

Desta preoccupazione il livello di laghi

E’ allarme rosso per i laghi bresciani. L’assenza di precipitazioni e il caldo record che attanaglia la provincia da oltre due settimane ha fatto scendere drasticamente i livelli de laghi.

E’ allarme rosso per i laghi bresciani. L’assenza di precipitazioni e il caldo record che attanaglia la provincia da oltre due settimane ha fatto scendere drasticamente i livelli di Garda e Sebino, mentre va decisamente meglio all’Idro che da quest’anno può godere di un nuovo sistema di regolazione.

A pagarne le dirette conseguenze sono gli utilizzatori irrigui di pianura, che si ritrovano molta meno acqua nell’Oglio e nel Mincio e nel Chiese, le cui portate sono state ridotte dai rispettivi enti regolatori per far fronte all’emergenza idrica. Ieri il Garda ha toccato il minimo storico mai registrato a fine luglio: 21 centimentri sopra lo zero idrometrico. Una situazione ancor pià drammatica perchè i bacini della valle del Sarca (Ledro e Molveno) sono praticamente a secco ed è impossibile rilasciare acqua nel lago.

Unica soluzione: ridurre ulteriormente la portata nel Mincio - spiega il segretario generale della Comunità del Garda. Pierlucio Ceresa- dagli attuali 64mc/secondo a 60 mc. Operazione già concordata per metà della prossima settimana».

Si sta avvicinando presto allo zero idrometrico anche il Sebino, nonostante l’avveduta politica di risparmio idrico intrapresa dal consorzio dell’Oglio: nel fiume emissario sono stati ridotti i volumi d’acqua (62 mc/secondo, pari all’85% del fabbisogno agricolo) e lo stato d’emergenza è previsto per il 10 agosto.

Si chiuderanno ulteriormente i rubinetti anche al Chiese. Il Commissario regolatore dell’Eridio, Ettore Fanfani, ha deciso di ridurre l’uscita d’acqua dal lago. dopo l’abituale riunione del Comitato di regolazione (che si riunisce ogni 10 giorni) si è deciso di ridurre gradualmente lo svaso: da mercoledì scorso dall’Eridio invece di 28 metri cubi al secondo ne vengono prelevati 26, mentre dal tre agosto verranno ridotti a 24.

La decisione sulla base delle disposizioni dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri e nel rispetto del deflusso minimo vitale. Ieri il livello del lago d’Idro era di 367, 98 metri slm, una situazione che ancora sorprende piacevolmente turisti e rivieraschi, abituati (le scorse estati) a vedere il lago più basso di oltre 2 metri.

La nuova quota si svaso naturale è stabilita a 367 metri: secondo i calcoli dell’ingegnere Fanfani tale soglia potrà essere raggiunta già il 10 agosto. A quel punto potrebbe l’uscita di acqua nel Chiese potrebbe subire una drastica riduzione.

M.ROV.
Da bresciaoggi


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