Discese estreme in mountain bike

Tre piste dove praticare il downhill, vale a dire la discesa lungo appositi percorsi, opportunamente attrezzati, con speciali mountain bike. Discese con pendenze da brividi a disposizione di biker estremi, ricavate sui tracciati di altrettante piste da sci. Una maniera per sfruttare anche nel periodo estivo gli impianti di risalita della Sat, la società che li gestisce e che intende scommettere su questa nuova iniziativa per arricchire la proposta sportiva del Gaver per la bella stagione.

I tre tracciati si chiamano Pegaso, Andromeda e Orione. Vengono affrontati su apposite mountain bike rinforzate sfrecciando nel verde, affrontando curve paraboliche, salti, toboga e strutture per acrobazie. Pegaso è lunga 2,30 chilometri e offre una pendenza media del 24,5%; Andromeda 2,23 chilometri affronta pendenze maggiori, in media 24,8%, sfruttando il canalone della “nera”; Orione è la più “tranquilla”, adatta ai principianti, con 3,06 chilometri e la pendenza media del 17,40%.

«Chi li ha provati ci ha detto che sono spettacolari, con toboga molto belli, migliori anche di altre piste già collaudate di altre località – riferisce Giovanni Peli, guida di mountain bike, ideatore dei tracciati per conto della Sat –. I tracciati sono di vari livelli di difficoltà, da quello per i principianti a quelli per biker esperti. Siamo comunque aperti a possibili suggerimenti per migliorarli».

«L’importanza del progetto non sfugge a nessuno – ha sottolineato il presidente della Provincia Daniele Molgora –: un’iniziativa in più per l’estate del Gaver, che può fare da volano anche per chi non pratica questo sport estremo, ma vuole percorrere i numerosi sentieri delle montagne del Gaver semplicemente in mountain bike». «Il Gaver, con le sue foreste, è un pezzo di Canada in provincia di Brescia – ha rimarcato Molgora –. Un luogo di pregio dal punto di vista ambientale che va conosciuto e valorizzato. Le recenti stagioni invernali – ha proseguito – non sono state sempre felici per il Gaver, che soffre anche della concorrenza del vicino Trentino. Ci auguriamo che questa nuova iniziativa contribuisca al suo rilancio anche d’estate».

Diversi enti hanno permesso di realizzare il progetto in breve tempo: Parco dell’Adamello, Comunità montana di Valle Sabbia, i Comuni di Breno e di Bagolino. Presenti, fra gli altri, l’assessore all’Agricoltura della Comunità montana Giovanmaria Flocchini, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Breno Lino Mossoni e il sindaco di Bagolino Gianluca Dagani, tutti concordi nel sottolineare l’opportunità da punto di vista turistico che il progetto può rappresentare. Il “Gravity Park” sarà aperto nei fine settimana fino alla fine di ottobre, e tutti i giorni a cavallo di Ferragosto, dall’11 al 26 agosto. Sul posto è possibile anche noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria.

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