Un'intervista a "Repubblica" di Vincenzo Ferrara, climatologo dell'ENEA, mette in evidenza che quanto sta succedendo anche in Italia con la risalita degli anticicloni africani al posto dei più miti anticicloni atlantici può provocare cambiamenti nella circolazione dell'atmosfera.
cercano di far prevalere con la forza la loro opinione su quella degli altri. Ci meritiamo questi dirigenti? Ci meritiamo questi aventiniani che non ascoltano ragioni se non le canzoni che cantano a loro stessi. Vorrei sperare in uomini migliori capaci con umiltà di considerare che il mondo non è lineare, la sua causalità è circolare e l'ecologia che per prima ha messo al centro la complessità sistemica del mondo possa fare da strada per chi tiene veramente alle sorti del nostro lago.
Hai toccato i temi che ci hanno cacciato nel "cul de sac" da cui non si puo' uscire se non con un cambiamento di mentalita', come giustamente sostieni. Nell'appello di Seccamani per un incontro con chi la pensa diversamente da lui si nota la volonta' di superare l'empasse, ma nello stesso tempo si capisce l'impossibilita' di dialogo. Non c'e' nessun dialogo se si esordisce con queste affermazioni " Tutti sanno che l'AdP e' un imbroglio" e si conclude con " io ho fatto una scelta molto tempo fa; so quanto mi e' costata. Ma non potrei cambiarla per niente al mondo". Poche speranze dovrebbero lasciare anche quei commenti che vedono solo il bianco e il nero e definiscono discussioni fine a se stesse quelle che cercano le varie sfumature di grigio. Nonostante consideri le tue riflessioni perfette, mi rende ottimista il fatto che se non il dialogo almeno la discussione continua. Chissa che alla lunga non possa maturare qualcosa di utile.
Sig.Vaglia , mi viene addebitata una frase che non ho scritto " tutti sanno che l'adp un imbroglio " . Che lo possa pensare altra cosa . L'incontro con il vicesindaco ha avuto luogo , rimaniamo saparati in casa . Ho anticipato che a settembre mia intenzione proporre un incontro con i sindaci lacustri , per tentare di aprire un dialogo a 360 sulle criticit che affliggono l'Eridio . E non solo . Cordialmente , Seccamani Gianfranco .
Non vi é nulla di complesso nelle questioni lacustri che dividono l'opinione e limitano i propositi. Semplicemente vi sono posizioni radicalmente opposte sul giudizio nelle persone e gli intenti che queste propongono o diversamente impongono dal lato di coloro che possono agire in opere e beni , ma voglio plaudire Aldo che si prodiga di rendere unito lo sforzo per rendere migliore la posizione di chi il lago lo vive e voglio dire a Seccamani che se Aldo ha cambiato anche una parola del suo discorso io ho capito le stesse cose che ha scritto Aldo del suo proposto incontro privato . Ho capito che lei apriva una porta ma , contemporaneamente , serrandola. Avró capito male io , ma a capire male , almeno in questa sede siamo stati in due. Se si apre , bisogna che chi lo fa sia disposto a comprendere davvero e in profondità le ragioni di chi ha invitato , come dice giustamente Leretico , é stato fatto ?
Speriamo a Settembre . E' un primo passo .
Paradossi e contraddizioni. Cercare l'accordo con chi inquina e trattiene l'acqua e negarlo a chi produce, ripaga i disagi, valorizza l'ambiente e lo mette in sicurezza, è quanto le due amministrazioni di Idro e Anfo stanno attuando.
Intervista al Presidente della Repubblica «Non accetterò mai di diventare il complice di coloro che stanno affossando la democrazia e la giustizia in una valanga di corruzione»
Crescere o decrescere per essere felici? Un'intervista sull'Espresso al filosofo francese Latouche mi ha dato lo spunto per affrontare l'argomento. C'è un movimento anche in Italia che si richiama a questa teoria è il MDF di Pallante.
Beppe Grillo e il dottor Stranamore Quando sento parlare di tecnica e della sua potenza, come se fosse lei la cosa e non chi la domina, mi vengono in mente le immagini dell'ineguagliabile film di Stanley Kubrick, magistralmente interpretato da Peter Seller: "il dottor Stranamore"
Una sfida ignorata in Europa... e in Valsabbia L’incessante sovraccrescita urbana rischia di compromettere l’equilibrio ambientale, sociale ed economico dell’Europa. È quanto afferma una relazione dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA).
A noi pare stia succedendo anche nella nostra Valle.
Lavori in partenza per un'opera ambientale che non poteva più aspettare, da realizzare a Idro lungo la comunale tra Crone e Vantone
Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina costituita da donne valsabbine e con sede a Idro. Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design
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È morto in ospedale l’escursionista trentenne di Orzinuovi precipitato dalla ferrata Crench, sopra il lago d'Idro, nel pomeriggio di domenica
Soccorso alpino della Valle Sabbia in azione nel pomeriggio di ieri per recuperare due persone scivolate sulle ferrate e sui sentieri del lago d’Idro. Grave un escursionista di Orzinuovi
Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare
Centinaia quelli schiacciati da automobilisti poco sensibili all'ambiente
ID21940 - 20/07/2012 16:13:38 - (Leretico) - Una soluzione sistemica necessita un cambio di mentalità
Mi piace leggere che a problemi complessi si propongano soluzioni non semplicistiche, non di parte. Considerare il lago un sistema complesso è il primo passo per superare quell'impasse che leggo da giorni. Ma passare a considerazioni sistemiche implica un cambiamento di mentalità molto faticoso e che, scusa il pessimismo, non vedo scintillare negli attori principali di questo nostro territorio. Insomma bisognerebbe avere un cambio di mentalità che potesse "complessificare" il pensiero non ridurlo, semplificarlo, lasciarlo alla mera logica degli interessi materiali del singolo gruppo. Eppure imparare si può, basterebbe un po' di umiltà. Vorrei inoltre ricordare che dialogo non significa discorso a due, ma "discorso attraverso", cioè attraverso l'immedesimazione nell'altro, capire le sue ragioni. Mi sembra invece che tutti si riempiano la bocca di "dialogo" mentre fanno solo discussione (parola che ha la stessa radice di scuotere) cioè