27 Luglio 2012, 08.00
Idro Bagolino Anfo Lavenone
Eridio

Caffaro sott'acqua?

di val.

Nuovo capitolo nella controversa vicenda del lago valsabbino. I caffaresi temono livelli troppo alti e con una raccolta di firme «suggeriscono» provvedimenti al loro sindaco.

 
Massiccia raccolta di firme a Ponte Caffaro, per il timore che l’Accordo di programma sottoscritto la scorsa settimana dalle amministrazioni comunali di Bagolino e Lavenone possa tradursi in grossi problemi per il Pian d’Oneda, la vasta area bonificata a Ponte Caffaro intorno all’anno Mille dai frati Benedettini, sulla quale sono state costruite in tempi più recenti molte abitazioni.
 
“Caro sindaco, se non te ne sei accorto, ti ricordo che rischiamo di finire sott’acquaâ€.
Suona un po’ così la lettera sottoscritta da Lorenzo Pelizzari, consigliere di minoranza in Consiglio comunale, che ha scritto questo martedì a Gianluca Dagani, primo cittadino di Bagolino, contestando alcuni “passaggi†del progetto per la messa in sicurezza del lago (al quale l’Adp siglato la scorsa settimana al Pirellino dà il via libera).
 
Progetto che alla voce “analisi degli effetti derivanti dalla regola di gestione†segnala che al livello di massimo invaso, a Ponte Caffaro l’acqua del lago “lambirà il camminamento superiore alla riva... limitando alquanto la possibilità di fruire della passeggiata lungolago in quanto il livello di massima regolazione è pressoché coincidente con la quota del piano di transitoâ€.
 
Lorenzo Pelizzari, ricordando al sindaco che a Ponte Caffaro sulla questione sono state già raccolte circa 500 firme fra gli abitanti del luogo e più di 300 fra i “forestieriâ€, quaranta dei quali a Ponte Caffaro posseggono un’abitazione, chiede al sindaco di presentare “osservazione di rigetto dei livelli previsti nel progetto di messa in sicurezza e di accettare solamente i livelli utilizzati in questi anni come sperimentazione, ovvero massima regolazione mt 368,50 (sul livello del mare), minima 367,20, con un escursione di massima di un metro e 30 centimetriâ€.
 
C’è da dire che da sempre l’amministrazione comunale bagossa è convinta di riuscire alla fine a far prevalere il buonsenso, cioè che dopo anni in cui è stato dimostrato che si possano irrigare i campi della Bassa con un metro e 30 di lago, difficilmente si potrà tornare alla grandi escursioni del passato.
Su questi numeri dunque maggioranza e opposizione si trovano sulla stessa linea. Il problema sono la possibilità concreta di ottenerli, questi livello.
 
Anche perché ad avere il pallino in mano non sono certo i bagossi, ma la Provincia autonoma di Trento.
L’irrigazione dei campi con una minima escursione del lago, infatti, è stata garantita fino a questo momento dai rilasci programmati di acqua dei bacini trentini di Bissina e Boazzo.
Concessioni all’economia agricola bresciana e mantovana, oltre che alla salubrità lacustre, che hanno causato minori incassi per Hde, la società elettrica della quale è proprietaria con una quota di maggioranza la Provincia autonoma che con quell’acqua ci fa girare le turbine, e che vorrebbe cambiare regime.
 


Commenti:
ID22068 - 27/07/2012 08:59:28 - (geco) - hanno rotto.....

mi spiace ma hanno rotto troppo le palle con questo lago......

ID22069 - 27/07/2012 09:31:04 - (Beltr1972) - CARO GECO.......

Caro Geco, bè prova a vivere in quella zona, come me, poi mi dirai..... fai a meno di leggere se non ti interessa......Quello che posso dire è che in un paese evoluto (così dovrebbe essere...) noi in quella zona non abbiamo ancora le fognature.....Facciamo csì: lo prosciughiamo e poi ci facciamo una bella pista da motocross, sai che figata!!!!!

ID22070 - 27/07/2012 10:25:34 - (geco) - sicuramente !

...sicuramente forse sarebbe una balla soluzione!....magari anche un autodromo!Di sicuro ci sarebbe piu' turismo, non c'è dubbio.Qualche anno fa dicevano che con il lago alto , si sarebbe pulito invece ( si sara' anche pulito ) è sempre pieno di alghe, in certi punti addrittura impossibile fare il bagno!In valle di ledro dicono che l'acqua non sia così pulita ( così dicono), per quando passi ti viene voglia di fare il bagno !cosa ne pensi???

ID22071 - 27/07/2012 11:19:44 - (Beltr1972) - CONCORDO

Concordo su quanto hai detto, io nel lago non ci metto neanche il cane.... figurati se ci faccio il bagno.... il lago di ledro è esemplare sia per attenzione al turismo sia l'impatto estetico, ma anche sul fatto che è ora di risolvere sto schifo di lago d'idro.... e appunto anche il fatto che a caffaro sarebbe ora di finirla col difendere il "biotopo".... che è solo una schifezza.....

ID22072 - 27/07/2012 11:30:18 - (geco) - giusto !

.....alla fine, abbiamo lo stesso pensiero!Ciao!

ID22074 - 27/07/2012 12:32:25 - (Ruppy) - X Melzani

Leggendo quanto riportato sopra mi sovviene una domanda per il vicesindaco di Bagolino Melzani Enzo, non che diretto responsabile di quanto portato avanti dal comune di Bagolino e dal comune di Lavenone. Ma Lei se non sbaglio vive a ponte caffaro, la sua famiglia vive a ponte caffaro, come mai ha firmato un accordo che la mette sott'acqua? colgo l'occasione per rinnovarle i complimenti per l'ottimo lavoro fatto per il lago nonostante tutto.

ID22076 - 27/07/2012 14:00:29 - (amilcare59) -

Prima i Consorzi di Bonifica del Medio Chiese e della Bassa Mantovana ricorrono contro l'Adp perche' viene concessa, a loro parere, poca acqua a scopo irriguo, il para coordinamento delle Pro Loco del Lago ricorre perche' si teme un utilizzo massiccio della risorsa idrica con abbassamento dei livelli. I Sindaci di Idro e Anfo sono contro perche' i livelli minimi (savanella, mancanza di stramazzo, ecc.) ridurrebbero il lago ad una pozza per abbeverata delle mucche. Ora ci si mette la minoranza di Ponte Caffaro a paventare cataclismi per i livelli troppo alti. E' ora di finirla con questa demagogia. Non bisogna confondere ad arte i lacustri con i livelli. Troppi slogan ad effetto. Prima "Volete salvare il Lago"? Risposta unanime SI. Poi volete andare sott'acqua? Risposta unanime NO. Io invece ho la nausea

ID22081 - 27/07/2012 19:29:47 - (g.v.p@libero.it) -

Per chi volesse fare una chiacchierata sulle questioni AdP e dintorni , mi trova in comune ad Anfo il mercoled , dalle ore 20,45 . Documenti compresi . Senza preconcetti . Seccamani Gianfranco

ID22084 - 28/07/2012 00:29:41 - (ric) - X caffaresi e. Bagossi

X chi vuole informazioni in merito basta andare in comune il martedì e il venerdì e avere appuntamento con amministrazione. Senza preconcetti si mostrano pure le carte

ID22085 - 28/07/2012 00:30:23 - (ric) - Precisazione

Comine di Bagolino ovviamente

ID22088 - 28/07/2012 09:45:56 - (ric) - X la minoranza di caffaro

Ora ho capito perché la minoranza di caffaro e rimasta minoranza. Prima sono case abusive poi si preoccupano che non vengano allagate ....

ID22089 - 28/07/2012 09:50:03 - (amilcare59) - g.v.p@libero.it

E' sicuramente da condividere l'iniziativa dell'assessore del Comune di Anfo. Solo che di carte e documenti ne ho letti alcuni e per via del sentire ho sentito il tutto e il contrario di tutto. Una domanda vorrei fare al sig. Seccamani. Quando e perche' si dimise da consigliere (o assessore) dalla precedente Amministrazione comunale? C'entra forse, in qualche modo, frate Tuck?

ID22090 - 28/07/2012 10:04:22 - (Lib) - Bella domanda

Non vorrei ma ne ho le certezze che la questione lago e prettamente personale. Un assessore esterno che comanda e decide sul lago la dice lunga. Senza contare di quelli che fanno ricorso perché hanno casa vicino al lago e non vogliono la ciclabile e per finire quello che sono contrari solo per avere uno spazio sul giornali locali. A gia denticavo lai pranza di Bagolino che si sveglia solo oggi ma pultroppo non ha ancora capito nulla... Ps noto che dopo la mia lamentela x il parco giochi l amministrazione di Idro si e svegliata e li sta sistemando. Bhe dai come prima vs opera in quel di Idro .... Complenti bel lavoro

ID22091 - 28/07/2012 10:38:00 - (g.v.p@libero.it) - risposta

Il mercoled , ore 20,45 .

ID22092 - 28/07/2012 10:51:11 - (guidoassoni) -

ciao Gianfranco. mi riprometto di venire a fare quattro chiacchiere con te, magari con amici interessati agli sviluppi della questione della Rocca d'Anfo. La tempistica della sua chiusura non ci convince affatto. Se non sussistevano gli estremi per la sua chiusura quando si e' verificato lo smottamento e sono state sufficienti le opere di consolidamento del versante per rimuovere il pericolo, non si capisce il perch di questa drastica decisione in tempi cos posticipati. La questione del lago invece e' troppo controversa ed indecifrabile in cui tutti hanno ragione.

ID22093 - 28/07/2012 11:02:48 - (g.v.p@libero.it) -

Bene , ti aspetto .

ID22099 - 28/07/2012 15:37:34 - (Elena Bini) - Sig. Assoni,

mi intrometto nel suo dialogo per "rassicurarla"...: la questione lago e certamente complessa, ma non e indecifrabile. Con pazienza, se si ha tempo e voglia di leggere - e non ci si ferma ai sentito dire - le assicuro che non c e nulla di cosi insormontabile (se riesco a raccapezzarmici io...). Ed il tempo galantuomo sta definendo con sempre maggior chiarezza i rispettivi ruoli di ogni parte coinvolta. Sulla Rocca invece ho anch io esattamente i suoi stessi dubbi. Chissa che qualcuno ne sappia di piu e ci illumini...

ID22101 - 28/07/2012 17:39:49 - (guidoassoni) - Sig.ra Bini

forse non ho usato termini appropriati per definire la contradditorieta' della questione del lago. Senza tornare indietro nell'esame del contrapposto atteggiamento delle istituzioni da gennaio 2008 a giugno/luglio 2008 e, tanto per stare in argomento parliamo di Ponte Caffaro. Se un cittadino di tale frazione osava in passato lamentarsi del fatto che i comitati volessero alzare ovvero mantenere "alti" i livelli, veniva tacciato per abusivismo edilizio cos come il Comune che aveva rilasciato la licenza o il permesso di costruire. Ora le parti si sono invertite. Si utilizza questo malcontento addebitandolo all'Adp confondendo ad arte i livelli dell'idrometro e dell'IGM. Mi creda sig. Bini, non ho mai obiettato sulle sue riflessioni perch frutto di continua ricerca ed analisi dei documenti. Non concordo con lei quando licenzia per effimere le opere di compensazione. Ritiene tali i progetti di Bagolino?

ID22105 - 28/07/2012 20:45:44 - (Lib) - Complimenti sig assoni

Hai proprio fatto centro anzi di più .... E per fortuna che la maggioranza e stata buona e tranquilla senza alzare polveroni. La minoranza invece cosa fa prima e tutto un abuso ora vuole salvare le case abusive ... Sempre a loro dire .... Della Bini abbiamo smesso di rispondergli visto che lei vuole salvare le proprie cose ...... Ma ci sta infatti lei x l ambiente si e sempre battuta ... E sempre si batterà .... Sulla Rocca concordo sul fare chiarezza anche se più che incolpare qualcuno del prima o del dopo, i diretti interessati dovrebbero muoversi alla grande senza dire inni consiglio comunale ( quello di Anfo) che della Rocca non interessa .... L Unione una volta faceva la differenza invece oggi grazie ai soliti noti non e più così

ID22110 - 28/07/2012 22:48:46 - (ric) - ma.....Lorenzo Pelizzari?????

Ma Lorenzo Pelizzari si ricorda le piste di motocross in mezzo a quello che ADESSO E' UN LAGO e le spiagge di cemento costruite dall'amministrazione comunale quando lui era amministratore e il lago faceva veramente schifo??????Poi la soluzione delle spiagge in cemento.....una genialata, stavano cos bene!!!!!!meno male che, non so se questa amministrazione bagossa o la precedente le hanno tolte,deturpavano l'ambiente in maniera paurosa..FORSE LE BATTAGLIE SUI LIVELLI AVREBBE DOVUTO FARLE PRIMA, invece ora che l'accordo firmato e i soldi arrivano l'opposizione bagossa si fa sentire.......dopo anni dalla firma dell'accordo,,,mah si preparano per le elezioni prossime future??? occhio che se doveste disgraziatamente vincere poi dovreste fare come il sindaco di Idro che per mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale ora non sa pi che pesci pigliare.....

ID22111 - 28/07/2012 23:13:02 - (Elena Bini) - Sig. Assoni,

non la seguo rispetto alle quote confuse ad arte. Quali? I 3,25 m sono da 366,75 a 370 m idrometrici, opppure da 364,75 a 368 m slm (IGM). La confusione e facile, puo accadere. Ma dove "ad arte"? A Caffaro e prevista una massima quota lago che mi risulta sia un oggettivo problema per il territorio, indipendentemente dalle cantine (che se sono abusive tali restano). Quanto alle opere di compensazione (se Caffaro va "compensato" significa che subisce un danno. O no? E dove, se non ospita opere?) sono effimere, certo, rispetto ad un perpetuo danno ambientale che opere contingenti mai ripagheranno. Talvolta ho usato questa immagine: vestirsi a festa per andare al funerale del lago. Oppure - se preferisce - e pensare all oggi senza preoccuparsi del domani. Non lo trova riduttivo? Non si dovrebbe essere un filino piu lungimiranti?

ID22112 - 29/07/2012 01:13:09 - (Lib) - Sig.ra Bini

Sono opere di valorizzazione così recita il titolo che i comuni di Lavenone e Bagolino hanno firmato qualche giorno fa ADP opere di valorizzazione. La compensazione e' una vs lettura che fare per ribaltare la frittata visto che ormai manco ai vetri vi riuscite ad attaccare. La cosa che pero mi fa più specie e' il fatto che qualcuno recrimina più soldi ma nel l amministrazione del mio comune ne quella di anfo sono riusciti a portare a casa un centesimo di euro anzi dai giornali pare. Addirittura che debba restituire quelli che regione Lombardia aveva anticipato. Complimenti ancora.

ID22115 - 29/07/2012 10:31:17 - (guidoassoni) - Sig.ra Bini

Guardi, io sono sinceramente dispiaciuto che i Comuni del lago, mantenendo un atteggiamento cosi' oltranzista, rischino di perdere i contributi di valorizzazione. E penso che anche il sindaco Mabellini ne sia consapevole e amareggiato. Tutti coloro che vivono sul lago auspicano la definizione dei livelli prima dell'inizio delle opere. In questa sede, ovvero al tavolo delle regole, bisognera' alzare le antenne, battere i pugni sul tavolo ed intraprendere tutte quelle azioni al fine di ottenere una soluzione equa per tutti, lacustri ed utilizzatori. Analizzando voce per voce progetti ed accordi si trova sempre qualcosa che non va e magari non si da la giusta rilevanza alle parti propositive di essi. Nessuno vuole vendere o peggio vestirsi a festa per il funerale del lago.

ID22116 - 29/07/2012 10:31:43 - (Elena Bini) - Sig. Lib,

ha ragione sul termine: Regione Lombardia l ha chiamata "valorizzazione". Nell ID22111 ho ripreso il termine del Sig. Assoni, che cos le ha chiamate, e che fa intendere che la realta a volte si nasconde dietro le parole. Mi spiego subito. Regione Lombardia trova gia con l AdP2008 decine di milioni di euro per evitare che Pian d'Oneda e tutto il resto delle rive si allaghino x la piena millenaria, quindi li spende per la sicurezza dei cittadini. Giusto? Quindi dovremmo ringraziare e basta, se non abbiamo altre ingerenze dai lavori, non trova? Che significato hanno allora quegli altri milioni di euro, dal punto di vista di chi li ha dati? Che necessita aveva di stanziarli? Mi si dice: "a caval donato non si guarda in bocca", oppure "prendi e porta a casa". Beh allora quei soldi si possono chiamare in molti modi... anche "compensazione", o anche "svendere il lago per 30 denari". Mi aiuti lei a capire, cosi la smettero di fare domande a cui nessuno sa o vuole rispondere con serieta.

ID22118 - 29/07/2012 10:51:44 - (Elena Bini) - Sig. Assoni,

firmando quell AdP cosi dannoso per il territorio si e persa l'occasione del secolo, anzi del millennio. Il Trentino che produce energia elettrica con HDE oggi vuole essere pagato per il mancato guadagno se deve rilasciare per l agricoltura l acqua che manca dal lago d Idro (che non puo dare 3,25 come da regolamento 2002 fino alla fine delle opere). C era sul giornale qualche giorno fa ed e confermato dai tecnici della regolazione. Finche le opere non si fanno gli utilizzatori a valle sono sotto scacco degli utilizzatori a monte e se l anno e poco piovoso o c e poca neve 1,30 m di lago non basta loro se TN non lascia acqua. Secondo lei si siederanno costoro al tavolo di una nuova regola perche glielo "chiedono" i lacustri DOPO aver firmato per consentire opere progettate per dare i 3,25 m che risolvono i LORO problemi? Non sarebbe stato piu facile chiederglielo PRIMA di firmare? Spero di essermi spiegata.

ID22119 - 29/07/2012 12:03:44 - (guidoassoni) -

un'ultima cosa. Il termine "compensazione" non l'ho certo coniato io. L'ho letto e sentito in bocca a diversi esponenti di comitati e Sindaci compresi. Riconosco da parte mia di avere inopportunamente utilizzato in modo improprio tale termine. Ma Lei sa benissimo che scrivere di getto commenti magari cercando di rimanere nei limiti di spazio consentiti puo' determinare simili. Non mi piacciono i pistolotti che richiedono tre o quattro spazi per i commenti

ID22121 - 29/07/2012 13:29:00 - (silvius) -

IL PROBLEMA POTREBBE ESSERE PIU' SEMPLICE : SI PRENDE LA MEDIA DEI MASIMI E MINIMI DISLIVELLI DEGLI ALTRI LAGHI LOMBARDI E LA SI APPLICA !E' L' UOVO DI COLOMBO MA CH MANEGGIA GLI " EURI" FRA CONCUSSI, CORROTTI, CORRUTTIBILI, FACCENDIERI E POLITICANTI LA COSA NON VA BENE, NON RENDE!SVEGLIA!!

ID22122 - 29/07/2012 14:16:56 - (Elena Bini) - Mi scuso, Sig. Assoni,

per averla chiamata in causa quando ho ripreso il termine da lei usato. Ha ragione, scrivere sintetico a volte non aiuta a spiegarsi al meglio ed il termine "compensazione" non appartiene a lei, ma appartiene a chi legge l AdP come una compravendita: "Ti faccio un danno: ti svuoto il lago" "Cosa mi dai in cambio?" La mia risposta e nota: sono bastati 30 denari a chi raccontava di voler "salvare il lago". Inezie (che in senso relativo comprendo che possano "sembrare" importanti), rispetto al bene che si perdera a livello ambientale e paesaggistico, e anche - per chi la vede in termini di "soldi" persi o incassati - rispetto alla ricaduta dell escursione a 3,25 sul territorio e sul tessuto economico locale. Sig. Silvius, la media degli altri laghi lombardi e circa 1,60 m (di preciso dovrei documentarmi, ma sono tutti non superiori ai 2 metri di escursione). A monte e a valle del lago si sono accordati per il doppio.

ID22124 - 29/07/2012 18:00:42 - (Lib) - Ci risiamo

Ma manco don 30 denari visto che Anfo e Idro non li hanno presi e dirò di più anche se tutto andava x il verso giusto Anfo non li avrebbe potori spendere mentre Idro non poteva in nessun modo firmare ha promesso a quelli del NO che sarebbe andato contro l' ADP e così ha dovuto fare. Sig.ra Bini se lei sostiene che sarà 3,25 bhe allora la prov di TN che mette l ambiente davanti a tutto di questo aspetto cOsa ne sarà??? Ho la mia età ma gia nel 2007 quando a Idro hanno tolto la tura davanti Alla galleria Enel dicevate che il lago sarebbe sceso invece ...... Passano il tempo e qualcuno inizia a capire

ID22125 - 29/07/2012 18:34:54 - (amilcare59) -

mi scuso se sono ripetitivo. Mi sembra chiaro che il finanziamento delle opere di valorizzazione abbia fatto la differenza in quei comuni dove la sensibilita' dei cittadini nei confronti delle problematiche del lago e' nulla o in misura tale da non creare sconquassi a livello politico-amministrativo. Mi spiego meglio. Se Ponte Caffaro facesse comune a se probabilmente saremmo difronte ad uno scenario completamente diverso e magari con unanimita' di intenti. Bisogna pero' non dimenticare che nel 2008 gli allora sindaci seppur pressati dall'opinione pubblica non esitarono a firmare l'Adp. Dove l'opinione pubblica e' piu' sensibile hanno pagato il loro atteggiamento. A Bagolino capoluogo o peggio ancora a Lavenone del lago interessa poco. Purtroppo.

ID22127 - 29/07/2012 18:58:46 - (guidoassoni) -

le sue preoccupazioni sono legittime. Basta leggere i ricorsi dei Consorzi di Bonifica per farcene un'idea. Bisogna pero' riuscire a determinare questi livelli tenendo conto anche degli utilizzatori a valle e dei loro diritti acquisiti. L'escursione da 369,00 a 367,20 piu' la savanella da alzare il massimo possibile sono gli obiettivi da raggiungere. Altrimenti si arrivera' alla giusta mobilitazione. Poi c'e' l'ingiunzione del Registro Italiano Dighe che impone le opere per la sicurezza. Non so se si possa bypassare tranquillamente tutto. Ne sa qualcosa il sindaco di Anfo quando la Provincia ha ingiunto (brutto termine) di chiudere la Rocca per problemi di pubblica incolumita'. E non certo con grato animo lo ha dovuto fare.

ID22128 - 29/07/2012 19:01:57 - (guidoassoni) -

mi sono dimenticato di una cosa. Non e' che scrivendo in maiuscolo o tirare l'ultima vocale si rafforza il proprio pensiero. Si fa brutta figura e basta.

ID22132 - 30/07/2012 09:50:34 - (Elena Bini) - Sig. Lib,

so bene quanto la questione sia lunga e complessa, il che penso giustifichi un paio di passaggi che le sono sfuggiti. 1) TN speriamo sia ancora sensibile all ambiente, poiche e storia di questi giorni che HDE - che gestisce l acqua al 49% con Prov. TN al 51% - chiede di essere pagata per il mancato guadagno proveniente dal dover turbinare per l agricoltura - negli orari in cui al mercato elettrico non converrebbe - tutta quell acqua che il lago d Idro non puo per il momento trattenere e dare per l irrigazione perche non ha le opere per i 3,25. Quando il lago potra dare 3,25 m questo problema economico sara risolto. 2) nel 2007 forse le sono sfuggiti due presidi - di cui il secondo in fianco alla tura - e un accordo prefettizio per 1,30 m da 367,20 a 368,50. Sig. Assoni, sono d accordo con molto di quanto lei ha ora scritto, solo credo che con una quota minima 367,20 la savanella non sia "da alzare" perche proprio non servirebbe, dato che essa serve per scendere sotto i 367.

ID22134 - 30/07/2012 10:02:11 - (pipex) - riflessione!

Tante chiacchiere, ma alla fine si risolve poco!!! E' possibile che su circa 5000 cittadini che abitano nei comuni lacustri non si riesca ad andare d'accordo??? Non penso che gli interessi dei comuni di idro ed anfo siano tanto diversi da quelli di bagolino e lavenone... in provincia non aspettavano altro che i luminari di idro ed anfo non firmassero, cos quei soldi li potevano destinare ad altri paesi!!!e basta con sta storia degli ambientalisti e quella sugli abusivismi!! se uno ha costruito significa che qualcuno glielo ha permesso legalmente; e se qualcuno che continua a chiacchierare avesse la casa nel pian d'oneda, se ne starebbe un po pi cauto a fare certe insinuazioni!!!!

ID22135 - 30/07/2012 10:02:47 - (Lib) - X sig.ra Bini

Mi permetto di correggerla ma la questione dei soldi di prov di Trento non e una cosa di questi giorni ma dura da almeno tre anni la loro richiesta.....Giustamente Trento recrimina soldi ma la questione al momento non e ancora staa risolta. Forse a lei le sfugge il fatto che Ure Baitoni andrà sott acqua come qualcuno sostiene e il biotopo pure ma come sempre di tutto se ne fa una questione arcuando dubbia. Prv trendo dovrà rispondere anche alla gente di Baitoni cosa diranno loro??? Hanno raccolto firme pure li???

ID22137 - 30/07/2012 11:23:22 - (silvius) - signor Assoni

uno dei problemi che affliggono il nostro tempo la mancanza di tolleranza neo confronti del prossimo.Uno si esprime come si sente egli stesso e non secondo i canoni e i dettami di chicchessia. Se siamo a criticare lo scrivere in stampatello ( pu essere un problema di vista o di comodit di scrittura ) o criticare un urlo derivato di rabbia dall' essere noi mortali sempre e comunque strapazzati segno di tolleranza , rispetto e democrazia? Scusi l' aver disturbato il suo intimo essere esteta. Complimenti per la sua imperturbabilit di stile aglosassone.

ID22138 - 30/07/2012 11:25:47 - (silvius) -

P. S. signor ASSONI o dfa pure lei parte di una delle categorie citate?

ID22139 - 30/07/2012 11:49:35 - (guidoassoni) - sig. Silvius

mi ha fatto molto piacere la sua risposta, e mi creda, la preferisco sobrio e non incavolato. Saro' immodesto ma ritengo di fare parte di coloro che hanno tolleranza per il prossimo. La mia non era una critica era semplicemente un'invito e lei lo ha colto al volo.

ID22143 - 30/07/2012 14:32:40 - (Elena Bini) - Sig. Lib,

a me non sfugge affatto la questione SIC, temo invece sfugga a TN. Mi associo certamente alla sua sollecitazione affinche la Provincia di Trento ed il Comune di Bondone per Baitoni si accorgano che le opere previste per garantire 3,25 m di lago al mercato elettrico trentino (e agli utilizzi di valle) danneggeranno il Biotopo trentino "Lago d Idro", Sito di Importanza Comunitaria, e prendano subito posizione in merito. A proposito poi del fatto che "giustamente" - a suo dire - TN pretenda soldi per rilasciare acqua che trattiene a monte per il proprio interesse economico, credo che il discorso sia piu complesso e coinvolga accordi presi in passato tra utilizzatori di monte e di valle, "dimenticandosi" peraltro di coinvolgere direttamente IL LAGO. A mio parere non bisognerebbe MAI arrivare a trattenere/rilasciare acqua in cambio di soldi: un enorme pericolo per il futuro. Ritengo sarebbe invece una soluzione equa per tutti il definire SUBITO la nuova regola (quella attesa dal 1987).

ID22215 - 02/08/2012 11:28:06 - (TAZIO) - tazio

Ciao, concordo (purtroppo) anch'io la tua idea sulle condizioni complessive del lago d'Idro. Come volte da me riferito, ritengo che da tempo si dimentica che questa zona lacustre rappresenta la porta delle Dolomiti, e che a ragion veduta, le varie problematiche dovrebbero essere comprese anche dalla vicina provincia a nord. E' plateale la presenza di argomenti da risolvere(con una certa urgenza) non usufruirne per campagne elettorali. Riguardo la richiesta economica di Tn, (a mio parere condivisibile o meno) pu essere ritenuta valida nei tempi, modi e valori tali per cui tutti usufruiscano delle risorse naturalistiche di queste zone. Ricordiamoci, tornando alle condizioni del lago (qualit delle sue acque) quanto apprezzato dai turisti ita. ed est. questa zona

ID22217 - 02/08/2012 11:40:47 - (TAZIO) - tazio

Sono convinto che come in altri casi sparsi sul nostro territorio nazionale, siamo di fronte ad una sottovalutazione del territorio in campo naturalistico e turistico annesso. Ora non voglio assolutamente fare paragoni impensabili con altre localit turistiche, solo ad esempoi per bacino d'utenza, accessibilit, ma lancio una provocazione: avete mai notato la fantasia dei Romagnoli? avrete di certo notato che anche se piccoli, ogni anno ci sono dei tasselli nuovi aggiunti nel mosaico della Riviera. Ben vengano i grossi centri industriali, probabilmente il momento di apprezzare le risorse naturalistiche del nostro territorio, anche se minuscole. Chi non fosse d'accordo (rispettabilissimo l'altrui pensiero) pu sempre sperare in qualche polo siderurgico, ricordandosi fin da subito, l'indispensabile conta delle varie patologie e gravi problematiche ambientali. Ne abbiamo un recente esempio.

Aggiungi commento:

Vedi anche
24/07/2015 07:05

Una firma per il nuovo ingresso al paese Prosegue a Idro la raccolta di firme per chiedere una soluzione al problema dell'uscita dal paese fin sulla 237 del Caffaro, dove troppo spesso a farla da padrone sono infinite code di auto

22/06/2022 06:42

«Non possiamo fare sacrifici solo noi» Gli operatori turistici del lago d'Idro dicono di comprendere le esigenze dell'agricoltura e chiedono innovazione: «Di acqua ce ne sarà sempre di meno, per tutti, svuotare il lago non è la soluzione»

22/08/2014 07:54

Piove... e il lago ride Una stagione turistica da buttare, con tutta quest'acqua. Sul lago d'Idro è andata bene solo per i livelli, mai così stabili

20/04/2014 07:22

Il nostro lago non si vende, si difende Passato, presente e futuro del lago, in un'azione dimostrativa degli "Amici della Terra" che proseguono nella loro battaglia contro la realizzazione delle opere di regolazione del lago.

29/06/2022 09:11

Preoccupazione sull'Eridio per l'abbassamento dei livelli Alla conferma del prelievo idrico dall’Eridio, il sindaco di Idro ha preso carta e penna e ha scritto una lettera a ministri ed enti per esternare tutta la sua contrarietà. Preoccupati anche gli operatori turistici




Altre da Lavenone
16/04/2024

Fresatura che spavento

Positiva per le auto, la "raspatura" di un paio di curve lungo la 237 del Caffaro mette in pericolo chi guida su due ruote

(2)
06/04/2024

Tanti auguri nonna Maria

Tanti auguri a Maria Salvadori di Lavenone che oggi, sabato 6 aprile, compie gli anni

(1)
02/04/2024

È tornato il sole

Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso

25/03/2024

Studenti del Perlasca in visita alla Fast

Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile

23/03/2024

Caduta dalla moto, grave passeggera

La due ruote è finita contro il guard-rail, ad avere la peggio la ragazza che era in sella come passeggera

(1)
22/03/2024

Truffa dello specchietto: attenzione!

Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorio 

22/03/2024

Frontale a Lavenone

Due feriti all'ospedale in codice rosso. È il bilancio di un incidente stradale avvenuto lungo la 237 del Caffaro, a Lavenone. La strada è rimasta chiusa per quasi due ore

01/03/2024

Lento ritorno alla normalità

La situazione frane in Valle Sabbia potrebbe tornare ad essere preoccupante, in vista di un paventato peggioramento delle condizioni meteo. Riaperta la strada per il Gaver

29/02/2024

Tregua

Poca pioggia nelle scorse ore, condizione che ha permesso sul fronte frane un po' di respiro, ma non dappertutto. Timori per il ritorno del maltempo nel fine settimana

23/02/2024

Verrà presto riasfaltata la curva «maledetta»

Secondo la Provincia non ci sono problemi strutturali lungo la curva della Pozza, a Lavenone. Intanto però è stata "fresata" e presto arriverà il nuovo asfalto. Restano al momento i limiti imposti dall'ordinanza