Vandali! L'assalto alle bellezze d'Italia

Fa tappa questo martedì, 31 luglio, a Villanuova la tournée dello spettacolo «Vandali! L'assalto alle bellezze d'Italia» di e con Gian Antonio Stella, Gualtiero Bertelli e La Compagnia delle Acque. Un nuovo progetto di parole e musica che vede impegnati, ancora una volta insieme, il noto giornalista del Corriere della Sera e il cantautore popolare veneziano con i suoi musicisti.

Lo spettacolo è inserito nella rassegna “Terre di Brescia: Festival del Paesaggio” e avrà inizio alle 21.30 al parco dell’Isolo (ingresso 10 euro). Prenotazioni presso la biblioteca (0365-371758; 348-1523345).

Liberamente ispirato al libro inchiesta “Vandali! L'assalto alle bellezze d'Italia” scritto da Gian Antonio Stella con il collega Sergio Rizzo ed edito da Rizzoli, lo spettacolo, prodotto da Gershwin Spettacoli e patrocinato dal Fondo Ambiente Italiano, è una serrata denuncia degli scempi al paesaggio e ai beni culturali del nostro Paese con lo stesso Stella in veste di narratore e Gualtiero Bertelli e i suoi musicisti a “raccontare” l'Italia con le musiche e le canzoni da loro stessi arrangiate e frutto di un importante lavoro di ricerca musicale.

Lo spettacolo è frutto di un lungo lavoro di ricerca del giornalista Gian Antonio Stella che ha girato in lungo e in largo la penisola per documentare insieme al collega Sergio Rizzo alcuni dei più grandi scandali che sono stati fatti a danno delle bellezze del nostro territorio.
Si parla del tempio di Apollo a Selinunte ancora rinchiuso in impalcature inutili che nessuno sembra aver intenzione di smontare oppure dei mosaici di Pompei che lentamente si stanno sgretolando uno dopo l’altro o del villaggio preistorico di Nola ormai letteralmente sommerso dall’acqua a causa di una pompa guasta che ovviamente non è stata ancora sistemata; e ancora la campagna veneta di Palladio e del Giorgione "intossicata, sconquassata, rosicchiata, castrata", come dice il poeta Andrea Zanzotto, da un caos di villette, ipermercati e capannoni o la tenuta agricola di Cavour tra le risaie vercellesi cannibalizzata dai teppisti.
Tutte le bellezze del nostro territorio sembrano essere sotto assedio e in pericolo di vita tanto che ormai il nostro Paese, un tempo una delle mete preferite del mondo, è ormai sceso al 28esimo posto nella classifica delle mete turistiche più ambite.

Vedi anche