22 Agosto 2012, 07.00
Idro Bagolino Anfo Lavenone Valsabbia
Eridio

Protesta in piazza

di val.

Nel corso dell'assemblea che ha avuto luogo lunedě sera a Idro, č stata decisa una manifestazione di protesta che avrŕ luogo a Idro domenica prossima.

 
Ieri il lago d'Idro ha recuperato un centimetro di livello e ne servono ancora 15 perché l'acqua possa tornare ad uscire dal Fiume Chiese.
Con la stagione irrigua conclusa ufficialmente il 20 agosto, in pochi giorni potrebbe farcela.
 
Intanto però il danno è fatto e i comitati del "no" alla realizzazione di nuove opere di regolazione, perché così come sono state progettate peggiorerebbero la situazione, si sono incontrati in assemblea con i sindaci di Anfo e di Idro.
 
Per l'occasione hanno deciso una manifestazione di protesta che avrĂ  luogo domenica prossima, 26 agosto, a partire dalle ore 15 presso il parcheggio della chiesa di Santa Maria ad Undas, alla Pieve Vecchia di Idro.
 
I manifestanti intendono contrastare i progetti regionali e chiedere entro dicembre l'istituzione di un ente gestore paritetico del lago, capace di avviare immediatamente lo studio di una nuova regola di gestione "che rispetti ogni entitĂ  paesaggistica e che vada nella direzione dell'utilizzo ecosostenibile del bene acqua, con tutti gli aspetti che ne derivano, in ossequio alle Direttive dell'Unione Europea".

 


Commenti:
ID22499 - 22/08/2012 11:49:03 - (mik69ca) - Strada giusta

Ecco la prima proposta di largo consenso che abbia un senso. Ossia prima di ogni progetto bisogna costruire "ente gestore paritetico del lago" che per me si traduce nel costruire un consorzio. Dopodichè si parte con lo studio dei progetti. Nel frattempo la regione può cominciare a studiare: 1) costruzione di invasi nella bassa 2) ricostruzione della rete idrica, onde evitare dispersioni di acqua 3) per le centrali sistemi di recupero d'acqua come in svizzera 4) Razionalizzazione della richiesta di acqua per gli agricoltori. Ma ovviamente tutto questo è buon senso per cui non verrà ascoltato :-)

ID22511 - 22/08/2012 22:06:25 - (Elena Bini) - "Ente gestore paritetico

PRIMA di ogni progetto", come Lei giustamente dice e come si chiedera e si sosterra con la manifestazione di domenica prossima, Sig. mik69ca, e un punto che va conquistato, con forza, determinazione e partecipazione, perche NON e purtroppo l attuale realta. L attuale realta per Regione Lombardia e risolvere il problema acqua con opere per prendere 3,25 m di lago, infatti con 3,25 di lago non servono altri invasi, non serve rifare la rete idrica, non serve razionalizzare l uso dell acqua, e non serve neppure chiedere acqua extra al trentino. Regione Lombardia nel 2008 ha scelto la soluzione di sacrificare SOLO il lago d Idro - confondendo le menti con la paleofrana. Ora, grazie allo Studio di Impatto Ambientale, per chiunque voglia capire e tutto molto evidente e dichiarato. E ora, chi non e d accordo con "la soluzione 3,25" bisogna che si faccia sentire! O c e forse ancora in giro qualche ingenuo che pensa che Regione Lombardia cambiera idea di sua spontanea volonta??

ID22512 - 22/08/2012 23:25:02 - (Lib) - Si si manifestate

Gia po' vedo sarete in tanti tantissimi forse addirittura troppi e grazie a questo risolverete tutti i problemi ....... Peccato che anche questa volta non si riuscirà ad ottenere nulla di nulla. Buon lavoro. Ps io ci sarò ci mancherebbe altro !!!!!!

ID22516 - 23/08/2012 09:40:12 - (Elena Bini) - Lei ci sara, e

questo dimostra che anche Lei ha compreso quanto non sia facile per una piccola realta di provincia essere rispettata quando si trova nel mezzo di interessi economici ad essa estranei. Non e facile, ma e possibile, e lo dimostra il fatto che se non ci fosse stata la reazione critica all AdP2008 da parte dei lacustri (a cominciare dalla deposizione nel 2009 del Sindaco firmatario di Idro) le opere sarebbero gia iniziate. La manifestazione di domenica e una protesta per la VIOLAZIONE da parte di Regione Lombardia di una legge dello Stato a tutela dell ambiente, legge peraltro gia recepita dalla Regione stessa (che fa le leggi, ma poi non le rispetta...). La rAgione e chiaramente dalla parte del lago. Ma non basta "avere ragione", bisogna anche saper DIFENDERE le proprie ragioni e saper proporre soluzioni costruttive.

ID22524 - 23/08/2012 11:26:24 - (Lib) - Sig.ra Bini

Mi permetto di correggerla su una cosa pero. Le opere non le hanno ancora iniziate solo xche l iter in merito e lungo non xche vi siete opposti voi. Dopo quello che ha scritto me ne resto a casa ... Anzi me ne vado a Crone a farmi un el bagnetto nel lago. Quando inizierete ad aprire gli occhi.

ID22525 - 23/08/2012 11:32:10 - (mik69ca) - Attenzione

Io penso come ho già scritto in altro blog che quando il centenario contratto capestro della SLI giunse a scadenza, non potendolo rinnovare perchè fuori legge si sono inventati la paleofrana in modo da rinnovarlo con artificio. I sindaci in quel momento fecero due errori. Il primo è stato delegare la questione acqua alla comunità di valle e secondo non chiedere immediatamente la costruzione dellEnte gestore paritetico o consorzio delle acque. Poi la storia la conosciamo tutti. Però se veramente si riuscisse a dare una risposta a quegli errori senz'altro il lago ne beneficerà. Non sono convinto che sia sufficiente a risolvere i problemi derivanti dalla continua richiesta di acqua. Io le 4 cose che citavo le farei ugualmente. Sono opere che ad eccezione della bonifica del sistema idrico non costano molto e posso dare notevoli benefici per il futuro. Un politico guarda con distanza temporale di pochi anni uno statista guarda al futuro.

ID22527 - 23/08/2012 11:36:46 - (mik69ca) - Parte

Noi abbiamo bisogno di statisti non di politici. :-) Per Lib senz'altro sarà un piacere fare il bagno a Crone ma forse è meglio fare un sacrificio e mettere da parte orgoglio e partigianismo e condividere una protesta per un'idea che è assolutamente condivisibile e obiettivamente risolverebbe questa situazione di stallo che si è creata. Poi fortunatamente siamo in democrazia per cui ognuno fa quel che vuole e spende il suo tempo come vuole. Anche se è un peccato perdere una voce come la sua.

ID22530 - 23/08/2012 12:39:11 - (Elena Bini) - Sig. Lib,

faccia come crede, ci mancherebbe... mi scuso per aver male interpretato la sua partecipazione, non volevo assolutamente addossarle impegni che non sono i suoi. Buon bagno :) Rispetto all iter "lungo" di cui Lei scrive preciso che: dopo le osservazioni al PRIMO Studio di Impatto Ambientale (agosto 2011) il Ministero dell Ambiente ha richiesto chiarimenti (dicembre 2011) elencandoli in 17 pagine e facendo riferimento esplicito anche a tutte le osservazioni presentate nell' agosto 2011 da cittadini, associazioni ed amministrazioni. Li avrebbe richiesti comunque? Qui si c e forse un po di margine per opinioni divergenti. Il SECONDO Studio di Impatto Ambientale ha richiesto una proroga per essere presentato, nel giugno 2012. Con scadenza 10 agosto 2012 sono state presentate osservazioni allo Studio integrato. Ora si attende che il Ministero Ambiente deliberi. Inoltre, che Idro e Anfo non abbiano sottoscritto il decreto 488 (gennaio 2012) NON ha certo aiutato l avvio delle opere. Non

ID22531 - 23/08/2012 12:39:44 - (Elena Bini) -

crede?

ID22534 - 23/08/2012 16:15:37 - (Lib) - Sig.ra Bini

O forse cosa letta e da me male interpretata il parere VNCOLANTE non riguarda quello della Provincia di Trento ?????Ed e per quello che si sono allungati i tempi ????In più ora il progetto non prevede più il muro davanti alla galleria e tra l altro visto che il 10 agosto e passato qualcuno mi Sto arrivando! X caso dire come si e espressa la Provincia di Trento in merito ??Immagino sarà nuovamente un parere negativo non crede sig ra Bini

ID22555 - 24/08/2012 20:48:51 - (ric) - fate fate.......

alla fine la regione farà i lavori come deve fare e voi avrete perso un altra domenica,.......se c'è posto sig. Lib vengo anche io a Crone, mi porto un metro e guardo di quanto si alza l'acqua in un giorno......per capire per quanti giorni mancherà il MDV........e pensare che fino a 4 anni fa no si vedeva mai l'acqua uscire dalle paratoie.....

ID22562 - 25/08/2012 08:55:09 - (Elena Bini) - Non serve

il metro... per misurarne la salita in questi giorni basta un righello! Ma Sig. ric, ovvio che fino 4 anni fa (5) non si vedeva uscire uscire l acqua dalle paratoie (dal 2003 per tutto l anno, prima del 2003 a cadenza stagionale): e subentrata una LEGGE dello Stato poi recepita da Regione Lombardia, la legge che impone il Rispetto del Deflusso Minimo Vitale nei fiumi. Regione Lombardia il 15 agosto 2012 non l'ha rispettata. In Trentino c era acqua DEGLI agricoltori, ma TN chiedeva soldi, forte del Regolamento 2002 che glielo consente. Cosi Regione Lombardia ha scelto di prenderla dal lago violando la legge. NON e cosi che si gestisce un lago. So che e complicato seguire questa storia, ma almeno proviamoci... :)

ID22569 - 25/08/2012 12:29:33 - (Lib) - Successo

Ho appena letto il DLgs 152 e ho scoperto che venendo meno il dmv autenticamente si perdono le concessioni in essere quindi ENELha perso la concessione. Mi ricordavo di questa cosa xche l avevo letta tempo fa su un post del sig Maurizio e oggi ho trovato l -art interessato. Quindi domani più che una protesta sarà anche una vittoria. Ora Enel dovrà ritrattare tutto e quindi se ne vedranno delle belle.

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