Giustizia č fatta: il Gip del Tribunale di Brescia ha archiviato il procedimento aperto nei confronti di Ermano Pasini: «infondate le motivazioni poste alla base del procedimento»
PENSO PRORIO CHE QUESTO TUO COMMENTO SIA FUORI LUOGO.....MEGLIO CHE STAI ZITTA PER PIACERE...COSI' CI HAI DIMOSTRATO QUANTO SEI IGNORANTE...
Io indico il mio pensiero, 100.000 km in un anno, considerando 300 giorni, sono un media di 333 km al giorno, considerando che stiamo parlando di valle sabbia, vuol dire per 300 giorni all'anno un tragitto pari a Milano Vobarno per 3 volte, e pari a 3 ore in macchina. Tutti i giorni? Questo ė il mio pensiero! Non giudico ne condanno!
Quando ci si rivolge alla magistratura per stabilire la regolarita' di quanto si e' denunciato, non si puo' far altro che prendere atto di cosa stabilisce il giudice. Moralismi e opportunita' politiche lasciano il posto al magistrato che emette la sentenza. La verita' giuridica e' che: " sono infondate le motivazioni poste alla base del procedimento"
Dove sono finiti tutti presunti paladini della giustizia valsabbini che a suo tempo erano gia pronti col forcone???? Non vedo nessun commento.. e nemmeno le scuse...Saranno ancora a nanna oppure con la testa sotto terra come gli str.. uzzi....
Se dobbiamo avvalorare come certa la sentenza dobbiamo anche prendere atto che la matematica è un opinione.Non metto in dubbio l'operato del giudice, ma al contrario di Vaglia continuo a ragionare con la mia testa e non a bere sempre qualsiasi cosa mi propinino.Soprattutto considerando i calcoli nei precedenti commenti e l'etica della nostra politica. Insomma, se la sentenza è dimostrabile almeno si interpelli il Guinness world record!
...e la penso come il Vaglia: la verità giuridica è questa, la magistratura non è riuscita a dimostrare che l'Ermano si sia macchiato di reati di rilevanza penale. E dirò di più: sono contento per lui. Mi dispiace però per la Valle Sabbia, che continuerà ad essere governata da una persona che per mantenersi in sella sta facendo intorno a sè il vuoto culturale ed operativo. I "faso tutto mi" lasciano sempre una cattiva eredità.
Può darsi che il giudice i conti non li abbia fatti. Bisognerebbe conoscere i motivi della proposta di archiviazione contro la quale si può anche ricorrere. Ad ogni modo la questione, sottolineo e ripeto, è che la Comunità Montana di Valle Sabbia è Pasini e solo Pasini. Gli altri che ci stanno a fare? Non ho mai visto tante orecchie supine come in questi tempi.
Tutto formalmente a posto quindi e nessun colpevolequei 100.000 km sono pero' sgradevoli , supponenti e sicuramente non fanno bene alla politica della nostra valle
Scusa Ila77, tu puoi pure ragionare con la tua testa, ma forse anche il giudice una testa dovrebbe averla e se stabilisce infondate le accuse forse qualche riscontro che quanto e' stato detto e scritto non e' tutta la verita' l'avra' pur trovato. Io non voglio difendere Pasini che, oltre tutto, la pensa al contrario delle mie idee, ma una riflessione sull'uso improprio della magistratura a fini politici pensi che si debba fare solo se questa colpisce una certa parte? (Vedi Napolitano) Oggi il boomerang ha colpito chi lo ha lanciato, ma la politica fatta con questi metodi, gia' mediocre di per se stessa, diventa un cortile di comari.
... un sindaco che falsificò un verbale di delibera di consiglio. Un consigliere si arrabbiò e fece denuncia. Il giudice nel riconoscere nella sostanza il falso, ritenendo fondata la denuncia, assolse il sindaco perché la delibera, in fondo, era una cosa da poco. Per dire: le ragioni della giustizia a volte sono diverse dal comune sentire.
Le verita' sono due:-una e' quella dell'archiviazione per infondatezza.-l'altra e' quella dell'impunita' dei commenti da rilevanza penale che si fanno scudo dell'anonimato. Per questi mi auguro che un giorno venga fatta giustizia magari con condanne esemplari come risarcimenti economici a favore delle case di riposo.
Mi pare di ricordare che alla magistratura si sia arrivati solo dopo che le spiegazioni in sede politica del Sig. Pasini sulla vicenda, erano state ritenute insufficienti, inadeguate e tutt'altro che chiarificatrici. Ritengo quindi fuori luogo parlare di uso improprio della magistratura in questo caso.Giustamente c' da prendere atto della decisione dei magistrati che hanno ritenuto" infondate le motivazioni poste alla base del procedimento" e quindi formalmente tutto a posto. A questo punto coloro che hanno presentato l'esposto dovranno verificare se, e dove era inadeguatamente supportato, ma nella sostanza concordo con il commento di "maistrac" e mantengo le mie perplessit circa la possibilit e la necessit di percorrere 300 km. al giorno per il presidente della Comunit Montana, ente che in base alle competenze e finalit non richiede responsabilit e presenza come quella ad es. dei sindaci di tanti comuni. E poi in Comunit Montana non ci sono funzionari e dipendenti?
MA LE ELIMININO TUTTE STE COMUNITA MONTANE!!!!!sono solo poltrone ben pagate a politici falliti!!!
Le sue argomentazioni e le sue conclusioni non fanno una grinza. Ma mi consenta alcune considerazioni e alcuni dubbi su quanto tutti abbiamo letto. Se sono infondate le motivazioni poste alla base del procedimento significa che la percorrenza denunciata (circa 100 mila km annui) e i relativi rimborsi (circa Euro 28.000 annui) siano nettamente inferiori a quelli riportati dai media. In questo caso bisognerebbe prendersela con i giornalisti e con la minoranza dell'assemblea comunitaria che ha alzato questo polverone. Se invece i dati sono questi allora non ci siamo a meno che il Presidente abbia il dono dell'ubiquita' tanto caro ai devoti di Sant'Antonio da Padova. Potrebbe darsi che oltre a Dio e ai Santi ci sia su questa terra qualcuno che abbia la prerogativa di essere contemporaneamente a Milano a Nozza a Provaglio e a Roma
Non ho letto di commenti che accusino i cittadini di Provaglio di essere tutti degli ignoranti. Semmai una buona percentuale questo s. Mi perdoni. Mi piacerebbe sentirla anche in altre argomentazioni proposte dal blog e non solo per difendere un compaesano piuttosto che un parente o un compagno di colazione
Democristianamente tutto apposto, un colpo al cerchio della politica, uno alla botte della magistratura. Ma in diritto la forma e' sostanza.
Rispondo anche ad amilcare che mi tira in ballo. Se si usa la via politica per dirimere certe questioni i risultati sono piu' lunghi e la ragione la da' l'opinione pubblica col voto. Se viceversa si sceglie la scorciatoia della magistratura e si perde, ci si mette la coda tra le gambe e s'impara che politica e magistratura hanno ruoli diversi e meno confliggono o collimano meglio e' per tutti.
Meno male che non sono ancora saltati fuori i "compagni di merenda". Ma poco ci manca. Qui tra bar e colazioni si sono dati tutti al rifocillamento. Peccato per loro che io le colazioni me le faccio quando voglio e con chi voglio. Nel merito di questo articolo voglio dire che la verità giudiziaria in quasi nessun caso si avvicina alla verità del mondo. Non mi interessa entrare nel merito dei km, ma dell'utilizzo del mezzo giudiziario per far fuori un avversario politico. Continuo a pensare che sia come l'attegiamento di quei faziosi fiorentini che per abbattere l'avvessario chiamarono un re straniero, il quale venne e a cose sistemate fece valere il suo esercito anche per il futuro politico di quella città. La maturità politica segue un'altra strada. Se volevano eliminare il Pasini, ora hanno guadagnato minore attenzione per i propri programmi politici. Forse il gioco non valeva la candela, in termini politici, ma chi non ha visione si accontenta sempre di
poco. I magistrati invece hanno guadagnato in visibilità e senza colpo ferire. Preferiremmo di gran lunga discutere di fatti concreti e di progetti per il territorio, magari criticati aspramente dall'opposizione, ma non questo teatrino in cui le prime donne sono proprio l'apparato di potere meno indicato.
So bene che la forma in diritto spesso determinante, cos come nella vita e nei rapporti i modi le forme hanno la loro importanza. La saggezza popolare dice che passi dalla parte del torto se esageri nei toni, nei modi e via dicendo.Ma quanto alla sostanza, nel caso specifico, mi riferisco al contenuto della vicenda che per le ragioni gi esposte mi lascia alquanto perplesso e dubbioso.
Auguro ad ogni persona che, consapevolmente, ha scelto di entrare in politica, a fine giornata, di addormentarsi con la ferma convinzione di aver fatto il possibile, nelle parole e nei fatti, per accrescere il bene culturale, economico e sociale del Nostro Paese! Se questo non fosse sarebbe una amara sconfitta abitata da una profonda tristezza…
rimando a quel post le mie considerazioni di oggi e non aggiungo altro.
da parte di quelli che tanto puntavano il dito senza aspettare la sentenza...e ora dove sono? Spariti tutti? Se almeno si imparasse a smettere di pregiudicare una persona considerandola innocente fino a giudizio contrario...ma tant'è...a parlare sono tutti bravi....
9 persone su 10 in valsabbia pensano la stessa cosa, non fatemela scrivere, sembrava voler essere un bel fine settimana...
poche parole, movimento 5 stelle non Beppe Grillo
io non sono sparito. Ho preso atto dell'archiviazione del procedimento e, caso mai, punto il dito contro i giornalisti e la minoranza della Comunita' Montana che hanno esagerato sui chilometri percorsi e sui rimborsi percepiti. Se invece tali dati fossero corretti punterei il dito sul giudice che ha archiviato la pratica e mi associo ad Ila77 proponendo il soggetto al Guiness dei Primati. Il tutto con una gigantografia che lo immortala mentre al distributore fa benzina
spero che le minoranze in CMVS si facciano promotrici di una richiesta presso il tribunale di rivedere l'archiviazione, al di là di ciò che ha stabilito il salamone
Cosa posso dirti, o accetti o non accetti....mi pare che tu prendi atto ma non ti va bene...fai richiesta delle schede di rimborso km e analizzale tu. Il giudice ha verificato la congruità nel rimborso chilometrico e nelle dichiarazioni di quelli percorsi. Se avesse trovato anomalie lo avrebbe fatto presente con una sentenza diversa. Ma a quanto pare l'italia non è solo piena di allenatori di calcio, ma anche di giudici. Ma se tu credi di saperne una più del giudice fai una bella denuncia no? Poi vediamo come va a finire....
tutti bravi a puntare il dito, ma nessuno capace di scusarsi. in italia esiste la magistratura per verificare e condannare atti illegali. a quanto pare non ve n'erano.e salamone non certo l'ultimo arrivato
mi pare che a saltare sul carro del vincitore sono in parecchi. Quando si parlava dell'indagine per truffa la difesa si era ritirata sull'Aventino, ora che il procedimento e' stato archiviato gigioneggia. Qui non siamo ne giudici ne allenatori di calcio. Facciamo semplici considerazioni indipendentemente dal voler accettare o meno il disposto del giudice. Sono o non sono troppi 100.000 km annui di percorrenza? Mi auguro che la congruita' di cui parli si riferisca a molti (ma molti) km di percorrenza in meno e a rimborsi decisamente inferiori di quelli prospettati. In quel caso i media e chi ha sollevato il polverone dovrebbero essere additati al pubblico ludibrio. Le spese per l'utilizzo del proprio automezzo sono riportate nel bilancio della Comunita' Montana o dovrebbero esserlo. E' chiaro poi che ognuno faccia le proprie considerazioni, ma queste devono essere svincolate da rapporti di amicizia, di interesse o di appartenenza a qualsivoglia fazione politica.
Gli oltre 100mila chilometri in un anno (meno per la verità) e i circa 28 mila euro di rimborso non sono un invenzione giornalistica. E' scritto nero su bianco nei bilanci della Comunità montana. Noi l'abbiamo riportato ed è corretta informazione. Lo stesso Pasini, in occasione dell'assemblea in cui la minoranza gliel'ha contestato (il chilometraggio), ha affermato che per l'anno successivo il suo impegno come presidente era aumentato e i chilometri sarebbero stati di più (non per sentito dire, c'ero). Detto questo, ora sappiamo anche (e l'abbiamo scritto) che il comportamento del presidente della Comunità montana (dallo stesso Gip che prima aveva aperto un fascicolo d'indagine) è stato giudicato non penalmente rilevante. Queste non sono opinioni. Sull'opportunità o meno di mantenere in quella posizione amministrativa un signore che produce spese di quel tipo, ecco, su questo si può discutere e le opinioni sono tutte legittime.
Mi scusi, ma le parole per qualcuno valgono ancora qualcosa. E io come responsabile di questo giornale sono il diretto interessato. Di grazia: quale sarebbe il commento da rilevanza penale che lei ha visto in calce a questo articolo?
Caro amilcare, se tu fossi abituato a contestare gli opposti solo perche' appartengono all'altra parte come purtroppo avviene troppo spesso nei commenti, non ti degnerei di risposta, ma cosi' non e'. Ti invito a rileggerti quanto scrivevo nei commenti 21534-35 a "Pasini si e' dimesso" per verificare se sono aventiniano o se salto sul carro del vincitore. A me non servono le sentenze per ragionare di politica. Rimango convinto che la politica e' un'altra cosa rispetto alle regole sui rimborsi a cui da trent'anni tutti accedono allo stesso modo. Ci sono organismi di controllo quali la "corte dei conti" che possono essere attivati prima del ricorso alla magistratura ordinaria, ma per fare questo non si deve avere la coda di paglia. Ripeto questa e' lotta di comari, non politica.
Il giornale fa il suo mestiere. Ha conoscenza di denuncia con relativa percorrenza la pubblica. Cosi' come pubblica la sentenza quando questa Assolve o Condanna. Non si capisce di cosa possa essere accusato.
Mi riprometto di non intervenire piu' su questo argomento. Ringrazio il direttore per la puntuale precisazione. Non mi riferivo certo a lei, sig. Vaglia, quando parlavo di aventiniani, anzi concordo su tutto quanto da lei esposto. Anzi la stimo molto perche', al contrario del sottoscritto, lei ha il coraggio di manifestarsi con nome e cognome. Questo pero' potrebbe essere un limite, sa? Io sono convinto che anche lei pensi che spese di quel tipo puzzino di bruciato. Ma il macchinone presidenziale e' stato subito rottamato?
...mi auguro che non metti il sottoscritto fra quelli che saltano sul carro dei vincitori perchè faresti solo una brutta figura...i miei commenti li trovi negli articoli precedenti in merito alla questione e in tempi non sospetti chiedevo con forza a coloro che già avevano puntato il dito e accusato il Pasini di stare buoni perché poi, in caso di assoluzione, non avrebbero chiesto scusa....e mi pare che così è successo. Giusto per fare un esempio http://www.vallesabbianews.it/notizie-it/Pasini-indagato-per-truffa-e-peculato-20614.html...guarda quanti giudici accusatori....hai visto qualcuno di questi qui chiedere venia di quello che dicevano? No....
Ritengo altro l'argomento da discutere in questa sede e già lo scrissi in tempi non sospetti. Il caso di Pasini non toglie e non aggiunge nulla a quelle mie considerazioni di allora , non é l'assoluzione e non sarebbe stata la condanna , qualora l'esito del fatto fosse stato di condanna del Pasini , a cui la giustizia ad orologeria mira . Gli amici del Pasini e i nemici del Pasini e del suo mondo (partito) sono intimamente uniti e inconsapevoli vittime di un sistema o sovrastruttura che non ha come fine la "giustizia" intesa come quella istituzione che vuole che ad ognuno sia dato ció che gli é dovuto , ma il fine "politico della giustizia". Sembrerà il mio un ragionamento strampalato ai piú che si avvicinano a questi argomenti con il poco rigore di chi crede per fideismo e per coloro proveró a giustificare le mie affermazioni.
Ora é evidente a tutti , e non saró certo io il solo ad averlo notato , che gli ultimi anni della politica italiana si sono caratterizzati per un "abuso" sui mezzi di comunicazioni dei casi giudiziari e in particolare modo delle accuse a Tizio e a Caio , accuse che ancor prima di essere dimostrate vere in fase di procedura , hanno causato i diversi e disparati esiti in politica. Ai piú fini in fatto di cronaca politica , non sarà altrimenti sfuggito che il parlamento é formato per i 2/3 da avvocati e da giudici . Faró notare che la relazione tra mezzi e scopi decide delle azioni di ognuno di noi , non é lo stesso mangiare per vivere che il vivere per mangiare , l'uomo che vive per mangiare non agisce allo stesso modo dell'uomo che mangia per vivere , sovvertire gli scopi con i mezzi cambia il significato di quelle cose che noi relazioniamo .
Allora dicevo che fare giustizia per la giustizia non é fare giustizia per fini politici perché la prima deve seguire tutto un iter procedurale , attraverso un processo che dimostri la consistenza o l'inconsistenza delle accuse mosse , per compiere il suo di scopo , fare giustizia e il mezzo é il processo( la tecnica), mentre la giustizia a fini politici persegue un altro scopo , che é appunto il fine politico e allora lo scopo , la giustizia , da scopo diventa mezzo , attraverso i giudici in parlamento e in televisione (un'altra tecnica) e la giustizia non è piú intesa alla stessa maniera ma diventa qualcosa d'altro si trasforma , muta il suo di senso e i Pasini sono vittime sacrificali di questo sistema di cose.
Parafrasando il titolo é proprio il casi di dire che se per il Pasini giustizia é stata fatta per la Giustizia invece giustizia non é stata fatta .
come é mio d'uso fare , quando parlo di persone e giudico : sono Vaglia Alessandro , anzi , Alessandro Vaglia.
Anch'io sottolineo la stima che amilcare59 ha voluto con onestĂ intellettuale apprezzare, la cosa gli fa onore. Ma l'anonimato ha anche il pregio di lasciare in secondo piano un aspetto che di solito limita la discussione: la presunta appartenenza di chi commenta, che serve a chi viene criticato per bollare il commento a lui negativo come proveniente da un avversario pieno di pregiudizi e cancellando magari la critica costruttiva e necessaria. Chi crede nel valore delle idee e delle parole per esprimerle, non cerca audience personale e non insulta l'altro, anzi ha paura di pregiudicare i propri amici e vicini per un'idea che intende esprimere in libertĂ , vuole restare anonimo. Rifiuta i vantaggi personali in nome di una critica costruttiva. Questa posizione mi pare altrettanto apprezzabile.
...che é da difendere come il principio categorico della assoluta primarietà della vita di ogni uomo su ogni altra cosa e scopo e primarietà che fa dell'uomo svincolato da ogni altro scopo , e ad ogni altro scopo superiore , un uomo libero di inverarsi , un uomo libero di coprirsi come di scoprirsi.
quante volte abbiamo visto il funzionamento della giustizia......pluripregiudicati che vengono rilasciati per la mancanza di una firma.............100.000 diviso 300 giorni fanno comunque sempre 333 km al giorno...ma Provaglio cos fuori dal mondo?
Quando il sistema non funziona, l'unica soluzione è il cambiamento della classe... Arriveremo a questo!!!
Per i compagni di VIAGGIO del sign. Pasini leggetevi quest'articolo"La replica di Panzera".......se poi questa è giustizzia....ben venga la mafia andrangheta e camorra(battutaccia?????? mha!!!!!!!!!!!!!)
Tutti quelli che lanciavano accuse infamanti adesso dovrebbero essere individuati e querelati;
dovrebbe specificare il tipo di accuse infamanti altrimenti non possiamo capirci. Nel senso, mi corregga se ho frainteso, che chi non la pensa come lei o espone i fatti, come ha fatto e ribadito il direttore Vallini, andrebbero querelati senza appello.
Pasini si è dimesso «Ha fatto la scelta che il partito si aspettava, con una correttezza che dovrebbe essere una regola per tutti» ha detto il coordinatore provinciale del Pdl Mattinzoli.
Pasini si è dimesso Il presidente della Comunitŕ montana Ermano Pasini, senza piů la sua Giunta e impossibilitato a prendere decisioni si č dimesso, provando ad allungare i tempi del "cambio". Non c'č riuscito
Assolto perché il fatto non sussiste Ermano Pasini, già presidente della Comunità montana di Valle Sabbia ed ex sindaco di Provaglio Valsabbia, è uscito idenne dal procedimento giudiziario che l'ha visto indagato per presunti abusi edilizi e forestali
Anatra zoppa Stabilita la veritŕ giudiziaria, cambiare le facce senza alcun rinnovamento della politica non potrŕ piů essere l'esercizio di maggior interesse per i rappresentanti valligiani.
Pasini assessore provinciale alla Caccia Il presidente della Comunitŕ montana di Valle Sabbia entra nella giunta del Broletto in quota Pdl con le deleghe a Caccia, Pesca e Personale.
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Regione e Anci Lombardia hanno siglato il protocollo d'intesa finalizzato a garantire la continuazione dell'iniziativa per il biennio 2024-2025
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I rappresentanti delle due imprese bresciane sono stati eletti tra i 90 delegati dell’assemblea (45 delle imprese e 45 rappresentanti dei lavoratori), che resterà in carica per il triennio 2024-2027
ID22971 - 14/09/2012 06:35:54 - (Paola) - Vediamo
Vediamo se qualcuno di quelli che lo accusavano, avranno il coraggio di chiedere pubblicamente scusa. Scuse anche a tutti i cittadini di Provaglio val sabbia che sono stati accusati di essere ignoranti riconfermandolo in comune.